Due strenui avversari e una classifica istruttiva di Aldo Marsengo

Due strenui avversari e una classifica istruttiva CIFRE DELL'ATTIVITÀ' SCIISTICA Due strenui avversari e una classifica istruttiva t~'^o''na^ìf\naìT isninto" Tra tI|gare naz^ionaii isolatae, uà le. quali ricoraeiemo il iroieo --Giorgio Graiter, le Coppa Co- gne, la Coppa Provincia di IAosta, il Trofeo Carletti, lanLa prossima Staffetta nazionale dello Stelvio métterà la parola fine alla stagione sciistica dell'Anno XXI e, nel contempo, concluderà la serie *L "S&SgS ' "nB 3trl ,nf11filloi? esponenti nelle specialità discesa e fondo. Il bilancio del terzo inverno sciistico di guerra si chiude con un consuntivo tecnico e sportivn^ooollpnte n numero delle irarp dismit iM num|ro.af"e flare Clisputate non è stato e non poteva essere, date le circostanze del momento, eccessivamente elevato, ma in compenso si è avuta una serie cospicua di >nmnr.H7tnni nazionali tutto competizioni nazionali, tuue PeSasS dl vivo interesse. La originale iniziativa delle «settimane sciatorie », inaugurata quest'anno dalla F.I.S.I., ha valso infatti a mettere sempre j confronto, senza coìjtrine-prp a liinsrhi e dopo on. stringere a tungni e poco opportuni spostamenti, tutti i nostri più quotati campioni, per la maggior parte attualmente in grigio-verde. Tuttav|a non poche sono state le Coppa Groppera, la Coppa; amm.i ' tÌJZ „i,s „„„ i„ „:r^o .-n-o V Chl n ma*'C Clfre £re" mo che nella stagione attua- 'e. comprese quelle dei Cam- pionatl bastonali dl seconda e terza categoria e degli azzurri, onn„ ovntp 1fi nars eli di' ?L._ iiwi™-l Ahifirof. Ìa m ooono ltVìOT-a q rthVilicnt-o 1a /ti scesa uoera e-WPUKiiw, A« ai fondo, 6 ai salto e 10 a squa. i dre e a staffetta. A queste. prove- sono da aggiungere quelle femminili, quelle dei r<nrrinlnriati nnylonall ri pi In S« JV?Pi ™ri,,!nTi L»S Gil ,e del raduno dei moschet-1 tieri e le minori gare a ca- rattere regionale O provin-jclale. Da notare il netto in- cremento delle prove di salto . ni niipllp a paratttprp poi- ,Bt?.„„q carauiere COI lettivo a parte il significato di queste cifre, che documenta- no fra l'altro della intensa e serena attività del nostro mnnri0 sciistico nonostante la ™°n"° = „oi intera^o aK guerra, a noi interessano aisapere tri dati. a noi interessa cioè sapere — limitando( l'esame, alle specialità sciatorie più rlaqRirfip oual'è stateT il! «or di<,ceai|ta ed lì mi- *2ti^J3!%*^,^'Ìà "H I Pl°T fondista dell'annata. A |tale scopo abbiamo scelto le : principali gare della stagione ! assegnando tre punti al vin- ; Mtr,™ rfno ol sernnHn planai. Icitore. due al secondo Classi- «poto «uno al terzo Ne so- ^ „° °„f5 f,™.' ,® !£ no venute cosi tuon le se-i„-_,,»» ftmW lo qp no venute COSI tuori le se. ,guenti classifiche: Discesa :■ 1. Colò, p. 21; 2. Chierroni, i p. 17; 3. Lacedelli Roberto, 10; 4. Marcellin e Alverà SII- A ìrnnHr,. 1 Cpmrrii vio, 7. - Fondo: 1. Uerarul, ! Compagnoni Severino e Vita. - lini Rinaldo, p. 8; 4-compa- gnoni Aristide e Jammaron 6. In fondo, tali classifiche... ad USO personale graduano I abbastanza esattamente 1 va--lori in campo nelle due spe- cialità. Nella discesa sappia-1 mo tutti, infatti, che i domi- : ™t„H tìe 11'annata sono Dro-ì na,lori P-.?"J»n"ala_?V"u Pf° prio.stati Colò ei ChierronL 11 quali, dal principio alia fine della stagione, hanno condot- to uno strenuo duello, conclu-; onoi nello p-nra del Oleno con sosi nella .gara "=1 ^ìeno con un ennesimo successo di mi- aura (2 secondi) del primo. HNel complesso, il migliore e 1soprattutto^il più continuativo nel rendimento 1 e fortunato ... mip-liorp rlas. quistato una migliore cias è apparso l'alpino Zeno Colò, tanto è vero che egli è riuscito, a conquistare il primato nella: Coppa F.I.S.I., gara a prove multiple riservata ai discesi. ! sti nazionali. A giusta distan- j ■»n ooo-iinnn il hi77nrvn uri "^et^%b"rt;,za^ Silvio Alvera e Marcellin, due,cortinesi e un piemontese, j Quest'ultimo, assieme all'ai- tro prodotto del Sestriere, Giuseppe Armand, iniziando:PrtmaP?a sua attività nell'an. nata avrebbe certamente con-[slfIca. Nel fondo si registra un più sensibile equilibrio di valori. Giulio Gerardi, Compa- Rgnoni Severino e Vttalìni Ri- j lla'<'0' tenendo conto delle presenze nelle varie gare, s:isono effettivamente equivalsi inèl complesso della stagione. ' q„ vitnlini ponnuistanrlo ili ?.? vuaiim, conquistdnuo u titolo di campione assoluta ; all'Abetone, è apparso la ve-1 ra rivelazione dell'annata, gli j altri d,ue hanno confermato lai loro elevata classe in una se- rie di chiare affermazioni, Per Gerardi poi depone una attenuante; egli potrebbe ea-1 b^,^a^m^ classifica se, nell'ultimo Tro fep Vftin0 Sares su],e nevi di Cervinia, non fosse caduto a poche centinaia dt metri dal traguardo, quando la sua vittoria era sicura, venendo cosi superato da Severino Compagnoni. Il valdostano Jamma. ron, come Marcellin, ebbe il torto di gareggiare troppo poco; in tre sole importanti prove lo vedemmo presente e due si risolsero in due schiette, luminose vittorie, mentre nella terza dovette ritirarsi per sciolinatura errata. Dopo di che, fate le deduzioni che volete. Aldo Marsengo

Luoghi citati: Abetone, Sestriere, Stelvio