Il nuovo anno scolastico si è iniziato stamane

Il nuovo anno scolastico si è iniziato stamane RITORNO ALLE SCUOLE Il nuovo anno scolastico si è iniziato stamane /I nuovo anno jcolajtfco jt e iniziato (tornane. Ci itala ione meno renosità sventurata Intorno agli edifìci torinesi, chi anche per l piti giovani t tempi aititeli! il fanno ten. tire, ma U radunarti rumoroto digit alunni, l'incrociarsi di notizie e di domande, le ultime raccomandailoni delle mamme, l'incanirò col maestri e protettori, tutto l'Insieme che costituita la atmosfera caratttrttltca del «primo giorno di scuola » non è potuto mancare, fi mentre il chlatso del ragazzi rompe II penoso silenzio degli edifici, si può salutare questa ripresa dell'attività tcolasllca come una allei inazione di normalità e come ti buon rttultato degli sforzi delle autorità cittadine. Non t stato facile. Infatti, irò- vare una soluzione pratica delle molte difficoltà che tt opponeva, no alla riapertura delle truole. Locali sinistrati non riparabili, dispersione degli allievi, famiglie stilliate che chiedevano scuole net centri di tfollanicnla, e chi atptrava tnvece a rimandare l ragazzi nell'HUluio cittadino dove già gli ttudt ti erano iniziali, ecco I principiliI punti di un problema complesso e diftlclle. Per gli sfollati, come già il Provveditorato agli Studi ha dato «olirla, al sono aperte in numero adeguato e in paesi che formano cerchio Intorno a Torino, scuole del vari ordini: baslt ricordare per l'importanza. 1 Href-Ginnasi In funzione a Chlerl, Chlvasso, Lonzo, ' Susa, Plnerolo e Carmagnola. Per quanti sono rimasti in città, poi, sono stali seguiti l seguenti criteri-, ridurre II numero delle scuole, data la notevole percentuale di popolazione scolastica sfollala: tener conto delle scuole di tipo Identico trasferite In provincia; utilizzare gli edifici che assicurassero un'adeguata prote. ztone antiaerea, e condizioni di todàttfacente abitabilità, avuto ri. guardo anche al vetri e con l'ubicazione tale da accontentare la maggioranza degli allievi. A tal fine particolarmente dlf. flctle t stato II, compito del provveditorato . Quanto alle scuole (ti auulamenlo di llpo Industriale, le quali per la loro Importanza e per Interessare un celo meato ài popolazione pia terufblta al disagi e alle spese degli spostamenti giornalieri, rappresentano un lettore delicato del mondo scolastico. 51 stallili pertanto che de vesserò funzionare, oltre alle scuole Arti Grafiche e Santarosà, n«. cessarle per la loro specializzazione, I scfliicnll altri Istilliti: Plana, silo In Boiflo S. Pflotoj Regina Elena, al Lingotta; Farini, alla Barriera di Milano; Allievo, In Borgata Vittoria - Madonna di Campagna, che risultano opportunamente distribuiti nei più popolosi quartieri operai della città. Fu per contro disposta la sospensione delle quattro scuole Muratori, Freguglla, Paclnottl, Nazarlo Sauro f cui allievi tono itati lutti convenientemente alternali altrove. Infine non sono trascurati l desideri degli allievi delle scuole serali, ma verrà quanto prima presa In esame la possibilità di aprire corsi con orario dalle « alle 19 cosi da permetterne la frequenza anche agli stonali. In vista del minor numero del locali disponibili u Provveditorato ha dovuto inoltre affrontare, per superarli, gli inconvenienti derivanti da un eccessivo affollamento che sarebbe riuscito particolarmente pericoloso nell'eventualità di allarmi aerei. SI è stabilito pertanto l'orarlo a giorni alternati e dalie o alle 18, chi pennellerà lo svolgimento il diversi corsi nello stesso edificio scolastico, e darà agli alunni un con. veniente periodo di riposo dopo le fatiche del viaggio, e II terrà Infine completamente occupali nei giorni in cui saranno In citta, evi. lamio l pericoli dell'oziare e del bighellonare non sorvegliali. Non in tutti gli istituii, perù, si avrà l'orarlo a giorni alternati; in quelli frequentali da popolazione tcolasllca non s/ollata avrà tnvece vigore II normale orarlo unico quotidiano. Insomma il i cercalo di fare quanto più utile, alla collettività; e questo sarà bene sta temilo presente da quel genitori che, dal (Millo loro, hanno espresso desiàtri e proposte loro particolari; ma se t naturale che ogni mamma desideri per II proprio figliolo la scuola più sicura, più calda e all'angolo della strada, non va dimenticato che le mamme sono tante e le scuole poche. B che questa ripresa del cammino scolasti co, anche sa richiederà un non metaforico cammino da parte di alcuni gruppi di allievi ima gli alunni delle scuota dt montagna non hanno percorto, In ogni lem. po, talvolta ore e ore di strada, per assistere alle lezioni della loro maestra?) rappresenta un innegabile sicuro vantaggio per tutti.

Persone citate: Allievo, Elena, Millo, Muratori, Nazarlo Sauro, Plana

Luoghi citati: Farini, Milano, Torino