La Stampa - Consultazione Archivio

La liberazione di Mussolini nei particolari della "Transocean" La liberazione di Mussolini nei particolari della "Transocean" Berlino, 14 settembre. Da domenica Benito Mussolini è in località completamente sicura. Quasi immediatamente dopo' il suo arrivo in una grande città, il Duce, che appariva esausto dalle sofferenze di sei settimane di prl. , i ^„j0f„ _ ■ „„_ : ; pparecchie ore. Lunedi ha cominciato ad in- èSpformarsi minutamente della situazione in Italia e sullo sviluppo degli avvenimenti militari. Mentre era in prigionia, per ordine di Badoglio, gli sono stati rifiutati i giornali ed altre fonti di informazioni, quali la radio. I capi fascisti, che erano membri, del gabinetto, hanno immediatamente tentato di mettersi in relazione col Duce. Dopo che saranno regolati i preliminari, Mussolini formerà un nuovo governo, scegliendone i membri fra gli uomini più capaci ed energici che erano riusciti ad eludere l'arresto o la deportazione in Sicilia. H numero di queste personalità è in continuo ■ aumento, perchè, data la fulminea rapldità dell'avanzata germanica, che ha sorpreso sia il governo di Badoglio che gli anglo-sassoni, numerosi eminenti fascisti,', già incarcerati, sono stati prontamente liberati. La liberazione del Duce è stata compiuta. in un tempo brevissimo. Un piccolo speciale « comando », che includeva anche uomini del S. D. dì Himmler, ha agito con tale rapidità, che i numerosi carabinieri e guardie, addetti alla custodia del Duce, non hanno avuto il tempo di impedirne la liberazione. Una settimana addietro il Duce era stato. trasferito, da una piccola isola situata nelle vicinanze della Sardegna, sul continente italiano. Ovviamente Badoglio temeva che le navi da guerra tedesche avrebbero tentato un colpo di ma:.o per liberare il Duce. Giunto sul territorio della Penisola, Mussolini è stato trasportato in una località dell'Italia meridionale, di dove avrebbe dovuto essere trasferito in Sicilia, e consegnato agli inglesi. II piano del traditori è stato sventato. I liberatori hanno trasportato il Duce al più vicino aerodromo tedesco e, successivamente, con apparecchio tedesco rapido, è stato condotto in località di completa sicurezza. Ulteriori particolari preci-'1 sano che l'operazione è stata preparata da uno speciale Comando di « SD », di « SS » < di paracadutisti che hanno la vorato in mezzo a difficoltà grandissime. Allo scopo di ingannare gli amici del Duce, il governo di Badoglio aveva ordinato che il luogo di residenza di Mussolini fosse frequentemente cam biato, dal 25 luglio in poi. Ogni due o tre giorni egli veniva, inviato in una nuova prt gione, in una caserma, sopra un'isola o a bordo di una nave da guerra. Egli era sempre sorvegliato a vista da forti unità militari che venivano cambiate ad intervalli regolari. Distaccamenti di carabinieri, che funzionavano quali carcerieri, avevano ricevuto l'ordine di fucilarlo, nel caso fossero fatti dei tentativi per liberarlo. In questi ultimi giorni è stato possibile scoprire la località dove egli era rinchiuso. Il Duce era tenuto prigioniero, nelle più dure condizioni, sopra un massiccio montano e la sua guardia era stata rinforzata. Appena conosciuta la località ove egli si trovava è stato dato 11 segnale di cominciare l'operazione che si è conclusa con una precisione cronometrica. L'onerazione è stata diretta da un distinto capitano delle « SS » originario della Marca Orientale (Austria). (Transocean). drtpnMrgtpnnpt