La fortissima difesa del Reich rende care al nemico le incursioni

La fortissima difesa del Reich rende care al nemico le incursioni La fortissima difesa del Reich rende care al nemico le incursioni Le gravi perdite angio - americane in apparecchi e personale di volo - Un equilibrio di forze ristabilito Berlino, 28 giugno. ] Le ultime ventiquattro ore, così come già la domenica, sono trascorse senza che Va- \ vìazione anglo-americana sia j stata in grado dì svolgere con- 1 tro la Germania alcuna nuova ' azione in grande stile : il ten-, tativo effettuato nel pomeriggio di ieri con una sessantina* ai apparecchi contro un con-1 voglio tedesco in navigazione nei pressi di Scheveningen. sul litorale olandese, è invero ida considerarsi, indipendente- mente dall'esito fallimenti-^re che esso ha comportato per il nemico, come privo di importanza agli effetti della grande offensiva aerea che, a sentire i proi>agandistì d'oltre Manica e d'oltre Oceano, avrebbe dovuto decidere da sola delle sortì della guerra. Senza che qui ci si faccia naturalmente alcuna illusione sul vero stato delle cose nel j senso che si resta convinti ìl*,-}1 J-T'ilfL rÌÌ'~t'''',€'à breve scadenza, con la pui>pi u malvagia pervicacia, In sua attività terroristica, si rileva come lo sosta attuale costituisca una eloquente dimostrazione della gravità delle perdite con cui la difesa germanica ha fatto pagare alla aviazione anglo-americana gli attacchi perpetrati nel corso della settimana passata pot&^^n \- manifestato sia da parte del le forze aeree propriamente dette con le squadriglie di intercettamento della caccia specializzata, sia da parte della Flak, è valso a sconvolgere tutti i piani nemici, come risulta in modo evidente attra-1 verso l'eufemistica afferma- \ sione riguardante il ristabilir- ; si (a sequìto appunto dell'ali- ;brio militare tra attacco e di-fesa nel quadro della guerra aerea in corso a occidente. Nonostante gli sforzi dei gonfiagote della propaganda newyorkese, i quali cercano di far trangugiare alla loro opinione pubblica la gravità dello scotto pagato dM'aviaiioneaiiiencana negli ultimi attac chi con l'aumentare addirittu ra a cento t sette caccia cftei tedeschi hanno perduto nel- la giornata di sabato, la S!-tuazione quale effettivamente SÌ. presenta al comando delle cosiddette forze alleate è fotografata nelle parole usate ieri da un noto tecnico nemico: «punto morto nel bombardamento strategico della Germania... ». Per intendere più chiaramente il riposto significato che ha una tale espressione, nella sua originaria stesura, conviene aggiungere che queste parole sono venute fuori a mo' di conclusione nel corso di un commento riguardante le cifre che stanno a rappresentare lo sforzo compiuto Le perdite, come il nemico stesso è stato costretto ad ammettere a denti stretti, si con cretizzavo nel solo mesegiugno in 500 apparecchi tipi ultramoderni e in non me no di 3 mila element' naie navigante speci rfìdi j" »°» ™- %rm-P-,in i»? ■»•."!»<•»» ct^aalizzato. A questo riconoscimento ??Htre non meno constatazioni malinconiche „.„..,,.,„.„,„. ,, —Seconstatazioni sono venute ad aggiungersi nell'anzidettomWW$Oi«2>0M a «tr*pervenute da Londra, nei ter ritori da noi attualmente bombardati sono stati ora concentrati da parte del comando tedesco oltre mille aeroplani rfacaccia e non meno di 30 mila boerfte da fuoco della artiglio- ria antiaerea. Questo raffor- za mento della difesa ha avuto naturalmente i suoi effetti. Le perdite subite dagli inglesi emente significativo che que- ste ammissioni anglo-ameri-cane siano venute a coincide- re con la nuova vivacissima ri-presa di agitazioni che, a!<s/)i-ce il neo ambasciatore soi-ie-fico nel Messico, Dumansky, caratterizza V atteggiamentodella disciolta (!) internazio-naie comunista nei paesi_cfcesi vantano alleati dell" AreZ momento che racchio plutocratico bolscevi-ce, britannici e americani ere-ESI cne•URBS.Vimpà-zienza ai Stalin per le remorecirca la creazione del secondofronte incomincia ad assume-re un carattere minacciosoper la consistenza del paté-dono, come è logico, buona politica quella di valorizzare al massimo i loro sacrifici, sia pure a costo di incor pericolo che le rispett nioni pubbliche abbiano àd'a-P™e. 9j> occhi sulla impassi-othta di imporsi alle PotenzedellAsse con .a spuntata ai-ma del terrorismo aereo -ifwi, sinrere nellue qpi-All'infuori di queste preoc-cupazioni di carattere confin-gente, è comunque accertato,secondo quanto giustamentequi si nota in base anche al-l'interessante articolo dell'ex-Ministro della Guerra britannico Hore Belisha, come in-glesi ed americani comincino a rendersi conto di un'altrarealtà fatalmente destinata abloccare a metà strada qua! stasi progetto di realizzare una decisione militare unicamente per mezzo dell'offensiva aerea, e cioè il logoramento a cui sono irrimediabilmente esposte, sia nel personale che nelle macchine, le forze aeree impegnate in una successione di attacchi in grande stile. Guido Tonella ] \ j 1 ' , * 1 !! comunicato tedesco Berlino, 28 giugno. Dal Quartier generale del Fiihrer il Comando supremo delle Forze armate ha comunicato: ntI i : Attacchi di carattere locale ! sferrati dai sovietici nella zo- ina ad oriente di Demidoff e ! Dresso velikie Luki. sono sta-1^ resplntl. Neg|i altri settori del fronte orientale, la giornata è trascorsa, in complesso, calma. Attacchi diurni e notturni j retrovie nemiche éC .ir.nn racchi britanne, d >" u" ~ u " .'. 1 dell'arma aerea germanica so-1no stati diretti contro obiet- j tivi ferroviari dislocati nelle i 'Unn formai km, composta I combattimento e da caccia ha attaccato, nel pomeriggio dii ci, un convoglio tedesco, cheInavigava al largo di Scheveningen. La formazione è stata dispersa e nove velivoli sono stati abbattuti. Il convoglio che ha subito danni di' n \™*. rvgiunto ai porti cui era diretto. A proposito, poi, dell'attac- co portato da 60 apparecchi britannici contro un convoglio tedesco navigante lungo le co-, ste olandesi, di cui pure allo-jgdierno bollettino diramato daljdQuartier generale delle Forzeidarmate tedesche, si apprendono da fonte militare i seguenti particolari. I Nelle prime ore di ieri, il i convoglio tedesco veniva av- !l: vistato a nord di Texel da ap ! parPCChi britannici da ricogni zione. e verso le ore 15 avevaI m ! inizio il furibondo attacco. Le ^1' — S™SatfItforze nemiche si componevano 11di 42 bombardieri e di nume-; rrosi cacciatori; e mentre iìcprimi attaccavano da tribor- uK . ,. . i «do, 1 secondi operavano da sbabordo. La contraerea umtà di sc.orta| aprendo il ZJZ p,lel^!fgrosso 1 a sganciare le proprie bombe; "Idella 1fuoco contro il gl'osso aeua i p j formazione che procedeva a i cuneo prima ancora che que-| 'sta si fosse nortata sùell ponaid. »ug»;£r.r-i-:-! - a costringerlaj I obiettivi prescelti, riusciva • | ^in condizioni difficilissime. Sol-1 i tanto su una delle unità di | Iscorta, colpita da una bomba," ' si sviluppava un incendio che tuttavia veniva in breve tempo domato. A nove ammonta il numero degli apparecchi nemici abbattuti, mentre due altri sono stati colpiti ed hanno w= a mal partito. Danni minimi ed un ferito leggero è tutto quanto costituisce il passivo o del convoglio tedesco e delle -, unità di scorta. vPc

Persone citate: Guido Tonella, Hore, Stalin

Luoghi citati: Berlino, Germania, Londra, Messico