Le valige di medicinali contenevano... 9 lattine d'olio

Le valige di medicinali contenevano... 9 lattine d'olio Vigilanza annonaria a Porta Nuova Le valige di medicinali contenevano... 9 lattine d'olio Due donne arrestate • Numerosi fermi Anche ieri pti agenti della Sqna- dra Annonaria di servizio a Por-ta Nuova hanno scoperto una viaggiatrice che clandestinamente aveva trasporl ato dalla riviera ben quarnntarinque chili di olio purissimo d'oliva. Si tratta della signora Giulia Aligeri di Pro, residente ad Imperia. Essa riunireva col treno dirètto delle 17.45 e subito, dal ri n estri no, chiamava un facchino con una carriola. tHo tre valige non srosse ma pesanti. Portatemele fino alU prima automobile » diceva, e con fare divolto usciva essa pure. Ma un agente, che gin altre volte aveva notato la signora, con1 le stesse valige, sempre caricate a quel modo, la fermava e le chiedeva cosa mai le valige contenessero. * Flaconi, campionari di medicine* rispondeva con voce sicura la Augerì. * Vorrei vederli» insisteva l'agente. La signora, contrariata, s'impappinava »? rispondeva di aver dimenticato le chiari; «Non fa nulla — continuava l'agente, mentre ordinava al facchino di entrare nell'Ufficio Dazio e Con «limo — faremo saltare le serrature*. A questa decisiva affermazione la Aligeri apriva la borsetta e consegnava le tre chiavette. E' facile immaginare lo spettacolo: nove lattine di olio, da cinque chili runa, erano hen disposte nelle valige! ha donna veniva invilita in Questura e poi dichiarata 1 arresto. L'olio, sequestrato, conferito all'ammasso. Mentre ?? evolgeva questa scena, un'altra avveniva pochi passi più in Ih. Un secondo agente dela Squadra Annonaria fermava la signor* Raffaella Muscaritolo fu Gennaro, che cinque minuti dopo era giunta col treno di Roma, dalla sur natia Canova di Puglia. Pur essa aveva tre valige, meno grandi e pesanti, contenenti ventinove litri di olio d'oliva. Anche la Muscaritolo è stata arrestata, e l'olio conferito all'ammasso. Sempre nella giornata di teli sono poi stati fermati e denunciati a piede libero, dai carabinieri o dagli agenti annonari; Michele Bianco di Sebastiano, meccanico, abitante in strada Mongreno 18. per accaparramento e sottrazione al normale consumo di 130 Kg. di piselli freschi: lo Kg. di cilleee e tredici robiole comperate dandes ti n amen te in provincia. — Luigi Lanotte fu Michele, studente, abitante in via Onndia n. 9, sorpreso a Porta Nuova con una valigia contenente dieci chilogrammi d'olio, —■ Maria .Micino dì Francesco, abitante in via Frejus 33. che era in possesso di ventisette chili dì olio. — Pietro Terrando di Simone, abitante in via Palazzo di Città n. 16. che ne aveva sedici chili in una valigia sola. Giuseppe Hprnini fu Alfredo, manovale, residente a Livorno Ferraris che aveva sottratto dieci- chidi riso, venduto a 15 lire il chilo anziché 3. — Gherardo Raffaele dì Matteo, residente a Novara, impiegato, per tentata esportazione dal Regno, al transito di Modano, di settanta pacchetti di si tra rette e di una macchina da scrivere. — Giovanni Aimone fu Domenico, a gricoltóre, domiciliato a Fróssasro, contravvenuto e denunciato per soft razione di 175 Kit. di farina di grano e 71 di segala.— ed Acostino Cavatrlià fu Stefano, residente a Santena, denunciato perchè trasportava au un carretto un quintale di grano con « bolletta di macinazione» irregolare.

Persone citate: Canova, Gherardo Raffaele, Giovanni Aimone, Giulia Aligeri, Giuseppe Hprnini, Luigi Lanotte, Michele Bianco, Modano, Pietro Terrando

Luoghi citati: Imperia, Livorno Ferraris, Novara, Puglia, Roma, Santena