La Russia non recede dalle sue pretese

La Russia non recede dalle sue pretese Ada Conferenza di Mosca La Russia non recede dalle sue pretese Monaco, 26 ottobre. - La conferenza di Mosca prosegue e ogni giorno la Tas3 e gli altri organi di informazione sovietici pubblicano sul suoi lavori comunicati del tutto anodini, con vaghi accenni a problemi risolti, da risolvere e via discorrendo. La stampa di altri Paesi si occupa invece un po' più profondamente della riunione, mettendo In luce alcuni fra gli aspetti singolari di essa. Cosi, ad esempio, 11 New York Tfr mes scrive che Hull è abbastanza realista per sapere che i rapporti futuri con la Russia non potranno certo permettere l'intromissione degli Stati Uniti nella questione dei confini sovietici. La conferenza non fallirà certamente per l'atteggiamento statunitense nei riguardi di detti problemi. L'inviato speciale della Reuter, Harold King, a sua volta afferma che, come ben si sa, la mèta principale della politica estera sovietica consiste nel raggiungimento di confini di carattere strategico, che impediscano la formazione di una coalizione europea antìrussa. Il Cremlino è perciò contrario allo sminuzzamento dell'Europa, come pure alla creazione di una coalizione di piccoli Paesi europei, che potrebbe assumere atteggiamento ostile. La diplomazia inglese, come quella americana, desiderano raggiungere un accordo durevole con 1 sovietici. I primi commenti sovietici sulla conferenza in corso a Mosca,, apparsi nel settimanale di Mosca « Guerra e classe operaia », hanno attirato l'attenzione dei competenti ambienti di Berlino — rileva la Transocean — soprattutto per il rilievo fatto da questo giornale organo della classe operaia, sul « segreto diplomatico ». II giornale prende posizione nel senso che a nessun paese devono essere fatte delle promesse che siano tali da poter essere respinte da plebisciti che avranno luogo a guerra finita. Secondo la Wllnelmstrasse, questo prova chiaramente che gli alleati non devono fare ai governi emigrati delle promesse impegnative per fi futuro, ma che solamente i governi popolari, che secondo i soviet! verranno nominati più avanti in questi paesi, saranno i soli e veri rappresentanti della volontà del popolo. Inoltre può essere registrato il fatto '■ne tutte le Informazioni provenienti da Mosca sono d'accordo che Cordell Hull mantiene una notevole riserva a Mosca. Tutte le Informazioni sottolineano che Hull non abbandona il suo isolamento nell' edificio dell'Ambasciata nordamericana di Mosca, salvo che per prendere parte alle sedute ufficiali della Conferenza tripartita, o per i ricevimenti ufficiali. Il Ministro degli esteri Eden, secondo altre Informazioni, sta spiegando grande attività ciò che è nettamente in opposto all'attitudine riservata di Hull. H risultato del colloquio di Hull con Stalin continua a rimanere un segreto ufficiale

Persone citate: Cordell Hull, Harold King, Hull, Stalin