DUMINI
DUMINI DUMINI Nuovi particolari sull'arresto di questo bieco figuro Riva del Garda, 13 agosto. Sull'arresto di Amerigo Dumlni si apprendono questi ulteriori particolari: l'arresto non è stato cosi drammatico come in un primo tempo è stato pubblicato. Il Dumlni, sotto falso nome, alloggiava in un albergo di secondo ordine. Il giorno 7 si presentarono all'albergo alcuni carabinieri guidati da un maresciallo; essi irruppero nella stanza del Dumini e lo dichiararono in arresto, Egli dapprima cercò di nascondere la sua vera identità. Vistosi poi scoperto dichiarò: ; Anche se fossi il Dumlni che volete da me? Per la imputazione del processo Matteotti ho già scontato la pena inflittami, e non può esservi alcun strascico ». veniva pure arrestata l'amante, ma contro di questa non si è potuto formulare una accusa, così che dopo un sommario interrogatorio essa veniva rilasciata, e oggi essa si trovava a Trento. In un primo tempo si ritenne che la denuncia fosse stata fatta appunto dall'amante, che sapeva vita e cognome dell'amico. Ma oggi più fondate notizie permettono di affermare che l'accertaménto della identità del Dumini si deve a un puro caso. Egli alcuni giorni or sono recandosi a comprare delle sigarette in una tabaccheria della nostra città lasciava disgraziatamente il portafogli sul banco del negozio. Il tabaccaio allo scopo di poter stabilire il nome del cliente che aveva dimenticato questo portafogli guardava negli scompartimenti del medesimo, e con sua grande sorpresa vi scopriva ben 8 carte di identità intestate ad altrettanti nominativi. Insospettitosi, denunciò il fatto ai carabinieri, i quali potevano accertare che si trattava dell'assassino di Matteotti. Pare che il Dumini risiedesse da vario tempo a Riva del Garda. Egli si faceva passare per lo più per un profugo da Biserta, e amava raccontare a quelli che egli avvicinava, e con vivaci coloriture, le ultime drammatiche ore della città tunisina. Non è accertato che egli possedesse una automobile, perchè il Dumini si teneva ben nascosto e non aveva alcun segno ed esteriorità che potes se insospettire le autorità. Premeditava egli di raggiungere le Alpi, e per fare questo at tendeva una occasione favo revole? Che provenienza avevano i 250 biglietti da mille che gli sono stati trovati addosso? Su questo e altri fatti volgono ora le indagini che sta conducendo l'arma benemerita.
Persone citate: Amerigo Dumlni, Dumini, Matteotti
Luoghi citati: Riva Del Garda, Trento
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