Quinto anno di guerra

Quinto anno di guerra Quinto anno di guerra Nella notte tra il SI agosto ed il l.o settembre incominciavano le operazioni militari al confine tedesco-polacco. Seguiva l'ultimatum franco-inglese a Berlino e la guerra europea. Di semestre in semestre la lotta si è estesa: l'Italia, i Balcani, W.R.S.S., il Giappone, la Cina, gli Stati Uniti entrarono nel conflitto e quasi tutti i popoli del mondo sono stati coinvolti nella mischia. In cinque continenti centinaia di milioni di uomini e donne lavorano ora ininteirottamente per produrre sempre più perfetti mezzi di distruzione. Dai fronti, le battaglie si estendono nelle retrovie ed in una notte una città, costruita con secoli di lavoro, è semidistrutta dalle bombe che cadono dal cielo. Noi e gli altri, al di qua ed al di hi deV.3 barricata d'odio che si è innalzata tra i popoli, tutti combattiamo animati dalla speranza o dall'il-. Iasione di creare un mondo migliore. Se la guerra, che dura ormai dn quattro anni, continuerà, a lungo, non vedremo, chiunque sia il vincitore, un mondo migliore, ri saranno èoltanto ^cumuli di rovine. Per l'Italia la .guerra ha assunto ormai vnu, chiara flsonomia; il territorio nazionale deve essere inteso contro la minaccia dtòu n'occupasione nemica. nXfend&emo ad ogni costo , ed) a qualun- 3ue prezzo la indipendenza ella- Patria.

Luoghi citati: Berlino, Cina, Giappone, Italia, Stati Uniti