La medaglia d'oro alla memoria di un capo cannoniere

La medaglia d'oro alla memoria di un capo cannoniere La medaglia d'oro alla memoria di un capo cannoniere Cade con gli ultimi due compagni, che ha fino all'ultimo incuorati, in un supremo abbraccio tul tuo pezzo Roma, 2 settembre. La medaglia d'oro è stata conferita alla memoria del capo cannoniere Viali Corrado Augusto, da Forlì, del 46" Reggimento di artiglieria della Divisione motorizzata « Trento », con la seguente motivazione: « Capo pezzo di eccezionale ardimento, durante un attacco, pur essendo violentemente controbattuto dal tiro avversario, prendeva posizione allo scoperto e si prodigava per battere gli obiettivi indicatigli. Caduto il puntatore, ne deponeva la salma accanto al cannone e sostituiva il compagno senza rallentare l'azione di fuoco. Colpiti successivamente altri tre serventi, di cui uno a morte, recuperava le spoglie del Caduto, rincuorava i feriti e tornava, impavido, al proprio posto di combattimento incitando con l'esempio i due superstiti a non desistere dalla lotta. Colpito e distrutto il pezzo da una nuova raffica nemica, cadeva da prode con i due compagni, affratellati in un ultimo supremo abbraccio sul cannone. — Botgot El Meruah (Africa Settentrionale), 28 maggio 1942 ». f

Persone citate: Viali Corrado Augusto

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Forlì, Roma