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II profondo cordoglio dei cattolici svizzeri II profondo cordoglio dei cattolici svizzeri Berna, 20 luglio. Come già stamane il Courier de Genève, organo -dei cattolici di Ginevra, cosi stasera gii altri giornali cattolici esprimono il loro sdegno per il bombardamento di Roma. La friburghese Libertè rileva: « Una triste notizia si è diffusa ieri nel pomeriggio attraverso il mondo: il bombar.damento di Roma da parte dell'aviazione americana. Il comunicato americano pubblicato dopo l'incursione dichiarava che i piloti avevano ricevuto istruzioni speciali per evitare di danneggiare gli edifici religiosi e culturali. Ahimè! Si e appreso in serata che una delle più belle Basiliche romane era quasi distrutta. Il Santo Padre, di cui si immagina l'immensa pena, ha voluto visitare personalmente le rovine della basilica come pure taluni quartieri particolarmente colpiti. Tutti i cuori cristiani sono stati dolorosamente scossi apprendendo questa triste notizia ». L'organo dei cattolici del Canton Ticino, Il Popolo, rileva come il bombardamento di Roma non può non addolorare nel più profondo dell'animo perchè Roma è il centro del mondo cattolico. Anche la distruzione della bella -e veneranda Basilica di S. Lorenzo è come una. ferita inferta nell'animo non solo dei cattolici, ma anche di tutti quanti hanno senso di civismo e rispetto dell'arte. Il quotidiano della sera di Losanna scrive che la notizia dell'incursione aerea contro l'Urbe ha prodotto in tutto il mondo una profonda reazione di sdegno. E ciò è ben naturale, poiché tutti i popoli civili si sentono legati alfa Città eterna come un patrimonio comune di storia e di bellezze de un valore inapprezzabile. Non vi è un uomo solo la cui fibra non abbia vibrato apprendendo che Roma era bombardata. Pino a ieri si sperava che la guerra avrebbe risparmiato la culla della civiltà. Ma la giornata di ieri invece ha visto realizzarsi. per ben tre ore quello che nessuno osava nep pure pensare.