L'attività dei calciatori

L'attività dei calciatori L'attività dei calciatori La Coppa Birbesino Presili!) Roma-Pres. Milano 3-2 PJMOSIDIU ROMA : Ma non: Jìriliiélla, Komagnull; Uonn-ii, jlornoMonomi; l'in-t iiu-Iii, Pusa, V.q. la. [''lamini, l'anlo. J'HKS 11)10 Mi LA NO : Zor/.an, Ut imi orti, Pus allaccio " ; Bovoli, Milani. Cumpatt'Ill; (.'apra. (!omfni'lli. Al cazza, t'andiatu, liebuzzj - AlUll'MtO: rinmbà. Roma, 21 giufrjio. Oh ro iliiM-iin !a perdono hanno asfpiMilo alla partita che è stata di-pula t a '-oh impegno, vi co re <• vo ioni ii. Ila vinto il presiti io di II un: a per lo se a rto ili un aohi punto Il prini) punto veniva neonato al lii.u ila l{[ iiuzzi, ttu azione Mvazza-Cp.inliani. Uopo due soli mimiti ni azione Plola-Flainini, PuiX'inelIi da pochi passi realizzava il pareggio. Ai 2lu> ancora Pucciiiietl; seguavi, per Koniu. Nello ripreso Pantò portava a tre il punteggio dei romani ron un tiro di punizioni- dal limite. Al 42.0, mi Ipotetico fallo ili mano di Romagnoli. l'arbitro concedeva un rigore contro llonia. Tirava t'anipatelli, ed il secondo punto milanese era realizzato, C.R. TriGste-Vig. Fuoco Roma 2-2 Cali PO A IfcM ATA TKI KSTK : Strilli] ; dr/.v.ì. lini la t in ; A brami. Kaii'ilio, Radio; Carrara, Pe Killj>pÌ8i licorehia, Piccioli, ìtanto- VllilM VKill^l IHCL 1-TOCO ROM A : Kra m-a la uria ; Ijaverì, tìrnuai ; Mon. nda, fabbro*, lì.» ni ni ; AntoUni, De .Rosalia, Via ni, Ca drogari (Florolll). Cantelli. — ARBITRO: Itarinn, Trieste, 21 ghigno. 11 punteggio rUpecehia il giuoco -voi lo ila Ile il tir sii un lire. Hanno regnalo per il Cut. lìallariii. fu rigor , al 4.o e llr Filippi» al 20.o ; per i Vigili del fuoco Autolini al 2.o e Fabbro al 2G.o. Incontri amichevoli Novara - Juventus 2-2 NOVARA: Saivhi; Monfredda e GalEruberti; Mainarcii, Villa e .Tu* lila, Pombini, Domarla, Torri, Mu. ci e Battioni. JCVIO.VPUS: Pentimenti IV; Sforziti e Kayn; Dcpetrini. Vargiien M f- Marcili K'auzzoj; fcentimenti III, Dlena, Borei. Magni, Rifilila ro), Jai.-ina e Vrn : i mi glia. ARBITRO: Cortina di Nov-arn. Novara, 21 g ugno. SuI terrena duro e nel clima torrido della giornata, la Juventus non si è trovata a mio agio. Supcriore di gran lunga all'avv e i .-■ a rio, co me vaio re di indivi, dualità, essa non li a saputo co riferi re una liucu pratica al suo predominio. Tre magnifici tiri (1) Lusbta a* vrebberti dovut*) pori a re la Juventus n un vantaggio verso lu mela del primo tempo. Pali e « fuori giuoco» guastavano invece lutilo, ed il Novara segnava pr primo con Torri, a seguito di un malinteso della ililrsa torinese. .\lagih pareggiava ver-o la fine del tempo: il suo tiro colpiva il piede di un terzino novarese, di modo ciie la palla schizzava in rete ingannando il portiere. Lu* siila pori a va i bianconeri al comando con un tiro da pochi passi nei minuti di ricupero. La Juventus dominava a lungo nel secondo tempo, all'inizio del quale aveva sostituito M a reili con Catizxo e Magni con (lentia co. Dopo pochi minuti Senti, menti III pure lasciava il campo [por ferite * iMcna ne prendeva II posto. Pur dom ina uclò i bla neon eri non riuscivano a segua re, che troppo leniti ed inconcludente era il loro giuoco. Alla fine Sitici in una piccola minchia spa ra va, colpiva il portiere, riprendeva il r-.iobH'tzo e vegliava con un tiro alto, oli eoo mio il pareggio. Vittorio Pozzo.

Luoghi citati: Milano, Novara, Roma, Trieste