Le nostre forze resistono strenuamenie

Le nostre forze resistono strenuamenie Le nostre forze resistono strenuamenie su nuove posizioni nelle Caronie e all'Etna Un caccia e due mercantili danneg kruppe alleate le quali, fa (fendo di ognt costone un ba Il Comando Supremo comunica ili •Bolleittimo di gliera N. 1170: Le forze itato-germaniche, che sotto la crescente pressione del nemico sono state costrette a cedere terreno, resistono strenuamente su nuove posizioni nella regione delle Caronie e dell'Etna. Nel oorso della giornata, la caccia germanica ha abbattuto quattro velivoli. Formazioni aeree tedesche attaccavano naviglio avversarlo lungo le coste della Sicilia e nelle aeque di Biserta, affondando un.cacciatorpediniere e due piroscafi di medio tonnellaggio, danneggiando altre unità da guerra e mercantili per oltre 50 mila tonnellate di stazza. ncursioni di notevole entità sono state compiute questa notte su Torino, Milano e Genova. I danni sono considerevoli, specie nei quartieri centrali delle prime due città. Non ancora accertate le perdite. A Milano, le batterie della difesa hanno distrutto due velivoli. F.to Gen. AMBROSIO All'ottavo giorno dell'attacco decisivo sferrato dagli anglo-american\ contro lo schieramento italo-germanico in Sicilia, quella che era già sta ta conclamata — dopo i successi iniziali — come una passeggiata militare, si è trasformata in una violenta lotta nella quale, se da un lato emerge la dovizia dei mezzi ' l nemico, dall'altro rifulge tenacia ed il valore delle ^, tgnt tiuardo, si battono infaticabilmente, con la ferma volontà di far pagare a ben alto prezzo ogni palmo di terreno al l'avversario. Mentre alle ali dello schieramento della zona a nord di Catania ed in quella di Marina di Caronia, gli attacchi Mteti respinti, al centro l'titànte* e cioè nelle zone _ Regalbuto, Centupre nuovi mezzi getnemico nella batta<l)Ut-hanno costretto le unità italiana «■ tedesche a cedere rartenoyjei:, offrire su posizioni yretrostdnti nuova resistenza . appoggiata, al massiccio delfina e alla catena delle Caronie. 1 combattimenti svoltisi' in questo settore hanno assunto negli ultimi otto giorni' uri accanimento ed una continuità, eccezionale per il bisógno che aveva l'avversario di infrangere-subito Za resistenza delle truppe alleate: queste invece hanno inflitto ,ai nemico ingenti perdite in uomini e materiali, imponendogli altresì un notevole tempo di arresto nell'attuazione dei suoi piani. piroscafi affondati e agiate da aerei tedeschi lungo le coste della Sardegna, apparecchi da caccia germanici hanno abbattuto .velivoli nemici. In merito all'attacco effettuato da aerei da bombardamento pesanti tedeschi contro 11 porto di Biserta, menzionato nel bollettino diramato ieri domenica dal Comando Supremo germanico, si sono appresi, stanotte, i seguenti ulteriori particolari. La nave da guerra alleata che, oltre all'incrociatore pesante, era stata colpita da bombe di grosso calibro, è andata nel frattempo perduta. Delle quindici navi da carico nemiche, stazzanti complessi vamente 55.000 tonnellate, colpite dalle bombe sganciate da gli aviatori tedeschi, tre erano ancora in fiamme nel pomeriggio di domenica, sedici ore dopo l'attacco. Nel pomeriggio di sabato, aerei da combattimento pesanti tedeschi hanno distrutto, al largo delle acque di Catania, una nave trasporto alleata di circa 10.000 tonnellate, fortemente scortata e protetta di numerose navi-pattuglia nemiche. Gli apparecchi tedeschi, dopo aver arditamente superato l'intenso fuoco di sbarramento delle navi di protezione, hanno centrato ripetutamente la parte poppiera della ltre unità da guerra e lungo le coste dell'isola naVe, mentre che altre bombe scoppiavano nelle immediate vicinanze dei fianchi della nave. Il trasporto nemico, co',oitò gravemente, ha cominciato ad imbarcare acqua e soltanto l'intervento di una 'poderosa formazione di apparecchi britannici ha impedito che gli aviatori tedeschi potessero osservarne l'affondamento sino alla fine. La sua distruzione è, comunque, certa. Durante una incursione effettuata di giorno sul porto di Santo Stefano, un grosso incrociatore britannico è stato ripetutamente centrato; e- con un volo radente è stata colpita una nave mercantile da otto a dieci mila tonnellate. Soldati americani ubriachi sparano sui cittadini a Marsala 7 morti e 14 feriti Tangeri, 9 agosto. Una grave rissa è scoppiata tra siciliani e soldati statunitensi nelle viciname della città di Marsala, dove un oste si era rifiutato di dare ancora alcoolici a soldati americani ubriachi. Questi hanno allora devastato il locale e iniziata una sparatoria, furibonda, provocando la morte di sette persone e il ferimento di altre 14, fra citi varie donne. i (Radio Stefani)