"I cavalieri senza pietà,,

"I cavalieri senza pietà,, "I cavalieri senza pietà,, Brenden Bncken, ministro inglese delle informazioni, dopo aver detto che il vecchio continente sarà polverizzatq, ha soggiunto: « Gli statisti anglo-sassoni riuniti a Quebec si sono autodefiniti i cavalieri senza pietà; con questi principi Roosevelt e Churchill portano a termine i loro piani per bombardare, incendiare e distruggere i paesi colpevoli di questa guerra». Non risulta dai comunicati ufficiali quali siano state le decisioni dei « cavalieri », ma i commenti della stampa inglese c le notizie da fonte russa lasciano supporre che il secondo fronte, nella forma desiderata da Stalin, è ancora una volta rinviato. Nell'attesa Roosevelt e Churchill preferiscono il metodo di incendiare e distruggere i nemici a mezzo dei bombardamenti aerei. Oltre ai bombardamenti, che saranno probabilmente intensificati come dimostra il recente attacco su Berlino, è probabile che gli eserciti anglo-sassoni proseguano nelle loro operazioni cosidette anfibie contro l'Italia, nei Balcani e forse in Norvegia. Azioni periferiche che non impegnerebbero il grosso delle divisioni tedesche.. Di fronte ai russi, il comunicato ha un tono incerto. Informa che le decisioni prese sulla guerra contro la Germania e l'Italia verranno comunicate al Governo sovietico ed esprime la speranza che possa essere annunziata, prima della fine dell'anno, una conferenza con la partecipazione dell'U.R.S.S. Nell'attesa, la stampa di Mosca continua a ricordare ai suoi alleati che la Russia ha impegnato nella mischia trecento divisioni e gli anglo-sassoni soltanto trenta nella lontana Sicilia. Le conclusioni cui sono giunte le trattative di Quebec, almeno per i problemi immediati, sembrano le seguenti: pressioni diplomatiche sui paesi neutrali (Bpagna, Turchia, Svezia); intensificata propaganda contro gli Stati nemici; azioni militari terrestri di carattere periferico; guerra aerea totalitaria sulle città nemiche, particolarmente su quelle tedesche per pi eparare l'invasione. Se i « cavalieri senza pietà », per usare la formula del ministro Bracken, preferiscono per ora bombardare, incendiare e distruggere le città invece di invadere il cuore del continente, li preferenza non è, forse, dovuta al loro animo feroce. Probabilmente — come afferma il critico militare del Times — non 3ono ancora pronti op- ?>urc preferiscono — come eme il sospettoso Stalin — che il peso principale della guerra rimanga per ora suiti? spalle dell'U.R.8.B.

Persone citate: Bracken, Churchill, Roosevelt, Stalin