Le forze nemiche bersagliate dal fuoco della difesa germanica
Le forze nemiche bersagliate dal fuoco della difesa germanica LA CAMPAGNA D'ITALIA Le forze nemiche bersagliate dal fuoco della difesa germanica Zona di Operazioni, 1 nov. Sull'ala occidentale del fronte le truppe di invasione hanno rinnovato i loro tentativi di sfondamento su ambedue le direzioni e precisamente verso occidente contro la zona costiera e verso nord nella vallata del Volturno. Ancora una volta la parte principale dei violenti combattimenti che imperversano nel settore occidentale del fronte è stata sostenuta dagli americani. I loro attacchi sono stati diretti contro le posizioni montane tedesche che servono di fiancheggiamento alle batterie tedesche ivi dislocate, e specialmente i cannoni a lunga gittata che dominano tuttavia una parte rilevante della zona in cui si svolgono i movimenti della V Armata americana. Gli attacchi nemici, che di giorno in giorno vengono intensificati proprio in questo settore, lasciano arguire quanto minaccioso tale ostacolo sia giudicato dagli stessi americani; dato che, In considerazione della struttura geografica di tutto il terreno, si deve ritenere probabile una iniziativa da parte germanica, si delinca per le truppe americane operanti a nord del Volturno una minaccia proveniente dal fianco del loro, schieramento. Gli sforzi di cospicui reparti americani appoggiati da carri armati per scardinare il vasto sistema difensivo germanico sulle montagne, hanno avuto per conseguenza duri cqmbattimenU. Nel centro di gravità, a sud di Teano, i gruppi di forze americane si ammassavano nelle vallate' che si estendono dinanzi ad un sistema di alture. I tal modo le formazioni nemiche venivano a trovarsi da tre lati sotto il fuoco delle armi pesanti germaniche. I tentativi nemici di scavalcare tali alture sono falliti con perdite sanguinose. L'unico risultato conseguito dagli americani è quello di essersi esposti ancora più al fuoco con- centrico della difesa germanica e di dover rinunziare quasi completamente all' appoggio delle forze aeree dalle quali, come è risaputo, essi sono sempre difesi. Gli americani quindi hanno subito perdite altissime. Inoltre cinque carri armati nemici sono rimasti immobilizzati lungo le strade di collina, mentre due altri venivano gravemente danneggiati. A nord di detta zona, sulla vallata superiore del Volturno, la pressione offensiva degli anglo-nordamericani ha avuto soltanto carattere locale. In brevi combattimenti 11 nemico era costretto a subire gravi perdite umane, lungo le propaggini montane presso Pratella, e doveva rinunziare ad ogni tentativo di sfondamento. Nella zona dell'Appennino che si delimita verso oriente, formazioni di retroguardie germaniche distruggevano tre gruppi da ricognizione nemici e li ricacciavano al di là della linea stabilita dai comandi tedeschi. Gli attaccanti subivano anche qui gravi perdite umane, presso Roccamandolfo e ad oriente di Frosolone. Sono stati fatti anche taluni prigionieri fra cui alcuni feriti. Le retroguardie tedesche, che In questi giorni' hanno operato In posizioni avanzate situate a sud-est d»). centri di combattimenti, si sono sganciate durante la notte sgomberando la località di Frosolone. Precedentemente queste truppe avevano respinto 1 tentativi di avvicinamento del nemico, e nel corso di alcune puntate avevano dato prova della superiorità tattica dei reparti di retroguardia tedeschi. Il numero del prigionieri catturati dalle forze di retroguardia germaniche è superiore agli effettivi delle forze stesse. Nel settore ad oriente del Trlgno sino alla costa dell'Adriatico, pattuglie da ricognizione deU'VIII Armata sono state respinte dalle forze di sicurezza operanti in posizioni avanzate. Un distaccamento tedesco sorprendeva inoltre durante una vittoriosa puntata offensiva contro gli apprestamenti nemici, alcune pattuglie avanzate britanniche catturandole.
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