La partenza di bimbi sfollati per le colonie della Gil e della Fiat

La partenza di bimbi sfollati per le colonie della Gil e della Fiat La partenza di bimbi sfollati per le colonie della Gil e della Fiat Il Federale reca ai fanciulli l'affettuoso saluto del Partito -- Vibranti manifestazioni di riconoscenza Il rapporto agli Squadristi E' partito ieri, alle 9,10, per la colonia « Tina Nasi Agnelli », di Salice d'Ulzio, il secondo scaglione dei bimbi sfoliandi, figli dei dipendenti Fiat. I bimbi, circa 350, accompagnati dai genitori e dai parenti alla sede della Mutua Fiat, in via Carlo Alberto inquadrati sono proseguiti per la stazione dove hanno preso posto jn cinque vetture appositamente apprestate. Poco prima della partenza, è giunto il Federale, il quale, salito sulle vetture, si è intrattenuto a conversare con ognuno degli sfollandi, interessandosi delle loro particolari situazioni, spe cialmente con coloro le cui fa miglie sono stata vittime di si nistro durante le incursioni della R.A.F. Il Federale si è poi intrattenuto coi parenti dei piccoli gfollandi. La presenza del Gerarca, aliorquando il treno si è mosso, ha dato luogo ad una entusia stica manifestazione al Duce. Nel primo pomeriggio sono anche partiti, diretti ad una coionia di Dobbiaco, messa a disposizione dal Comando Geaerale della Gii, 162 bimbi, che hanno egualmente ricevuto l'affettuoso saluto del Segrecarlo federale. I bimbi partiti ieri vanno a raggiungere altri duecento piccoli camera ti, già in precedenza inviati dalla Gii torinese nella stessa località, e già ottimamente si- stemati, come risulta dalle prime lettere pervenute alle famiglie. A cura del Comando federale della Gii, nei prossimi giorni altri bambini partiranno ancora per Dobbiaco, ospiti della medesima colonia. La folla dei congiunti ha Salutato la partenza dei ra gazzi, manifestando al Fede pale la commossa gratitudine per il gran bene che 11 Partito dona ai piccoli torinesi, allontanandoli da un eventuale muovo pericolo di offesa nemica. Nel pomeriggio poi, a Casa Littoria, il Federale ha tenuto rapporto agli squadristi tori E' stata una manifestaiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiininiiiiiiiiiiiiiminnii zione di fervida fede patriotti ca e squadrista, è stato il rapporto degli uomini della vecchia guardia, oggi più che mai in linea. Salutato da una vibrante acclamazione al Duce il Federale ha iniziato col dichiarare che questa presa di contatto non sarà l'ultima, ma segnerà il punto di partenza per una più intensa collaborazione con i camerati vigiliari, i quali sono oggi nelle file del Partito la garanzia della continuità rivoluzionaria. Ha ricordato il contributo di valore e di sangue offerto dallo squadrismo torinese all' attuale conflitto, volgendo un commosso pensiero ai diciassette Caduti. L'olocausto della vita volontariamente fatto da quel diciassette, è la prova più luminosa che lo squadrismo è sempre vivo non solo nel cuore ma anche nel braccio dei fedelissimi della prima ora. Il Federale, dopo aver espresso la sua certezza che gli squadristi torinesi sapranno essere sempre degni delle nobilissime tradizioni del Fascismo subalpino, ha concluso esortando i presenti ad essere i primi per fede e per disciplina, cosi come furono i primi nel sacrificio e nel combattimento. Le ardenti parole pronunciate dal Segretario Federale sono state salutate da nuove entusiastiche acclamazioni al Duce, mentre alti nella sala si levavano gli inni della Rivoluzione.

Persone citate: Duce, Tina Nasi

Luoghi citati: Dobbiaco