Il nemico ha bombardato Roma

Il nemico ha bombardato Roma CIECA. FURIA. CONTRO LA CITTA.9 ETERNA Il nemico ha bombardato Roma In Sicilia, ripetuti attacchi dell'avversario respinti - Gravi danni nuovamente inflitti al naviglio anglo-americano: un grosso piroscafo carico di munizioni fatto saltare, un incrociatore pesante e un mercantile silurati Il Quartier Generfile delle Forze Armate ha diramalo nel pomeriggio di ieri il seguente Bollettino n. 1150: In Sicilia, ripetuti attacchi nemici sono stati respinti. Nei combattimenti dei giorni scorsi si è distinta per il suo valoroso comportamento la Divisione «Livorno». Squadriglie da bombardamento e da combattimento dell'Asse, intervenute in appoggio a reparti dell'Esercito, agivano efficacemente su concentramenti di truppe e di mezzi: nel corso di tali operazioni quattro aerei nemici venivano abbattuti. Azioni diurne e notturne dell'aviazione italiana e germanica causavano nuove perdite al naviglio avversario: un piroscafo da 12 mila tonnellate carico di munizio¬ ni, colpito da un nostro aerosilurante, saltava in aria. Sono stati pure silurati da nostri velivoli un incrociatore pesante ed un mercantile di medio tonnellaggio. Nel cielo della Sardegna un nostro ricognitore distruggeva un bombardiere. Nel tardo mattino di oggi, formazioni di apparecchi avversari hanno sganciato numerose bombe su Roma, causando danni in corso di accertamento. L'aerosilurante che ha affondato un piroscafo da 12 mila tonnellate, nell'azione citata dal Bollettino odierno, era pilotato dal capitano Fran. cesco Di Bella, da Roccalumera (Messina). La squadriglia di motosiluranti che ha colato a picco nelle acque della Sicilia orientale un mercantile di 9000 tonnellate (Bollettino n. 1149) era agli ordini del capitano di corvetta Giuseppe Pighini, da Reggio Emilia. 0 25 50. 1 i i Km. fiiracusa- -PANTELLERIA 'Pachino- ■41

Persone citate: Di Bella, Giuseppe Pighini