Rappresaglie tedesche e propaganda inglese

Rappresaglie tedesche e propaganda inglese . I ?f° prevalentemente su o1 biettivi non militari, colpen damenti sulle belle e sante tanto aerei da ricognizione e nessuna rovina sorgerebbe sul nostro* martoriato continente. Ma poiché allora la Germania era ancora disarmata, l'Inghilterra credette vedere nelle richieste umanitarie di Hitler unicamente un segno di debolezza, e rigettò immediatamente gli argomenti di Berlino. « Non appena la Francia firmò l'armistizio a Compagne, le azioni britanniche sulla Germania, che si erano fino ad allora limitate a qualche incursione nelle provinole renane, si estesero e si dires- do più volte il centro delle città tedesche. Il Governo germanico, per bocca di Hitler, di Goerlng e di Goebbels, avverti che se la cdsa fosse continuata, le rappresaglie tedesche sarebbero state inesorabili. « Dopo quasi tre mesi il FUhrer, per dar soddisfazione al popolo tedesco, si decise a rispondere dando inizio ai famosi bombardamenti sull'Isola britannica: tuttavia, benché si trattasse di azioni a massa, si cercò, anche per motivi di economia bellica, di centrare il più possibile gli obbiettivi militari inglesi., « Non vediamo perciò come pli inglesi possano, se non con la loro abituale impudenza propagandistica e con la mala, fede che li distingue, addossare ai loro avvrsarl la colpa dei bombardamenti- indiscriminati. « Fra breve le terribili rappresaglie germaniche, con nuove armi di letale effetto, avranno inizio sul territori del nostri nemici. Non ce ne compiacciamo perchè le masse, si sa, non dovrebbero mai esser toccate nei loro focolari e nella loro vita di lavoro. Ma siamo curiosi di vedere se ancora una volta si darà la colpa alla Germania, dopo oltre un anno che essa subisce, la più tremenda guerra totale che si possa immaginare. E pensiamo che qualunque rappresaglia sarà giusta, e la invochiamo perchè i bombar- kw j. città d'Europa avranno final-mente un termine: e, In ogni modo è bene di fronte a Dio med agli uomini stabilirne fin ada ora la vera responsabilità», Rappresaglie tedesche e propaganda inglese Dal «Bollettino delie Informazioni » per la stampa riproduciamo i punti salienti della seguente interessante nota: ' «Dal principio della guerra ad oggi il bombardamento ha preso proporzioni sempre più vaste e distruttive. Ed è, si può dire; dall'inizio dei bombardamenti germanici sulle Isole Britanniche, che ferve ininterrotta e monotona la. disputa sulle responsabilità I nell'uso indiscriminato di que-1 sta barbara arma. « L'argomento può quindi considerarsi vecchio, ma ci sembra torni di attualità dopo il recente discorso del ministro Goebbels, che annuncia ormai prossime le tremende rappresaglie della Germania contro i suol nemici, che forti di una temporanea supremazia soprattutto quantitativa, hanno operato in grande stile contro il territorio del Reich e dei Paesi occupati e contro le popolose e storiche città europee. «Il Ministro tedesco della Propaganda ha tenuto a render noto che se domani il popolo britannico dovesse soffrire immensamente per la dura e spietata rappresaglia che il Reich sta preparando, esso dovrà tali sue lamentele rivolgerle esclusivamente al suo Governo e non già ai dirigenti tedeschi, che, da mesi ormai, avvisano (l nemico della minaccia che pesa sul suo avvenire, qualora esso non smetta i suoi Indiscriminati bombardamenti. «Polche il conflitto era da gran tempo preveduto (ed anzi fin dal suo discorso dell'Ascensione il Duce ne divinava l'inizio fra il 1935 ed il 1940), è bene rammentare che già nel 193S il Fuehrer chiese di stabilire dei limiti ben statuiti alla guerra aerea, dichiarandosi pronto a 'sottoscrivere anche patti restrittivi che abolissero del tutto l'uso dell'arma aerea da bombardamento, facendo inoltre della I dspnanpstlmcpupcppicaccia un'arma di sola difésa, c«Se la proposta tedesca mfosse stata accettata, i terri- mtori oggi soggetti al'a guerra.evedrebbero nel loro cielo sol-Id

Persone citate: Duce, Goebbels, Hitler

Luoghi citati: Berlino, Europa, Francia, Germania, Inghilterra