L'ordinanza sui licenziamenti

L'ordinanza sui licenziamenti L'ordinanza sui licenziamenti * l Vasto senso di soHievo nelle categorie lavoratrici menti emanata sabato l'Ecc. Zerbino e pubbli nelle nostre edizioni dì ieri;", un contributo prezioso al mi' glioramento e al chiarimento della situazione. Per essa senza la prevently**autorlzzazlone dil--Oapo<3rella provincia non "potranno aver luogo lfè^nzlanienti, nè soensioni di' lavóro per un iodo superiore " al quindi^ ci giorni; nè liilihe potranno essere adottati turni di ls-'o- I ro che comportino un erario I iL'ordinanza 8_™__l'5etelV'cf' settimanale' Inferiore alle I seuimanate ìnieriorp ««« rrentnrhieroMC Onwte noi- ,I mijtlzntcrzastrentadue ror*rj Queste nor me valgono per tu-to il personale, a qualuniue categoria esso appartenga. Caso per caso — è sempre l'ordinanza che Ir stabilisce — verrà servito, per 'concedere o mero l'autorizjiaziono, il pai-re delle comIfetenti organizzazioni sindacallile sou cosi saranno definiti gli assegni da erogare ai ^/avciTatori costretti a sospendere la loro attività, le norme contrattuali da rispettare e le modalità di applicazione, rAalorik — s'intende — rautoMseàzione debba venire concessa. Punizioni severe sono preannunciate dal Capo della provincia per chi tenterà di eludere le norme stabilite, dimostrando scarso senso di civismo o addirittura malafede. L'ordinanza ha subito provocato un vasto senso di sollievo nelle categorie lavoratrici. Molti lavoratori erano in allarme per il timore di dovere, essi soli, sopportare le conseguenze di una situazione per molti aspetti difficile e complessa, della quale è fatale <si risentano i contraccolpi, almeno in un primo momento, anche nel campo della produzione. Ma il loro timore era infondato. La loro collaborazione non può essere cercata un giorno e respinta un altro senza la garanzia di adeguati compensi. Questo ha stabilito con la massima chiarezza il Capo della provincia, accogliendo una più che legittima aspirazione, e ribadendo Implicitamente il principio che l'interesse del datore di lavoro non è l'unico ed esclu sivo arbitro dei problemi della produzione, collaborazione, che potrà da re i migliori frutti. L'ordi nanza dà poi il modo di glu dicare dai fatti l'azione degli In questo modo si può stabilire, pur tra le inevitabili avversità del momento, una atmosfera di concordia e di organi governativi, e racco- «»e intorno ad essi sempre più numerosi e fervidi, i con sensi e le simpatie lamlncadzsnreqIsfpnfdrVevn2nnlXsd