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La discordia interalleata pei fuorusciti di Francia e Polonia La discordia interalleata pei fuorusciti di Francia e Polonia Il successore provvisorio di Sikorskl ha già dato le dimissioni - La campagna americana contro De Qaulle Ginevra, 9 luglio. Gli inglesi che credevano alla possibilità che Mikolajczyk, nominato provvisoriamente a successore di Sikorski nella carica di primo ministro polacco, potesse restare definitivamente in funzione, hanno dovuto disilludersi. Egli ha già offerto le sue dimissioni al Presidente nominale della Repubblica polacca. Secondo il redattore diplomatico dell'agenzia Reuter, le dimissioni sarebbero state cau. sate da divergenze sorte in seno al Gabinetto sulla politica da seguire di fronte a Mosca e sulla nomina del comandante delle forze polacche. Infatti Mikolajczyk si era dichiarato deciso a seguire senza, la minima deviazione la politica di Sikorski. La spiegazione dell'agenzia ufficiosa britannica va probabilmente corretta nel senso che le divergenze di opinione si sono manifestate piuttosto fra il dimissionario da una parte e il Governo britannico e quello sovietico dall'altra. Il Gabinetto polacco si è riunito per studiare la situazione, ma non si ritiene che comunque possa intervenire una soluzione prima del ritorno dell'Ambasciatore sovietico Maiski da Mosca. Anche il conflitto per la sistemazione politica dell'Africa settentrionale francese si trascina per le lunghe. Con l'arrivo di Giraud a Washington, la stampa americana ha scatenato una campagna contro De Gaulle e gli inglesi non nascondono perciò la loro irritazione. •I giornali d'oltre Atlantico mettono ora la visita di Giraud a Roosevelt, visita che, secondo le prime dichiarazioni, avrebbe dovuto avere puramente scopi militari, in rapporto col dissidio fra i due generali; e asseriscono che il Governo di Londra è d'accordo con quello di Washington per silurare De Gaulle e tutti 1 suol seguaci accusati di nutrire ambizioni personali e mire dittatoriali. Il generale Giraud viene apertamente qualificato come un agente di Washington. Secondo il New Repubhc, le accuse contro De Gaulle sono basate su un documento autentico venuto In possesio del Governo americano. Soltanto qualche giornale come il New York Herald e il Washington Post si dimostrano preoccupati per questa campagna contro il generale De Gaulle, ritenendo che, contrariamente all'opinione ufficiale, egli abbia comunque un seguito fra i francesi. Gli inglesi dal canto loro, mentre mettono in evidenza l'opinione di questi pochi dissidenti, rimproverano al resto della stampa americana, che è tutta concorde nella campagna contro De Gaulle, di non accorgersi che rischia cosi di aumentare le diffidenze del popolo francese verso gli anglosassoni. A Washington d'altra parte ha prodotto viva sorpresa il siluramento del gen. Biirgeret. vgngalbcoisrtmSsdrmnlntdDtnsz Un proiettore Illumina la notte sul fronte russo per permettere ai carri armati di sparare a colpo sicuro.