Lo sbarco in Europa ulteriormente differito?

Lo sbarco in Europa ulteriormente differito? Ipotesi sulla conferenza di Quebec Lo sbarco in Europa ulteriormente differito? Soltanto dopo che Germauia e Russia si siano logorate, gli anglo-americani sbarcherebbero in forze nel continente Stoccolma, 27 agosto. Si apprende da Washington che è colà rientrato, proveniente dal Canada, il presidente Roosevelt. Si informa pure ufficialmente che Churchill, il quale in questi giorni è andato a compiere un giro turistico sui grandi fiumi, raggiungerà Roosevelt a Washington all'inizio della prossima settimana. Eden e Cordei Hull saranno presenti ai colloqui. SI è pure informati che il discorso che il Primo Ministro inglese doveva tenere alla radio domenica prossima, è stato rinviato alle ore 17 (Grenwich) di martedì prossimo. Ultimata la conferenza di Quebec, non sono ultimati i commenti e le congetture che la stampa inglese e americana continua a fare circa le decisioni prese nel corso delle laboriose discussioni canadesi. Gran parte della stampa di Londra e di Washington torna a considerare i motivi che hanno provocato un cosi urgente incontro di Churchill e di Roosevelt. Le due vie Gli organi britannici e americani trovano che la situazione attuale pone le democrazie di fronte a due alternative: 1) proseguire con tutte le energie la guerra in Europa fino alla sconfitta della Germania, creando quel secondo fronte tanto richiesto da Stalin e rinviando al termine della guerra in Europa il prose guimento della lotta nel Pa cifico; 2) abbandonare pel momento il teatro di guerra europeo per rivolgere tutta l'attenzione al Pacifico. In realtà la guerra proseguirebbe in Europa ma a ritmo più moderato. Verrebbe creato il secondo fronte ma non un secondo fronte « tipo Stalin », sebbene un surrogato di esso, bastante a dimostiare alla Russia la buona volontà degli alleati. In tal modo la Russia sarebbe obbligata a fronteggiare da sola le Divisioni tedesche senza conseguire un successo positivo. Cosi, Russia e Germania continuerebbero a svenarsi fino a che gli alleati anglo-americani abbiano concluso la lotta contro il Giappone:- soltanto allora l'Inghilterra e gli Stati Uniti, assunto il controllo totale del Pacifico, potrebbero rivolgersi con tutte le loro forze contro il teatro europeo, abbattere la Germania e costringere la Russia ad accettare una sistemazione dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa come piacerà meglio a Londra e a Washington. Sembra che questa seconda test, cioè quella della guerra al Giappone innanzi tutto, ab-, bia prevalso a Quebec. L'opinione pubblica anglo-americana giudica però l'impresa assai rischiosa. I giornali affermano che Stalin non è cosi ingenuo da non capire il giuoco. E se mentre inglesi e americani lottano contro il Giappone, qualche sfavorevole colpo di scena venisse a compromettere le sorti del conflitto? D'altra parte, anche la prima tesi, quella che contempla la apertura di un vero secondo fronte fino alla rapida sconfitta della Germania, non è scevra di preoccupanti inco gnite. • ii„„,(i„ii„, iLa nomina DI MOUntoatten UInfatti, se la Germania ve-lnisse eliminata, la Russia, che j non è in guerra col Giappone, ' si troverebbe automaticamen- te fuori del conflitto e rivolge-, rebbe allora tutte le sue forze ■ verso l'Europa per sistemarla ] secondo i suoi principi. Stati j Unitt e Inghilterra invece, do-1 vendo ancora pensare alla guerra in Asia, sarebbero in-1 capaci di opporsi ai piani di j Stalin. La gravità di tali prò blemi e l'importanza della po sta in giuoco preoccupano la stampa anglo-americana, la quale dubita che una soluzio- ne soddisfacente sia stata tro-ivata a Quebec. I E' intanto confermato che (dalla lunga conferenza di Que- bec è uscita la nomina a co- mandante supremo delle forze alleate nell'Asia Orientale di lord Louis Mountbatten, vice ; ammiraglio della Marina bri tannica. Lord Mountbatten, poco più che quarantenne, imparentato con la casa reale d'Inghilterra, gode nei paesi alleati di larga popolarità per essere l'ideatore e l'organizzatore di famosi commandos — o reparti d'assalto anfibi — che fecero le loro prime esperienze sulle coste francesi. In seguito, lord Mountbatten passò ad organizzare su scala più ampia le forze anfibie nell'Africa Settentrionale ed a Malta per l'attacco contro la Sicilia. Egli è giunto oggi stesso a Washington ed ha iniziato i suoi colloqui coi capi militari americani. Lord Mountbatten s'incontrerà probabilmente anche col generale Letbridge, capo della missione britannica, che sta attualmente visitando gli Stati Uniti per studiare i metodi e la tattica di guerra del Pacifico. Si ritiene che la visita di Mountbatten sarà molto breve e che egli proseguirà presto per l'India. E la prima volta che il co- mando unico intera Heato in un settore della guerra viene affidato a un inglese. Gli altri due comandanti interalleati sono infatti americani: Eisenhower pel Mediterraneo e Mac Arthur pel Pacifico sud-occidentale. Secondo talune interpretazioni di commentatori anglo-americani, la scelta di Mountbatten avrebbe soprattutto lo scopo di intensificare le operazioni nel settore bir-mano-malese, allo scopo non solo di richiamare in quella zona forze navali ed aeree nip- poniche si da alleggerire il compito di Mac Arthur nel Pacifico, ma anche di riaprire alla Cina la strada della Birmania. La stampa britannica mette inoltre in rilievo come la nomina dell'inglese Mountbatten confermi « la volontà dell' Inghilterra di secondare americani e cinesi nel teatro di guerra estremo-orientale ». « Il mistero intorno alla conferenza di. Quebec si-fa sem¬ pre più fitto — scrive stasera iil corrispondente londinese deL U'Afton Bladet, il quale continua che mentre si attende lqUaiChe notizia intorno al j viaggio di Churchill che è an ' dato a un giro di pesca, i cor rispondenti britannici negli , stati Uniti trasmettono due ■ notizie sensazionali: la prima ] e che a Washington si aspet j ta un nuovo avvenimento oel1 ileo di estrema importanza che dovrebbe verificarsi da un 1 momento all'alto. Churchill e j Roosevelt avrebbero anzi deci so di attendere insieme questo avvenimento perchè secondo la stessa fonte sarebbe stato deciso proprio a Quebec. La seconda notizia è che Roosevelt ie Churchill preparano insieme I un'alleanza perpetua tra Gran (Bretagna e Stati Uniti tanto in campo economico come in quello militare. Tale alleanza verrebbe annunziata a suo tempo in una dichiarazione che ; estenderebbe i reciproci trat- i e i e o tati commerciali a una forma di comune difesa. Cinque zone di influenza Con quest'ultima misura si regolerebbe in certo modo una proposta fatta dal senatore già isolazionista Kelland, il quale propone appunto un'alleanza difensiva permanente tra i due paesi basata su cinque zone geografiche da ripartire fra America e Inghilterra. Con ciò, Kelland ha tirato le linee fondamentali di un nuovo Imperialismo americano. Secondo lui, gli Stati Uniti dovrebbero difendere l'Islanda, la Groenlandia, Casablanca e certi territori che ora sono tenuti da nazioni non americane nel Sud America e nel mare dei Caribi. Questi plani sono destinati a cozzare contro la volontà del Senato americano, il quale ha naturalmente l'ultima parola nella revisione dei trattati dal momento che l'alleanza in questione, dovrebbe, come è probabile, venire raf- - forzata con un trattato, n Per quanto concerne la Ruse sia, la quale è sempre fonte i di grandi apprensioni negli i ; stati Uniti, si pensa ora di c rassicurare la pubblica opinione diffondendo la notizia, non ufficialmente confermata, che, Roosevelt avrebbe ricevuto ' una lettera « alquanto cortese » di Stalin, il quale si scusa di non essère intervenuto a Quebec perchè impedito dal¬ jle faccende politiche e milita ri. Sulla base di questa lette ra si sono riaccese le speran ] ze che una conferenza a tre ipossa'rendersi possibile in av!venire.