I dodici punti di Eisenhower per il controllo del territorio italiano

I dodici punti di Eisenhower per il controllo del territorio italiano SOTTO IL GIOGO AMERICANO I dodici punti di Eisenhower per il controllo del territorio italiano Roma, 12 novembre n generale Eisenhover ha diramato un comunicato il quale rende nota la costituzione di una commissione in, teralleata di controllo per 1 territori italiani occupati. La ; commisSione avrà il compito j dl disciplinare l'attività politl,ca economica militare nelle Inette regioni. La presidenza 1 viene assegnata allo stesso El |genhover; quella effettiva sarà ] esercitata dal vice presidente Venerale Joyce. La commissio lie dovrà riorganizzare le in Qustrie i trasporti e provvede re affincnè siano messi a di ; aposiZi0ne degli alleati uomini j e materiali necessari per la condotta della guerra contro la Germania. La Sicilia e la Sardegna vengono sottratte alla sovranità del governo di Badoglio e sottostanno territorialmente agli anglo americani. Il governo di Badoglio verrà sostituito con un altro in seno al quale verranno chiamati rappresentanti di tutti i partiti in primo luogo di quello comunista. Con questo atto 11 re cessa praticamente di regnare. Al di sopra di tutte le durissime condizioni poste all'Italia occupata il comandante delle truppe alleate in Italia si è riservato il diritto di prendere qualsiasi altro provvedimento di ogni natura che egli ritenga-necessario negli interessi degli anglo americani e per 11 proseguimento della guerra. L'editto di EiBenhover mette il popolo italiano in condizioni di gran lunga peggiori di quelle dettate a Versaglia alla Germania. Lo statuto di Eisenhover si ricollega a quelle che erano le condizioni di armistizio. Ciò significa che Badoglio 11 quale a suo tempo aveva dichiarato che l'Italia sospende le ostilità di fronte alla stragrande potenza del nemico al fine di risparmiare ulteriori gravi lutti alla nazione ha firmato un vergognoso documento che mette il paese in uno stato di assoluta schiavitù morale e materiale di fronte agli invasori. L'Italia deve divenire secondo Eisenhover uno strumento di guerra contro la Germania Ecco 1 punti del comuni¬ [ ¬ cato diramato dal generale Eisenhover: 1. — Quale comandante supremo delle forze alleate comunico la creazione di una commissione di controllo per l'Italia la quale nel corso della soggiogazione del paese assume il compito di mettere in atto le condizioni di armistizio e di costringere l'economia italiana ad appoggiare le nazioni unite nella lotta contro [•Io Germania. 2. — Il generale Joyce dell'esercito statunitense assume la vice presidenza e risiederà presso il governo italiano. Egli è responsabile direttamente al comandante superiore delle forze alleate. La commissione controlla tutta l'attività militare ed economica italiana. 3. — La commissióne farà sì che tutte le energie economiche e tutta la mano d'opera italiana siano messe in linea per appoggiare la lotta degli alleati dove questi meglio credono. , 4. — Esigiamo che sia estesa la partecipazione dei partiti politici al governo. Ciò non significa che i territoriitaliani siano sottoposti al controllo italiano. 5. — Il governo militare americamo procede di pari passo con la quinta armata per organizzare i territori di nuova occupazione. 6. — La nuova organizzazione sostituisco quella che finora ha agito ài comando del generale Mac Farlan. Il generale Mac Farlan ritorna al suo posto di governatore di Gibilterra. (Non è stata possibile la ricezione del settimo punto). 8. — La commissione era stata preparata già molto tempo prima di soggiogare l'Italia. Essa consiste di quattro sezioni: militare, politica, economica - amministrativa comunicazioni. 9. — 71 personale è stato accuratamente scelto e proviene in gran parte dai ranghi militari. 10. — E' necessario ricordare che in virtù dell'armistizio il governo italiano è costretto ad eseguire tutte le misure che la commissione dovesse ritenere idonee a sol- vaguardare gli interessi anglo-americani. 11. — Le disposizióni contenute nella presente comunicazione fanno dell'Italia uno strumento della lotta che gli alleati conducono contro la Germania. Essi esigono perciò tangibili risultati dal governo italiano e die esso dimostri la sua utilità per le nazioni unite. 12. — In esecuzione degli accordi presi a Mosca durante la conferenza a tre è stato creato un organo consultivo per l'Italia che agirà in collaborazione con la commissione di controllo interalleata. Esso provvederà a coordinare la politica degli alleati nei riguardi dell' Italia. Tale organo consultivo è composto attualmente di rappresentanti degli Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Russia sovietica e del comitato francese. E' prevista in seguito la partecipazione di rappresentanti della Grecia e della Jugoslavia. Il giornale giapponese A'ippon Times ha scritto recentemente: «Meglio sopportare il peso della guerra che essere soggiogati dagli angloamericani. Ne dà conferma l'odierno editto del generale Eisenhower ». I primi commenti della stampa britannica confermano il proposito degli angloamericani. Vernon Bartlett ricorda infatti nel News Chronicle agli esponenti del partiti italiani che si sono uniti con gli alleati che il loro paese è stato vinto in guerra e come tale ha solo doveri e nessun diritto. A completare l'umiliazione Inflitta al popolo italiano si è provveduto mediante la formazione di una cosiddetta commissione di tutela la cui creazione era stata decisa dalto conferenza di Mosca. A far parte di questa seconda commissione vengono chiamati i rappresentanti delle tre nazioni unite, America, Inghilterra e Russia sovietica nonché quelli di altri paesi amici dell'Italia come la Grecia, la Jugoslavia e il comitato francese dl De Gaulle al quale, è stata restituita la Corsica.

Persone citate: Badoglio, De Gaulle, Eisenhower, Mac Farlan, Vernon Bartlett