La primadonna di Filippo Sacchi

La primadonna La primadonna Un romanzo-romanzesco, di Intrigo e di avventure, un romanzo comico e satirico, e un romanzo d' amore, ultra - romantico, s'intrecciano in questo libro divertente di Filippo Sacchi: La primadonna (Mondadori Ed.). Mondo dell'arte lirica, la Scala, opera e ballo, ai primi anni dell'Ottocento, dopo il passaggio di Napoleone, in attesa del Risorgimento. Nella sonnolenta, burocratica, fastosa, società, più o meno austriacante del Lombardo-Veneto — e già scorrono segreti, drammatici annunci di quella che sarà la primavera della patria —, i vocalizzi, le note filate, le appoggiature, e, le rivalità e i capricci amorosi di celebratissime cantanti, potevano attrarre l'attenzione di tutta la città, suscitare scandali, partiti, battaglie. La rappresentazione satirica, comica, di quella gente, pattizi e servi di scena, funzionari e ballerine, dive e impresari, e dei loro costumi fatui, appassionati, corrotti, furbeschi, è di una vivacità e arguzia eccellenti.. I confini di palcoscenico e vita sono aboliti.; l'arti fìciosa. manierata falsità tea trale penetra nell'esistenza, nè sai fino a che punto le sma- nie e i furori delle primedon- Ine, e la stravagante, puntiigiiosa appassionatezza delle Iforo piccole corti, e i litigi, gli imbarazzi, i curiosi accidentistano finti o veri, catastroficivani Ma in auel lusso ba-j tale, il fuoco della voluttà, la i follia del cuore, magari l'an jsietà e l'amore dell'arte, si l fanno stiada, corrodono e |sbrecciano le appariscenti sce- roccorinTueìla ^grandiosa fri- volezza. la violenza ^nUmer, Inografie, suscitano drammi I |eru'deH- strappano gridi di'[piacere e di morte. ìdi! piacere e di morte. Ed ecco in moto 11 romanzo d'intrigo e di avventure; ecco levarsi, Immaginazione or eie-. glaca e vaporosa, or aspra e piagata, il romanzo ultra-ro- mantico. Filippo Sacchi ridu-1 ce poi cosi amena e cosi me- iìodrammatica serie di con- giunturo a più riparata consi-ìderazione e finezza umana icon sparse postille che in cer-ito modo si rifanno a una va-ivga cadenza manzoniana. In ', . , Re Schramm le sarà offerta In 1 olocausto da Luca, che. vista- ! 'a *PP?"*' M *f™0J*r™ : :^o^^^om,^nelIlbri' E il caso vuole che questa Costanza sia anche la Vivale d'arte, il nuovo astro sorgen- te. che l'impresario Biscottini il nuovo astro sorgen- l'impresario Biscottini n^-e una sera, con uno stia- tagemma, ari opporre ad Ip- polita nel teatro stesso della nell'opera stessa, una Scalal Semiramide: che Ippolita a- vrebbe dovuto interpretare. I |Mentre, con perfido raggiro,:SESSSft è tr"portata da Ur.! diabolica vettura per strade impervie, lungi da MiUno si svolge il« debutto, di Costati-; ;za; ed è capitolo spassosissi- Imo. Ma tali non sono le con-l iseguenze: che si riallacciano! ,a una situazione quanto mail.tesa e intricata, sicché si ri-Icordano qui, spesso, le più Iti appassionanti » circostanzejdei romanzi popolari ottocen-1:teschi. Duelli, arresti, convo-;: gli di deportati politici, la (morte di una cara fanciulla{prigioniera, inseguimenti, lue-jcicare di un coltello tra lemani di Ippolita. Ma ciò chenel ritratto di lei meglio spic-ca è, tra colpe e crudeltà, l'ini-I medicabile malinconia del cuore, feroce e tenero. Gentile carità in un libro che, soprat- tutto, gioca di brio e di bra- vura, non senza letterarie ;condiscendenze, cosi nel comi-1co come nel patetico come nel- l'avventuroso. f. b. un mondo di equivoci e di ' pmondani errori, e di confuse :»aspirazioni e delusioni, rifles- ssiva moralità letteraria dello ! scrittore. Spesso, in questo li-; bro o per malizia o per fata-Ilìtà', o per candore, uomini e ! donne non s'Intendono: ma al-^l'ultima pagina l'Innocente-amore trionferà, e l'altro amo-(re meno innocente 7 ma un amore vero non è forse seni-'pre per conto suo innocen-l te ?' — diciamo dunque l'altro I amore' esperto maturo vora- i ce, amore che non perdona,:pur rasentando il delitto, è il- portato nella sua giusta lucei lli sincerità, di delirio, di scon-Ifitta, degno di pietà. Ippolita Schramm, «divina» cantan-1te, prima donna assoluta aliai Scala, che non ammette riva-! li, che governa dispotica il suo I mondo, bellissima aggressi-; va, smaliziata, Ippolita aman-l te da quattro anAi del nobile : Luca eli Cablate, è. con questo suo amore che pare tiranno e ispietato, la vittima vera del-|l'amore. E l'altra la giovinet- ta ingenua, con 'il casto ro- mantfeo trionfo, è la devasta- trlce del cuore altrui. La gran-:

Persone citate: Biscottini, Filippo Sacchi, Mondadori, Scala

Luoghi citati: Veneto