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Vani sforzi sovietici di sfondare le posizioni tedesche ORBI. Vani sforzi sovietici di sfondare le posizioni tedesche Berlino, 22 luglio. Dal Quartier Generale del Fuhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate comunica: I sovietici hanno continuato ieri su tutto II fronte dal mare d'Azov fino al settore di Orel, I loro vani sforzi per sfondare le posizioni germaniche. I loro attacchi, sferrati in parte con truppe fresche fatte affluire sul fronte di combattimento e particolarmente nei punti in cui più aspra è la lotta, e cioè presso Kuibyscew, Izjum, a nord di Bjelgorod e nell'arco di Orel, o sono falliti sotto il fuoco dei difensori e sotto una tempesta di bombe davanti alle loro stesse linee o sono stati contenuti sulla linea principale di combattimento in violenti scontri all'arma bianca. Infiltrazioni locali hanno potuto ovunque essere eliminate con immediati contrattacchi. La fanteria germanica ai è particolarmente distinta In tutte le situazioni in cui è venuta a trovarsi nel corso degli ultimi combattimenti. Merita particolare menzione la 46.a divisione di fanteria della Franconla e dei Sudeti tedeschi. Nella giornata di ieri sono stati distrutti 163 carri armati sovietici. Nella notte sul 21 luglio unità della marina da guerra germanica hanno colpito con le loro artiglierie importanti porti sovietici adibiti ai rifornimenti sulla costa orientale del Mare d'Azov e le posizioni nemiche nel settore del Mjus: un guardacoste nemico è stato affondato ed un altro incendiato. Nelle acque della penisola del Peacatorl apparecchi veloci tedeschi da combattimento hanno distrutto una motosilurante sovietica. In Sicilia si sono avute operazioni soltanto nella parte orientale dell'isola. Un attacco di un'unità britannica è stato infranto. Il nemico ha perduto numerosi prigionieri e subito gravi sanguinose per¬ dite. Sono stati distrutti 13 carri armati pesanti e catturati alcuni cannoni. Nell'attacco contro obiettivi nel porto di Augusta nella notte sul 21 luglio l'arma aerea germanica ha affondato una petroliera di 10 mila tonnellate, danneggiando con bombe cinque altre navi ed un battello corazzato da sbarco. Un sommergibile germanico è penetrato audacemente nel porto di Siracusa, dove è riuscito ad affondare un piroscafo da 12.000 tonnellate, addetto al trasporto di truppe.