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Rinforzi germanici affluiscono sui fronti dell'Italia meridionale Rinforzi germanici affluiscono sui fronti dell'Italia meridionale // nemico avrà giorni sempre più duri Fronte Italia Meridionale, 26 ottobre. Durante questi - ultimi due giorni le truppe germaniche sul fronte italiano sono riuscite a conseguire un notevole successo difensivo nel quattro Srincipali punti d'attacco neli pianura della Campania e nell' Appennino contemporaneamente. Le unità germaniche riuscivano ad effettuare indisturbate 1 raccorclamenti di fronte. Le retroguardie germaniche non soltanto sono riuscite ad arginare gli attacchi avversari, ma anche a respingere il nemico nel corso di violenti contrattacchi. Le truppe anglo-americane perdevano durante questi combattimenti 14 carri armati e 5 autoblinde; gravi sono state anche le perdite in uomini e in materiale bellico vario. Il successo difensivo ottenuto dalle forze germaniche è stato in ogni settore talmente efficace che gli americani non hanno ritenuto opportuno fino ad ora di seguire le truppe tedesche nei tre punti in cui sono state effettuate le manovre di sganciamento. A Nord del Volturno le truppe germaniche si sono attestate su posizioni molto vantaggiose. Lungo la catena montuosa nella zona di Sparanise, durante attacchi condotti -contro questo sbarramento gli americani hanno perduto 7 carri armati e 3 autoblinde. Un altro violento combattimento ha avuto luogo tra retroguardie tedesche e reparti d'assalto americani nella zona di Baranello. Il nemico tentava di aprirsi a tutti i costi un varco fino alla carrozzabile Foggia-Roma da giorni aspramente contesa e difesa dalle truppe germaniche. Malgrado le, forze preponderanti dell'avversario, questi non riusciva a Infrangere le posizioni germaniche e si ritirava. Un attacco di alleggerimanto operato da carri armati e autoblinde costava al nemico la perdita di 5 carri armati e di due autoblinde distrutti dalle batterie tedesche. Rinforzi fatti affluire dal nemico venivano respinti da un contrattarlo tedesco nel corso del quale altri due carri e un'autoblinda venivano distrutti, e le retroguardie tedesche riuscivano a raggiungere indisturbate il grosso delle forze che ormai avevano raggiunto le nuove posizioni. Una pattuglia britannica che tentava di attraversare il Trlgno veniva dispersa prima di raggiungere il fiume. I reparti che hanno partecipato a questa operazione hanno fatto numerosi prigionieri fra cui alcuni feriti. La continua affluenza verso il fronte di contingenti di nuove truppe potentemente armate ci conferma nell'ipotesi che avvenimenti importanti potranno verificarsi; in ogni caso si può essere certi che gli anglo-americani avranno giorni sempre più duri. Provenienti dall'Italia settentrionale, sono transitati e continuano a transitare in varie località dell'Italia centrale truppe motorizzate e corazzate germaniche dirette al fronte meridionale. Ovunque il passaggio dèi reparti tedeschi è salutato con entusiasmo dalle popolazioni che vedono in essi 1 difensori della nostra terra e gli alleati fedeli che ci saranno nuovamente a fianco quando anche 11 rinato esercito italiano riprenderà la lotta. Questo temporeggiare degli anglo-americani 11 quale provoca una valanga di critiche fra gli anglosassoni è dovuto soprattutto al timore di una qualche altra lezione del tipo di quella di Salerno. Data la configurazione montagnosa del terreno e che nella proporzione delle formazioni motorizzate gli anglo-americani si sentono veri leoni solo quando questa è di dieci contro uno come in Africa e in Sicilia, preferiscono attendere ora rinforzi che dovrebbero metterli in condizione di assoluta' superiorità. Per il momento però sono costretti a segnare il passo è la difesa germanica ha tempo di consolidarsi ogni giorno. 50 100 150