Le scuole si riapriranno l'8 novembre

Le scuole si riapriranno l'8 novembre Le scuole si riapriranno l'8 novembre In città, le medie le elementari e le materne per gli alunni non sfollati; in provincia tutte quelle già in funzione nello scorso anno - Provvedimenti in corso per il riscaldamento la refezione scolastica e le colonie di sfollamento H complesso problema del funzionamento delle scuole in Torino e Provincia è stato, in questi giorni, oggetto di approfondito esame da parta delle autorità competenti radunatesi sotto la presidenza dell'Eccellenza il Capo della Provincia. Parteciparono alla riunione, oltre al Provveditore agli studi, il Podestà, il Presidente provinciale dell'O.N.B., l'Ingegnere Capo del Genio Civile, l Ispettore scolastico capo di Torino, il Commissario del Sindacato gestori istituti privati e tecnici dei vari uffici Interessati. Tutti gli aspetti del problema (disponibilità di locali, protezione antiaerea, riscaldamento, ecc.) sono stati ampiamente considerati e discussi al lume degli elementi statistici raccolti ed elaborati dal Provveditorato agli Studi. A conclusione dell'ampia discussione, guidata dall' Eccellenza Tollini con alto senso realistico, si è venuti nella determinazione di riaprire alla data fissata dal Ministero dell'Edu» cazione Nazionale, e cioè al1*8 novembre prossimo, nella Città di Torino le Scuole Medie, Elementari e Materne strettamente necessarie per fornire agli alunni non sfollati e stabilmente residènti nel Comune, la possibilità di fruire del servizio scolastico. Data anche la limitazione dei mezzi di trasporto, è da tener presente che non sarà concessa l'iscrizione nelle scuole della città di alunni che abbiano la famiglia sfollata in questa o in altre provinole. A tal fine, non saranno1 rilasciate dall'Autorità scolastica le dichiarazioni necessarie per la concessione della tariffa speciale di viaggio stabilita Ipcr gli studenti. Nella Provincia saranno riaperte le scuole che già funzionarono nel decorso anno, ogni accorgimento sarà attuato perchè i sinistrati di Torino possano continuare ad occupare, nelle varie sedi, la metà delle aule. Le dichiarazioni dell'eccel lenza il Capo della Provincia in toma rH%-i«^„M,„„n«»n lo. in tema di risculrfmjiento lasciano fondatamente prevedere che, attuato per opera del Provveditorato un razionale piano di concentramento di più istituti nello stesso edifìcio e la riduzione degli orari di lezione e di qualche materia, le scuole in città potranno funzionare anche per questo essenziale rispetto. Le Scuole Materne saranno riaperte, specie in considerazione della loro funzione assistenziale insistentemente invocata dalle famigli del lavoratori. Il Presidente provinciale dell' O. N. B. ha notificato cho r.»^ lo nista, ^i tv,-!.,,, a per la città di Torino è pre- viBta anche quest anno la re- lezione scolastica estesa a tilt-ti gli alunni di famiglia biso- gnosa Continueranno altresì a fun-zionare di comune accordo fra 1' O. N. B. e il Provveditorato agli Studi, le 15 colonie di sfollnmento. già istituite. Quanto prima possibile, dall'Autorità scolastica saranno resi noti gli istituti e le scuole che funzioneranno In Torino. nonché le semole di Torino che potranno essere collocate in ^'sindacato dei gestori diistituti privati, con nobile ge-Sit(?inhSiJ?eaf0 8P°iSÌroorn de lo Stato le aule e 1 locali delle scuole dipendenti, nei pe- dodi di tempo in cui non ven-gono utilizzati per l'istruzione privata.

Persone citate: Tollini

Luoghi citati: Torino