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Accanita lotta dinanzi alle teste sulla costa calabrese di sbarco anglo-americane Accanita lotta dinanzi alle teste sulla costa calabrese di sbarco anglo-americane Villa San Giovanni, Reggio Calabria e la zona di Melilo di Porlo Salvo sgomberate - Gravi perdite inflitte al nemico - 22 aerei avversari abbattuti Il Comando Supremo ha diramato il Bollettino numero 1197: Le forze anglo-americane, precedute da violenta preparazione di artiglieria attuata dalle numercse batterie schierate sulla costa siciliana ed appoggiate dal fuoco della flotta e dalla preponderante aviazione, sono riuscite ieri a costituire alcune teste di sbarco sulla estrema regione meridionale della Calabria. Dopo aspri combattimenti, in cui gravi perdite venivano inflitte al nemico dalle truppe della difesa, con il concorso dell'arma aerea, Villa San Giovanti Reggio Calabria e la zona di Melito di Porto Sajvo dove vano essere sgomberate. Velivoli avversari hanno effettuato incursioni su loca lità delle Provincie di Napc li, Catanzaro e Salerno; art che Sulmona è stata. bombardata. La caccia italo tedesca ha abbattuto in ripetuti scontri sedici aparecchi e altri cin que risultano distrutti dalle batterie contraeree. Un bombardiere inglese si è inabissato nelle acque dell'isola di Coo (Egeo), colpito dal fuoco delie artiglierie. F.to: Gen. AMBROSIO. Venerdì all'alba ricognitori della nostra armata aerea in perlustrazione sulla opposta sponda dello Stretto di Messina hanno seguito i movimenti dei mezzi da sbarco avversari e gli spostamenti iniziali di forze corazzate e di automez zi. Reparti di assaltatori scor tati da formazioni di caccia tori si sono prontamente e rei teratamente portati sia sui mezzi da sbarco che sui depo siti di materiali sbarcati già costituiti dal nemico nelle ,an zidette località, colpendo efficacemente gli obiettivi con bombe e tiri di mitraglia. Anche i cacciatori di scorta haiv no preso parte alla azione of fensiva, portandosi a bassa quota per mitragliare alcune chiatte che stavano approdando al litorale. Per eseguire i loro attacchi, i nostri velivoli hanno dovuto affrontare la violentissima reazione contraerea ed aerea del nemico; ciononostante le missioni sono state pienamente assolte dai valorosi equipaggi della formazione aerea, e tutti i nostri aerei sono rientrati alla base. Da ulteriori accertamenti è risultato che durante le incursioni nemiche compiute il giorno 2 su località dell'Emilia e della Venezia Tridentina, oltre agli aerei abbattuti, menzionati dal Bollettino di ieri, due quadrimotori sono caduti sotto il tiro dei nostri caccia, uno presso Querceto nel territorio di Viareggio e l'altro nelle Alpi Apuane. E' stata pure accertata la caduta a Villadossola di un altro quadrimotore. i