"Aver fede"

"Aver fede" "Aver fede" Un articolo della "Voce della Patria „ il giornale per i militari e connazionali internati in Germania Dall'articolo di fondo com-1parso nel primo numero della Voce della Patria, il giornale destinato ai connazionali e'ai militari internati in Germa-'),ta, riproduciamo il seguente ibrano che contiene un accora-:to appello per la ripresa e la unione di tutte le forze nazionali: « I nostri soldati sanno oggi come la legittimità della controazione germanica sia assolutamente fuori discussione. Il fatto che una tale considerazione sia constantemente presente alla coscienza dei nostri soldati che si trovano internati in Germania, può senza dubbio servire ad alle- viare in misura sensibile il dramma spirituale di ogni singolo. Da un punto di vista più generale è necessario che gli italiani tengano presente ? •'. situazione militare del nostro Paese è ben lungi dall'essere senza speranza, come vorrebbe dipingercela il nemico, il quale secondo quanto sfrontatamente afferma la sua stessa propaganda, con fida nella facilità con cui i popoli del ceppo latino si lascerebbero abbattere dalla sventura. Indipendentemente dal decorso degli avvenimen¬ ti bellici, che in questi ultimi 15 giorni non hanno d'altronde dato nessun vantaggio decisivo sul fronte della penisola, il fatto stesso che la Germania non esiti a sostenere da 3è sola la lotta sulla nostra terra, profondendovi forze cospicue, dovrebbe bastare a convincerci che la partita non è affatto perduta. Se la Wehr macht non cede, perchè do vrebbero cedere 1 combattenti italiani? « Alla estrema rovina satanicamente apprestata alla nostra terra e alia nostra gente da un nemico senza scrupoli, alla complicità di un re spergiuro e di un governo di venduti, è ancora possibile porre un tempestivo ed adeguato rimedio, ove 11 popolo e i soldati italiani lo vogliano. Il miracoloso ritorno del Duce, la ripresa del timone d'Italia nelle sue ferree mani,,l'Incondizionata adesione che a Lui hanno dato uomini di fede e di azione della tempra di un Grazianl, devono disperdere in noi ogni traccia di abbattimento morale, ogni , inutile dubbio. « Camerati, che dall'Internamento credete di trarre motivo di depressione perchè lontani dalla Patria e staccati dalla vita della Nazione, neppure voi dovete perdervi di coraggio. La tragica situazione in cui vi ha posti il tradimento di Badoglio e del Re, non è senza via d'uscita. La colpa di cui voi avete dovuto assumere il peso, non è vostra, e la Germania alleata ed amica, cosi come il Governo repubblicano fascista lo sanno perfettamente. Quelli fra voi che non credono di avere ancora la loro parola da dire sul campi di battaglia, possono liberamente decidersi e risolvere la loro attuale e particolare situazione di Internati militari mediante intervento nel campo del lavoro, secondo le loro speciali attitudini. Come tutti gli gJtri popoli di Europa, anche gli italiani nelle officine e,nei campi della Germania daranno la loro opera fattiva per assicurare il definitivo vittorioso avvento di una nuova èra di pace e di prosperità ».-

Persone citate: Badoglio, Duce, Wehr

Luoghi citati: Europa, Germania, Italia