Come si comportano i "gerarchi,, in gabbia

Come si comportano i "gerarchi,, in gabbia Come si comportano i "gerarchi,, in gabbia Roma, 2 settembre. Negli ambienti romani ha suscitato favorevole impressione il comunicato sull'attività della Commissione per la devoluzione allo Stato dei patrimoni di ingiustificata provenienza degli ex gerarchi. Siamo in grado di comunicare che a Roma squadre della Polizia tributaria, della Questura e l'Arma dei Carabinieri hanno già sequestrato nelle abitazioni degli ex gerarchi, gioielli e preziosi, le argenterie da tavola e il denaro liquido di cui erano in possesso e tutti i valori sono stati tra- sportati in Questura e depositati alla cassa di quell'economato. SI apprende che nell'abitazione dell'ex Ministro Rossoni sono state trovate in un cassetto 500 mila lire in cambiali frutto di un prestito che Rossoni aveva fatto à un amico. Precise disposizioni sono state impartite anche alle banche perchè i titoli e i denari degli ex gerarchi vengano sequestrati e messi a disposizione delle autorità investigatrici. A questo proposito risulta che questa mattina è stata sequestrata in una banca romana una ingente somma in titoli e denaro liquido di appartenenza dell'ex federale di Milano, Mat'.'i Giampaoli. Nulla è sfuggito alle indagini della polizia e per quanto alcuni ex gerarchi, fra i quali Rossoni e Ciano, avessero dislocato numerosi bauli pieni di valori In diverse case di amici compiacenti ogni cosa è stata ricuperata e affidala all' autorità in attesa che la Commissione reale per l'accertamento degli illeciti arricchimenti, che tra pochi giorni — secondo quanto ci risulta — trasferirà la sua attività al Ministero del- le Finanze, possa pronunciarsi sulla provenienza di tali ingenti patrimoni. Le indagini degli agenti addetti al sequestro del beni degli ex gerarchi si svolgono regolarmente e legalmente tanto è vero che gli atti di sequestro sono controfirmati dagli stessi gerarchi dopo essersi persuasi della inutilità degli espedienti per salvare quanto potevano, non esitando a ricorrere anche a raggiri mìseri e capziosi, e queste indagini sono così accurate che in questi giorni è stato sequestrato a Roma persino una bella puledra che risponde al nome di « Ulep » di proprietà dell'ex federale di Torino Piero Gazzotti. Oltre alle personalità già fermate nei giorni scorsi sono stati arrestati o fermati e tradotti in parte alle carceri e in parte al forte Boccea l'ex Sottosegretario all'Interno Buffarmi Guidi, l'ex Ministro dell'Africa Italiana Attilio Teruzzi, l'ex ispettore del disciolto partito fascista Asvero Gravelli, l'ex Ministro per gli scambi e valute Oreste Bonomi, l'ex direttore de La Tri- buna ed ex segretario nazio naie del ' sindacato giornalisti Umberto Guglielmotti. Ai familiari dei detenuti e fermati è stato concesso di po. ter portare loro i viveri secondo quanto dispone il rego lamento carcerario. Infatti nei giorni e alle ore -stabilite si possono vedere lunghe Code di parenti stazionare davanti al lo sportel'o delle carceri in at tesa di poter consegnare al l'agente di servizio un panierino con i viveri. Fra queste persone una assidua è la moglie dell'ex ministro Teruzzi. Quasi tutti i gerarchi, dopo la sorpresa del primi giorni per la loro detenzione, si sono arresi alla fatalità che giustamente li ha colpiti e vivono rassegnati come normali detenuti, ottenendo anche la possibilità di ricevere visite che si svolgono alla presenza di un funzionario di polizia. Taluni gerarchi però non hanno perduto la loro antica tracotanza e sono stati subito ricondotti a più miti consigli, come è successo all'ex ministro Bottai che per avere schiaffeggiato una guardia carceraria è stato segregato in cella di rigore.

Persone citate: Attilio Teruzzi, Bottai, Ciano, Giampaoli, Oreste Bonomi, Piero Gazzotti, Teruzzi, Umberto Guglielmotti

Luoghi citati: Africa Italiana, Milano, Roma, Torino