Londra è inquieta per il viaggio di Maiski a Mosca

Londra è inquieta per il viaggio di Maiski a Mosca Londra è inquieta per il viaggio di Maiski a Mosca Si attendono nuove pressioni per accelerare l'apertura del secondo fronte Stoccolma, 9 luglio. I Secondo il corrispondente | londinese dello Stockholm Tidnigen, in molti ambienti britannici ci si domanda se la propaganda sinora svolta da parte degli alleati nei riguardi dell'Italia, tendente a creare malumore in mezzo al popolo italiano verso l'alleato tedesco e contrasti tra le forze armate ed il Partito ed a inventare una quantità di assurde possibilità dalle quali avrebbe dovuto sortire il collasso di ogni resistenza italiana, non sia stata sbagliata sin dall'inizio. L'ultimo discorso di Mussolini ■— si rileva — mostra come proprio di questa campagna menzognera e Bobinatrice egli si sia potuto servire per provocare una reazione di vivo sdegno e rinsaldare vieppiù il fronte della resistenza Italiana. Gli inglesi cominciano ad accorgersi di avere sbagliato strada con questo loro atteggiamento verso l'Italia, proprio ora che la piega presa dalle operazioni tedesche sul fronte orientale ha, naturalmente, riportato una certa inquietudine nel campo alleato. Questa, alla quale essi hanno messo il nome di « offensiva germanica », che va acquistando il carattere di un grave pericolo per l'Unione Sovietica, mette Inghilterra ed America in una assai difficile situazione, quella cioè di ridivenire bersaglio da parte russa di critiche e di proteste per la lentezza assunta dai prepa rativi per una invasione in Europa. Maiski ha dovuto ieri improvvisamente partire per Samara, colà richiamato dal proprio governo, segno che non soltanto la situazione è giudicata grave nelle sfere In fluenti sovietiche, ma anche che Stalin si apparecchia a sfc :-are nuove preasioni per ile ^«mpnfn m aiuto alleata sì momento, un aiuto alleato. Sì prevede a Londra che ricomincerà la fanfara per un secondo fronte e questa volta in una forma assai più clamoro- sa che per il passato. Gli in B}«A — si osserva — si troverebbero molto nell'imbarazzo se dovessero anticipare di settimane o di mesi quella invasione di cui tutti parlano come una cosa vicina, ma che esige, invece, un'accurata e lunga preparazione.

Persone citate: Mussolini, Stalin

Luoghi citati: America, Europa, Inghilterra, Italia, Londra, Mosca, Stoccolma, Unione Sovietica