Troppe e materiali traghettati sulla costa calabrese

Troppe e materiali traghettati sulla costa calabrese L'epilogo di quaranta giorni di battaglia contro soverchianti forze nemiche Troppe e materiali traghettati sulla costa calabrese Gigantesca operazione di trasferimento condotta a termine prima che l'avversario raggiungesse la sponda sicula dello Stretto - Incessante azione aerea contro navi e convogli nemici: una petroliera incendiata, un mercantile affondato e un altro colpito • Anche un incrociatore centrato dai bombardieri Il Comando Supremo comunioa il ballettino N. 1180: La dura battaglia della Sicilia, ohe le truppe italote deec he hanno tenacemente combattuto per quaranta giorni contro la soverehiante potenza delle forze angloamericane di terra, del mare e del cielo, è finita ieri. Gli ultimi reparti di retroguardia hanno abbandonato l'estrema punta nord-orientale dell'isola e raggiungono la costa calabra dVve erano stati in precedenza traghettati i feriti, le altre unità e buona parte del materiali. L'aviazione italo-germanioa ha svolto notevole attività, agendo efficacemente su navi nemiche alla fonda nella rada di Bieerta e provocando un incendio di vaste proporzioni nel porto di Siracusa. Una petroliera centrata da un nostro bombar--) «llere presso l'isola dei Cani, si è incendiata. Aerosiluranti hanno colpito un incrociatore nemico nel pressi di Capo Passero è affondato un mercantile a nord di Bona danneggiandone gravemente un altro dello stesso convoglio. Due velivoli nemici risultano abbattuti dalla caccia. Apparecchi avversari hanno sganciato bombe su Castrovillari, nel Salernitano • su alcune località del territorio di Napoli, provocando danni di qualche rilievo: una formazione di quadrimotori, nel eie!» dell'Italia Settentrionale, ha perduto tre velivoli abbattuti dalla difesa oontroaerea; un quarto apparecchio è precipitato a Hyèree sotto il tiro delle nostre artigiierie. Generalo AMBROSIO H capo equipaggio del bombardiere che ha Incendiato le petroliera di cui al .Bollettino odierno, è 11 tenente Ferrari Guido, da Venezia. Le incursioni citate dal Bollettino di oggi hanno causato a Castrovillari 12 morti e 70 feriti; Per le incursioni dei giorni 8-13-15 e 16 corrente sulla città di Milano sono stati finora accertati tra la popolazione civile 193 morti e 1068 feriti Le forze trasportate Berlino, 18 agosto. Circa 40 mila soldati delle forze dell'Asse, fra cui 4500 feriti, sono stati trasportati nell'Italia continentale durante l'evacuazione della Sicilia. Inoltre, sono stati trasportati, attraverso lo stretto di Messina, 9600 veicoli, 100 cannoni e 47 carri armati. Secondo accurati calcoli, le perdite nemiche ammontano a 400 carri armati, 63 cannoni, 69 battelli da sbarco ed una corvetta. Inoltre sono stati di strutti più di 300 aeroplani ed è stato distrutto almeno un terzo del potere bellico di 15' divisioni.

Persone citate: Ferrari Guido, Salernitano