Le gravi condizioni della Russia denunciate da lord Beaverbrook ai Pari

Le gravi condizioni della Russia denunciate da lord Beaverbrook ai Pari Le gravi condizioni della Russia denunciate da lord Beaverbrook ai Pari A Mosca la gente cade di fame per le strade - La tessera del pane tolta a chi non lavora - Atto di accusa contro le menzogne della stampa inglese ¬ n o o a - a a l o e e e a, e i a. e ni si di sne e nie a t di Stoccolma, 23 luglio. Alla seduta di ieri, alla Camera Alta lord Beaverbrook ha interpellato violentemente il governo con queste parole: « Un milione di esseri umani è già morto di fame a Leningrado, altre centinaia di migliaia sono ridotti a un deperimento fisico indescrivibile, e si presentano più cerne spettri che come uomini. Tutto questo mentre voi continuate a discutere e arzigogolare sulla situazione alimentare del 1945 e 1949. A Mosca la gente cade per le strade di inedia, mentre voi continuate a parlare del dopoguerra e di tutte le cose che faremo allora per lenire le sofferenze di un mondo che sarà ridotto alla disperazione o alla pazzia. Non sarebbe megliocl dessimo da fare per concludere intanto qualcosa adesso? ». Lord Beaverbrook ha continuato dicendo che dalle centinaia di lettere giuntegli da tutta la Russia risulta che le condizioni annonarie e alimentari in tutto il paese sono in progressivo peggioramento. Con una disposizione andata in vigore il 1» luglio è stata tolta la tessera del pane a tutti gli Individui che per una ragione o per un'altra non lavorano. Un altro provvedimento dà facoltà a ogni famiglia di provvedersi direttamente del combustibile per il prossimo inverno recandosi nel bosco più vicino a raccogliervi la legna. Ma poiché tutti i carri e i carriaggi e tutti i cavalli sono stati requisiti per sopravvenute imperiose necessità dell'esercito, il trasporto del combustibile dalle foreste in città viene effettuato a bracce /con inauditi disagi. Nei mille centri della Russia, dall'alba al tramonto si vedono interminabili teorie di vecchi, donne e bambini, curvi so*t0 il peso di ramaglie e di tronchi d'albero. La legna sui mercati urbani è introvabile'a qualsiasi prezzo. Lord Beaverbrook, per dare un'idea delle catastrofiche condizioni commerciali della Russia ha fornito i seguenti dati: la carne di maiale costa 400 rubli al chilo, il latte 50 rubli al litro, il pane 180 rubli al chilo. Immense regioni russe sono prive di suppellettili domestiche, sia perchè le industrie relative sono tutte prese dalle incombenze di guerra, sia perchè non è possibile, per deficienza assoluta di mezzi di trasporto, trasportare quelle poche che ancora si vendono in mercati lontani. Si noti che dal 1" giugno il traffico ferroviario per i borghesi è stato completamente sospeso. Lord Beaverbrook ha continuato dicendo che i rapporti pervenuti dalla famosa conferenza dei rifornimenti viveri tenutasi alla fine di maggio a Hotsprings, in America, hanno ingannato il mondo. A Hotsprings si sono studiate le * possibilità », solo le possibilità, di migliorare le condizioni in materie alimentarie e agricole essenziali a tutti i paesi (38), presenti alla conferenza. Ma la delegazione russa, che era numerosissima, invece di aiuti immediati, si è dovuta accontentare di stu diare la carta delle vivande del 1945, 1946 e anni succes sivi. L'oratore ha terminato ricordando ai nobili membri della Camera alta che nel 1918 esistevano nella sola Inghilterra 198 comitati tutti occupatissimi a studiare i problemi del dopoguerra. Agli errori di 25 anni fa si aggiunge oggi « il nauseante giornalismo di guerra » capace di scrivere articoli adatti per le cameriere pubblicati anche dai maggiori giornali e compilati con sforzi di immaginazione sopra vaghe informazioni. « Da ogni parte si scorgono menzogne, sia ufficiali che giornalistiche — ha proseguito .Jord Beaverbrook — col risultato che la fiducia pubblica ogni giorno più viene a diminuire, perche si pensa che ben poco vi deve essere di vero, se si ricorre a tante meschine falsità. Invece di dire rdrnssMstlze j al popolo che la guerra nella a quale ci siamo volontariamen 'te impegnati può essere, e cer tamente sarà, ancora più dura, più aspra, più sanguinosa di quanto non sia stata finora, invece di preparare gli animi agli inevitabili sacrifici, si fa perfettamente l'opposto: si cerca di illudere mentendo. Molto si promette quando si sa che ben poco si potrà mantenere. E non è questo certamente il modo di rispettare la intelligenza dei nostri connazionali, nè quello di agire nel loro interesse ». M. Vanni Il gen. Corica, Comandante generale dei RR. CC. »♦»»♦♦»♦♦♦»»»»♦»»»♦<