Il distintivo di pilota di mezzo corazzato

Il distintivo di pilota di mezzo corazzato Il distintivo di pilota di mezzo corazzato Roma, 23 luglio. E' adottato per gli ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa del R. Esercito un distintivo di pilota di mezzo corazzato. Detto distintivo, in metallo bianco, rappresenta un drago dalle ali spiegate che afferra con gli artigli la sagoma di carro armato circoscritto da un ovale recante nella parte supcriore il motto dei carristi Fei rea mole - ferreo cuore e viene portsto sul petto della giubba al centro del taschino sinistro. 11 distintivo sarà concesso a carattere permanente a coloro che siano in possesso del certificato di abilitazione modello 2 alla condotta di mezzi corazzati (carri armati, autoblinde, semoventi e altri mezzi speciali da designare di volta in volta) e che abbiano appartenuto e prestato effettivo servizio per un periodo di almeno sei mesi in reparti che hanno in dotazione mezzi corazzati. Il distintivo spetta di diritto, « alla memoria », al Caduti o dispersi in guerra e a coloro che abbiano riportato ferite o mutilazioni in combattimento o per cause di servizio (sempre che muniti di certificato modello 2) indipendentemente dalla durata del periodo trascorso nei reparti corazzati. Il distintivo sarà di metallo dorato per coloro (sempre se in possesso di certificato modello 2) che abbiano partecipato a « fatti d'arme » con reparti corazzati. La concessione del distintivo sarà fatta dall'Ispettorato delle truppe motorizzate e corazzate per fli ufficiali, e dai comandanti l reggimento, scuola o deposito per 1 sottufficiali, graduati e militari di truppa. Il diritto di portare il distintivo è comprovato da apposito brevetto. Viene abrogato il di' stintlvo di capo-carro.

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