I nuovi vandali hanno superato gli antichi

I nuovi vandali hanno superato gli antichi I nuovi vandali hanno superato gli antichi Tokio, 22 luglio. Il portavoce dell'Ufficio informazioni, Tomokatzu Hori, parlando del bombardamento di Roma ha rilevato che esso rappresenta un disperato tentativo che risponde, però, alla mentalità degli anglo-sassoni. Circa i danni provocati agli Inestimabili monumenti, lontani dagli obiettivi militari. Hori ha ricordato le false assicurazioni date, qualche giorno prima, al Pontefice dal presidente Roosevelt. E' dunque naturale — ha concluso — che non solo gli italiani ma anche 300 milioni di cattolici, nonché tutti i popoli di superiore civiltà e cultura, siano indignati contro i vandali anglo-americani che sono non soltanto i nemici dell'Asse ma anche i distruttori della civiltà mondiale. Essi dovranno pagare il loro delitto a duro prezzo. I) Nippon ml'imes scrive: « Roma, culla della civiltà di Europa, madre delle belle ar¬ ti, ricca di inestimabili tesòri, centro della religione che illumina tutti i cattolici del mondo, è stata colpita dagli anglo-americani che nessun scrupolo ferma. I nuovi vandali, che si sono attirati l'esecrazione universale, hanno su- Serato in barbarie gli antichi, 'na nuova parola dovrebbe essere coniata : « Churchillismo e Rooseveltismo », per de- finire coloro che con tale ai- tacco hanno mostrato tutta la orrenda realtà della loro nascosta ipocrisia. Se fra lo ragioni vi è stata quella di terrorizzare il popolo italiano, gli anglo-americani, oltre ad essere colpevoli di un crimimine contro la civiltà », hanno commesso un immenso errore, perchè il popolo italiano è ancora più deciso a sterminare i criminali attaccanti. Di fronte alla nuova prova di atavismo degli anglo-sassoni, i cui antenati erano vestiti di pelli quando la gloria di Roma era allo zenit, la ferma deter- mlnazione degli italiani di sterminare il barbaro nemico trova il più ampio e profondo appoggio morale da parte dei cattolici e di tutto il mondo civile ».

Persone citate: Roosevelt, Serato

Luoghi citati: Europa, Roma, Tokio