Una nuova nota della "Corrispondenza repubblicana"

Una nuova nota della "Corrispondenza repubblicana" Una nuova nota della "Corrispondenza repubblicana" Si trattava coi tedeschi ad Assisi meritre si stava firmando la capitolazione e e a e r e a o a r o e o e o r o e n i e o e Roma, 8 ottobre. La Corrispondenza Repubblicana ha trasmesso per radio quanto segue: « Ecco un'altra inoppugnabile prova documentale del tradimento di Badoglio, ignominioso nella sostanza e nel modo. Parliamo del convegno italo-geimanico di Assisi, svoltosi dall'ultima decade d\ agosto al S settembre. Il recente discorso di Churchill ha accennato che, fin dai primi di agosto, cioè cinque o sei giorni dopo l'.arraffamento del potere-da parte di Badoglio, costui, a mezzo di interposta persona, fece giungere al Governo britannico l'offerta di pace separata. D'altra parte, sta di fatto che nei primi giorni di agosto ebbe luogo a Taivisio un convegno al quale intervennero i Ministri degli Esteri di Hitler e di Badoglio e le Delegazioni dei due Stati Maggiori militari. I delegati italiani avrebpero chiesto l'aiuto immediato di nuove Divisioni germaniche e di nuove aliquote di aviazione da caccia e da battaglia. Non avrebbero certamente potuto chiedere l'armamento per altrettante Divisioni italiane o aliquote di nostra aviazione, anzitutto perchè la urgenza dell'aiuto non avrebbe lasciato il tempo nece-ìsaiio all'addestramento, poi perchè il Governo antifascista generò nei tedeschi una qualche diffidenza che solo una prova di lealtà dell'affermazione: « la guerra continua » avrebbe dovuto dissipare. « Furono fatte anche richieste riguardanti i rapporti economici. La risposta tedesca avrebbe promesso J'tnvio di aliquote di aviazione subito e l'instradamento di Divi.sio»ii tra la metà di agosto e il settcmbie, con maggiore intensità nel secondo periodo. Altro convegno dì tecnici delle due parti avrebbe dovuto concretare le precisazioni e le modalità. All'alto pratico per l'invio di aliquote di aviazione vennero opposte dal nostro Stato Maggior Generale le solite difficoltà ostruzionistiche, basate sulla deficienza degli aeroporti disponibili, e, successivamente, al maggiore afflusso di truppe tedesche fu opposto il notevole ingombro di istiadamento con improvviso accantonamento di nostie Divisioni presso i passi del confine italo-tedesco. «Il convegno italo-tedesco dei tecnici fu convocato in Assisi nella seconda quindicina di agosto con delegazioni composte di competenti- per le questioni economiche e di rappresentanti degli Stati Maggiori per quelle militari.- La delegazione tedesca era presieduta dal Ministro Clodius e quella italiana dall'ambasciatore, Ministro plenipotenziario, sen. Amedeo Giannini. Le conversazioni si svolsero cordialissime e si conclusero con la firma di un accordo su tutti i punti, precisamente il S settembre — tenere nota di questa data!— Nei (/torni successivi le delegazioni rimasero ripartite in sottocommissioni miste per le disposizioni esecutive degli accordi. E la notizia dell'armistizio-capitolazione di Badoglio sorprese parte delle delegazioni ancora in Assisi, si può immaginare con quale effetto. Si dovette improvvisare il ritorno precipitoso a Roma. « Ii'aimistteio - capitolazione era stato firmato ad Angusta: seconda vergogna legata dal Badoglio al nome della maggior base navale siciliana precisamente lo stesso giorno 3 a conclusione di trattative, che. come ha detto Churchill si svolgevano fin dal 15 agosto con l'offerta italiana di rovesciaménto del fronte contro i tedeschi >.

Persone citate: Amedeo Giannini, Badoglio, Churchill, Hitler

Luoghi citati: Angusta, Assisi, Roma