La Stampa - Consultazione Archivio

Il comunicato germanico Il comunicato germanico Nuovi attacchi sovietici respinti nel settore centrale e meridionale del frónte • In Italia deboli combattimenti locali nella strada vesuviana e nella piana di Foggia Berlino, 2 ottobre. Dal Quartler Generale del FUhrer, ii Comando Supremo delle Forze Armate germaniche ha Ieri comunicato: • A sud-est di Saporoje, il nemico ha condotto, impressionato delle forti perdite subite negli ultimi giorni, soltanto attacchi locali senza successo. Durante tali attacchi sono stati sbaragliati numerosi gruppi di forze nemiche. Sul medio Nipro proseguono (rti attacchi sovietici per le teste di ponte. Numerosi attacchi bolscevichi sono stati respinti. Dal rimanente del fronte ortentale viene registrata soltanto attività nel settore centrale. Nel mese di settembre sono stati distrutti dalle Forze aeree terrestri 1J,6J, apparecchi sovietici. Nei combattimenti svoltisi nel settore centrale del fronte, si sono distinte particolarmente la lOS.a Brigata Slesiana, la B16.a della bassa Sassonia, la H16.a Alsaziana e la SBS.a di Turingia. Nell'Italia meridionale, il nemico ha attaccato, senza successo e soltanto con deboli reparti, lungo la strada ■ vesuviana e nella parte occidentale della piana di Foggia. Soltanto in un punto di infiltrazione a nord di Foggia 8i( continua ancora a combattere. Il ripiegamento delle nostre truppe si svolge sistematicamente verso una posizione^ montagnosa predisposta secondo i piani prestabiliti. Dopo aver distrutto radicalmente tutti gli impianti di importanza bellica di Napoli, e asportato i prodotti di approvvigionamento, la città è stata ceduta al nemico, che ne ha preso possesso con cautela. Nel Mediterraneo, formazioni di bombardieri hanno danneggiato con lancio di bombe un cacciatorpediniere nemico e una nave mercantile di medio tonnellaggio. Durante la giornata di ieri, formazioni di bombardieri nordamericani hanno tentato un'incursione stt obicttivi della Germania meridionale. Molto prima che raggiungessero il confine del Ketch, i velivoli nemici sono stati attaccati dalla poderosa difesa e dai caccia e costretti a sganciare in parte le loro bombe in mare e a mutare rotta. Formazioni isolate riitscite a penetrare in territorio germanico, sono state tenacemente inseguite e costrette ad allontanarsi per la maggior parte dagli obiettivi. Lanci di bombe su alcuni villaggi hanno causato vittime tra la popolazione e danni a quartieri abitati. Durante la notte sul 2 ottobre, bombardieri britannici hanno effettuato una incursione terroristica sul territorio Renano-West]alico. Principalmente ad Hagen sono stati provocati danni considerevoli a quartieri abitati e vittime tra la popolazione. Secondo le informazioni finora pervenute sono stati abbattuti £4 quadrimotori. La battaglia all'est è entrata in una nuova fase, ha informato .Radio Roma, Dopa settimane e settimane di difesa elastica, secondo la condotta di guerra adottata dall'Alto Comando germanico, la lotta comincia ad assumere carattere di maggiore staticità. I combattimenti sul Nipro bì sono trasformati in una Dattaglia per costituire un'importante testa di ponte che dovrà servire come punto di partenza. I germanici contrattaccano il nemico con un vigore che, di per se stesso, è rivelatore di un piano da lungo tempo preparato. Ciò appare pur chiaro se si considera che sono state impiegate grandi forze, rimaste fino ad ora in riserva. Nel settore Meridionale, 1 tedeschi hanno conseguito 1 più notevoli successi difensivi registrati quest' anno. Sono state inflitte gravi perdite in uomini e materiali al nemico, che ha dovuto diminuire sensibilmente la sua pressione nella battaglia per la conquista della tèsta di ponte del Nipro. Prima dell'Inizio della stagione delle pioggie il comando bolscevico si proporrebbe di raggiungere ancora un Importante obiettivo: la città di Kòpenlch. A tale scopo i bolscevichi cercano di impadronirsi del settore lungo il Nipro per servirsene come punto d'appoggio. Finora però tutti gli sforzi compiuti dal nemico in tale senso sono risultati vani. A nord di Kiew e fino alla strada di Mosca i bolscevichi tentano di guadagnare terreno verso ovest ma vengono respinti con gravi perdite. inUagnvtadraznKfr1nrCe srgCansHznadtILgvaisRtlddamBGsllctdlFmleldGnMcbdnndfmcgmsavvm—tAmlvu