Vani tentativi sovietici di varcare il corso del Nipro

Vani tentativi sovietici di varcare il corso del Nipro IL COMUNICATO GERMANICO Vani tentativi sovietici di varcare il corso del Nipro Berlino, 28 settembre. Dal Quartier Generale del Fuhrer, 11 Comando Supremo delle Forze Armate germaniche ha ieri comunicato: Presso la testa di ponte del Kuban, sono falliti attacchi sovietici di carattere locale. Truppe nemiche sbarcate a tergo delle nostre linee sono state annientate. A sud-est di Saporoje il nemico ha lanciato all'attacco le sue fanterie con l'appoggio di carri armati e di aerei da bombardamento. Le infiltrazioni locali dell'avversario sono state prontamente contenute. Nostri poderosi contrattacchi sono stati coronati da successo. Nel corso d'uno di essi, una divisione di carri armati penetrata nel centro dello schieramento nemico ha distrutto undici carri d'assalto e sessantadue cannoni sovietici. Violenti combattimenti sono ancora in corso. Dall'ansa, del Nipro alla foce del Pripet il nemico ha tentato in più punti di attraversare il corso del Nipro. Gruppi sbarcati, per la maggior parte con il favore delle tenebre, sono stati annientati oppure respinti e serrati in più esiguo spazio. Nel settore centrale del fronte, i combattimenti continuano con immutata violenza nei medesimi punti dove da tempo infuria la battaglia. I sovietici che hanno, in parte, impiegato forze fresche, hanno subito nei duri combattimenti perdite elevate. Negli altri settori del fronte orientale, la giornata è trascorsa generalmente calma. Sul fronte dell'Italia melidionale, il nemico ha sferrato numerosi attacchi d'importan za locale nella zona montuosa a nord-ovest e nord-est di Sa lerno; attacchi che sono stati respinti con gravi perdite per l'avversario. Nel settore orientale, le nostre truppe, dopo aver distrutto le linee di comunicazione, si sono ritirate indisturbate su nuove posizioni. Bombardieri ed aerei da picchiata operanti sull'Egeo hanno danneggiato* - gTuwrnvnto due cacciatorpediniere, affon dito un vapore da carico < danneggiato un secondo va por e. Aerei nemici isolati hanno compiuto voli di molestia sulla Germania occidentale, sgan dando alcune bombe che han no .causato soltanto lievi danni. Notizie "pervenute alla Transocean dal fronte orientale in formano che i sovietici insisto no nei loro tentativi, per for zarsi un passaggio attraverso il Nipro. Per tutta là giornata di ieri, il nemico ha rinnovato i tentativi con l'impiego di fanterie ed anche di reparti di paracadutisti. Come nota l'odierno bollettino del Comando Supremo, i germanici sono passati prontamente al contrattacco respingendo gli avversari e serrandoli in più eeiguo spazio. n Comando germanico già si attendeva che il nemico a vrebbe impiegato i paracadutisti ed aveva già disposto i reparti atti a fronteggiare l'avversarlo. In tal modo i sovietici sono stati o immediatamente liquidati oppure accerchiati sicché ne fu agevole l'annientamento. ' A sud-est di Saporoje, i boi scevichi hanno ripetuto i loro attacchi con un largo impiego di fanterie e di mezzi corazzati. Questi assalti erano atte si; è stato perciò possibile arginarli e, in contrattacco, eli minare le infiltrazioni nemiche. Accaniti combattimenti sono tuttora in corso in que sto settore. Nel settore centrale, la li mea del fronte parte ora da est di Gomel e continua a nord est della città, passa poi a sudovest di Smolensk per arriva re a sud-ovest di Demidov. Anche qui il nemico ha sferrato ieri vari attacchi, impiegando in qualche punto forze fresche. Le vicende dei combattimenti sono state alterne, ma il nemico ha sofferto gravi perdite. Nel settore settentrionale non si sono svolti ieri combattimenti di particolare importanza. Durante tutta la giornata d: ieri, l'aviazione germanica e formazioni dell aviazione romena hanno bombardato efficacemente concentramene di truppe e basi aeree nemiche. , .Caccia-bombardieri hanno inflitto elevate perdite ai bolscevichi presso le teste di ponte del Ndipro e nella regione di Smolensk. In merito alla situazione sul fronte orientale, riporta là Transocean, il capitano Sertorius scrive: «Appare sempre più evidente che, nella zona del Dnieper, la tattica sovietica tende non tanto a conquistare le teste di ponte lasciate dai tedeschi quanto a raggiungere, con piccoli distaccamenti, il maggior numero di punti sul fiume e a creare sulla sponda occidentale di esso delle teste di ponte proprie. Simultaneamente i sovietici fanno "un largo uso di paracadutisti e di truppe aero-trasportate. « Col favore dell'oscurità i .bolscevichi sono riusciti a rag¬ giungere la sponda occidentale del Dnieper con vari gruppi da combattimento. Tuttavia, ir. immediati contrattacchi, le truppe tedesche sono riuscite a distruggere questi gruppi, od a respingerli sull'altra sponda o, quanto meno, a premerli in uno spazio ristretto nelle immediate vicinanze del fiume. « I sovietici sono quindi ben lontani dall'esser riusciti a creare delle teste di ponte sulla riva occidentale del Dnieper. « Le truppe paracadutiate e aero-trasportate, che appartengono alle brigate della guardia, specialmente addestrate', atterrate a considerevole distanza a tergo delle linee tedesche, non sono riuscite a conseguire i risultati sperati dal comando sovietico. Esse sono state intercettate ed accerchiate da unità tedesche e In gran parte liquidate. « Dato questo nuovo successo difensivo tedesco, la battaglia per il possesso della linea del. Dnieper, da Saporoie alla foce del Pripet, ha assunto attualmente un carattere stazionario. E' dubbio, tuttavia, che il nemico intenda realmente di voler forzare II passaggio del Dnieper, mentre potrebbe darsi, anzi potrebbe essere probabile, che in un avvenire prossimo il nemico tenti di esercitare una forte pressione sulle due ali estreme di questo suo fronte offensivo e, aggirando i due cardini, a nord e a sud, speri di far crollare l'intero fronte del Dnieper. « A nord, l'aggiramento nemico verrebbe diretto contro la linea Witebsk-Mogilev, dove numerosi concentramenti di truppe nemiche sono stati osservati ad occidente di Smolensk Anche a sud le intenzioni sovietiche di tentare un accerchiamento appaiono evidenti: qui numerose formazioni di carri armati e di fanterie sono sospinte sempre più contro le linee germaniche fra Saporoje e il Mare d'Azov. Il grande appoggio dato alle truppe nemiche in questo settore da aeroplani da battaglia e da ingenti masse di artiglieria stanno ad indicare che il comando sovietico intende sferrare qui un suo duro colpo. Questo colpo tenderebbe a Drodurre una grande e profonda breccia attraverso la steppa di Nogai, tagliando in tal modo le comunicazioni fra le linee tedesche del Dnieper lo.' Crimea. - « E' pertanto naturale presumere che il comando germanico dia a questo settore di combattimento la sua massi ma attenzione e si trovi pron to a sostenere l'urto nemico non soltanto con una intensificata difesa ma anche con contrattacchi. « Mentre che nelle giornate precedenti . il# nemico aveva tentato solamente piccole azioni di carattere locale, ieri, lunedi, esso ha ripreso le operazioni con fresche riserve e secondo le notizie ricevute dai fronte, sono in corso accaniti combattimenti >.

Persone citate: Bombardieri

Luoghi citati: Berlino, Crimea, Germania, Italia