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La Massoneria americana per i gangsters dell'aria La Massoneria americana per i gangsters dell'aria Roma, 8 luglio. La Grande Loggia massonica di Washington della quale e venerabile Roosevelt, ha preso 'a decisione di nominare « massoni onorari » i piloti nordamericani che hanno partecipato a bombardamenti sull'Italia, Gli aspiranti a questo significativo riconoscimento dovranno sottoporre ad una apposita commissione di esporti in queste ed altre ribalderie i loro titoli. I piloti che hanno compiuto l'eroica gesta di Grosseto, mitragliando donne e bambini, quelli che si sono coperti di gloria a Palermo, a Napoli, a Messina, a Cagliari, distruggendo insigni basiliche e storici monumenti, ospedali, orfanotrofi ed altri importanti obiettivi militari dello stesso genere avranno precedenza immediata e saranno fatti segno dai « fratelli •• a speciali festeggiamenti. Verranno appresso gli altri, quelli che, pur essendo animati dagli stessi nobili propositi, si sono dovuti contentare di rovesciare delle bombe su delle semplici case di abitazioni e di fare strage di inermi cittadini. Nessuno sarà dimenticato. La Grande Loggia di Washington potrà cosi vantarsi di avere accolto nelle sue file accanto ai più puri rappresentanti del giudaismo e della plutocrazia guerrafondaia, questa falange di criminali che, disonorando il nome di soldato, calpestando ogni sentimento di umanità e di civiltà, hanno giustamente con qulstato il diritto al titolo di massone. (Stefani) superfice del mare. Il sommergibile è distrutto. Le continue e permanenti fuoruscite di nafta e di aria sono ormai i segni della nostra vittoria. Tuttavia non si può ancora lasciare la zona e la sezione delle corvette nazionali incrocia e controlla continuamente la posizione del sommergibile affondato. L'ecogoniometro registra sempre l'ostacolo fermo. Solo il giorno successivo le corvette, con la sicurezza che il sommergibile nemico è distrutto, lasciano la zona. La caccia è finita. E' stata una parentesi vit toriosa nel diuturno servizio di scorta che riprende il suo ritmo. E il mare continua a sciabordare contro il lamierino delle infaticabili eroiche unità sottili della nostra Marina. Vero Roberti