L'afflusso dei rinforzi mentre si sviluppa l'attacco

L'afflusso dei rinforzi mentre si sviluppa l'attacco L'afflusso dei rinforzi mentre si sviluppa l'attacco Berna, 4 settembre. I corrispondenti da Londra dei giornali svizzeri hanno mandato ieri sera e quest'oggi molte informazioni su ciò che si dice e si stampa nella capitale britannica a proposito degli avvenuti sbarchi in Calabria. In base a questi dispacci, si è accertati che la stampa londinese — all'infuori del fat. to che gli sbarchi sono realmente avvenuti e le successive operazioni <t procedono favorevolmente» —, è molto esitante circa l'attitudine da adottare. Questa esitazione si riflette nettamente nella disposizione delle prime, pagine. Mentre alcuni giornali stampano titoli su tutta la larghezza della pagina, altri si accontentano di due o tre colonne ed utilizzano i caratteri ordinari. Anche ì titoli non sono certo trionfanti. II Daily Herald scrive: « L'8.a Armata avanza attraverso i campi minati *; il Daily Express: « L'Sa Armata si spiega a ventaglio da Reggio ed avanza»; il News Chronicle: « L'invasione alleata si sviluppa in pieno». D'altra parte i giornali pubblicano carte a piccola e grande scala dell'Italia, Sicilia, Calabria, Corsica, Sardegna e quasi tutti una fotografia di Eisenhower e Montgomery mentre guarda^ no la costa italiana. Quanto ai commenti, essi sono assai sobri. Tuttavia il Times stfrive in termini particolarmente netti: «Lo scopo della strategia dell'invasione è semplice ed evidente. E' il primo approccio diretto degli alleati occidentali alla fortezza europea. Nel suo discorso di Quebec Churchill ha detto chiaramente che non sarà il solo. Eisenhower deve per conseguenza spingersi il più lontano possibile, penetrare lungo una strada che alla sua fine ha Berlino, respingere o distruggere tutte le forze che si possono opporre alla sua avanzata ». Il primo bollettino ufficiale, dopo quello laconico di ieri a mezzogiorno che dava notizia che « l'invasione- dell'Europa è cominciata », è pubblicato dai giornali inglesi del mattino. Esso proviene dal Quartier generale alleato dell'Africa del Nord e si esprime cosi: «Truppe britanniche e canadesi delt'8.a Armata sono sbarcate ieri mattina sul continente italiano nelle vicinanze di Reggio Calabria incontrando una resistenza relativamente debole. Durante tutta la giornata sono stati effettuati progressi. Reggio Calabria e Villa San Giovanni sono cadute. Le distruzioni operate dal nemico sono state in gran parte inefficaci. L'avanzata prosegue ». Gli stessi giornali riportano l'ordine del giorno lanciato da Montgomery prima delle operazioni, nel quale, fra l'altro è detto: « Noi abbiamo buoni plani e disponiamo d'una forza aerea come non abbiamo mai avuta ». E termina incitando i suoi soldati a mettere il nemico fuori combattimento. Mentre stamattina la radio delle Nazioni unite annunciava da Algeri la conquista di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, e una successiva informazione specificava che in quei porti si stavano scaricando le prime batterie di canno ni pesanti, un portavoce del Ministero della guerra al quale i giornalisti si erano rivolti perchè desse particolari sulle operazioni, rispondeva che « la lotta in Calabria prosegue secondo i piani prestabiliti». Porse in base a questa informazione, un collaboratore militare afferma che quasi certamente altri sbarchi saranno compiuti in Italia, oltre a quello della Calabria, mentre è probabile che il continente venga attaccato anche in altri punti oltre che in Italia. Altre notizie pubblicate a Londra e che i corriapondenti dei fogli svizzeri trasmettono per debito di cronaca, affermano che l'8.a Armata britan nica è impegnata seriamente, j Radio Algeri ha definito sta-[ mane come « durissimi » tali combattimenti. Mentre le avanguardìe del generale Montgomery, appoggiate dai carri armati sbarcati all'alba di ieri con le prime fanterie, si spingono in direzione nord verso Scilla e Bagnara Calabra e in direzione est verso l'altipiano di Aspromonte, nuovi convogli affluiscono incessantemente attraverso lo stretto di Messina sbarcando a Reggio ed a Villa S. Giovanni rinforzi. Secondo notizie pervenute da Washington, dai primi rapporti inviati da Eisenhower si rileverebbe che nelle operazioni di invasione si fa largo u~o di truppe aviotrasportate. Mol- i i i o n o o - ite di queste truppe sbarcano continuamente nell'aerodromo situato a sud di Reggio. Osservatori militar! pensano che le teste di ponte menzionate nei rapporti di Eisenhower vengono successivamente allargate da -reparti di paracadutisti a somiglianza di quanto si feoe nella prima fase della campagna di Sicilia. In merito agli sbarchi nella zona di Melito di Porto Salvo, che si sono verificati successivamente a quelli di Reggio Calabria, e che si suppone siano stati compiuti da una delle Armate americane, nulla è riferito. Soltanto da fonte germanica si annuncia che essi sono avvenuti, in vaste proporzioni, sul tratto di spiaggia, d'un ventina di chilometri di lunghezza, fra Melito e il Capo Spartivento, sotto la protezione di forze navali britanniche. La stessa fonte comunica che materiale pesante viene sbarcato nel porto di Reggio Calabria. Pure da Berlino, rAgenzia Transoceun riferisce che lo sbarco di truppe britanniche in due punti della costa calabra non è stato una sorpresa per i circoli militari tede schi, dati i grandi concentra menti di trasporti e mezzi di sbarco nel Mediterraneo e spe. cialmente nelle acque di Augusta. Se questi due sbarchi rimarranno i soli che gli alleati si propongono In Europa, essi difficilmente potranno soddisfare le grandi aspettative degli inglesi e degli americani e meno ancora di tutte le insistenti domande di Stalin che si rivolge continuamente ai due alleati anglosassoni per un immediato sbarco nell' Europa occidentale. La prossima settimana — conclude l'Agenzia — ci dirà se gli inglesi hanno intenzione dì allargare la testa di ponte in Italia in misura tale da per¬ mettere operazioni di maggior entità e comunque di più vasta portata. Le forze italiane possono indubbiamente influenzare, in modo notevole, lo sviluppo degli avvenimenti in quel settore. NessunV-ltra notizia sullo svolgimento dell?? operazioni e sulle probabili <!irottive deMe,- colonne avanzanti è data da «fonte britannica. Fra i com- f menti dei vari giornali '.ondi dqtgniznpnesi citiamo quello del Daily Mail, il quale dice: «L'apertura del secondo fronte in Europa è un fatto compiuto. L'invasione dell'Italia costituisce un attacco diretto contro la Germania e la prima breccia aperta nella fortezza europea di Hitler. In Sicilia le truppe tedesche hanno combattuto con grande coraggio e risolutezza sotto un comando abile che è riuscito ad evacuarle con successo. Questi esperimentati tedeschi si oppongono ora al nostro sbarco e disputeranno la nostra invar oione chilometro per chilometro. E' anche chiaro che il numero delle Divisioni tedesche in Italia è grandemente au mentato. Ma noi le rispingè remo attraverso una guerra dura ». tvmclsEdgCgrsrnit—dtl

Persone citate: Churchill, Eisenhower, Hitler, Melito, Stalin