Organizzazione capillare per il controllo agricolo

Organizzazione capillare per il controllo agricolo Organizzazione capillare per il controllo agricolo L'istituzione di un libretto che raccoglie i dati produttivi di ogni azienda Roma, 14 giugno. Quest'anno, a cominciare dal raccolto del grano, per l'accertamento e il reperimento delle derrate agricole prodotte, verrà posta in moto la più vasta e capillare organizzazione che sia stata mai concepita e attuata. Il nuovo meccanismo si basa sull'attività degli uffici per gli accertamenti agricoli che in numero dì ben seimila sono stati istituiti e hanno cominciato a funzionare in tutti 1 Comuni del Regno. Questi uffici comunali hanno iniziato praticamente il loro lavoro il 15 aprile scorso. Da allora ad oggi, mettendo a profitto dati e notizie in possesso di pubbliche amministrazoni, associazioni sindacali ed enti diversi — ad esemplo le rilevazioni catastali redatte dagli uffici tributari, le liste dei contribuenti unificate compiute dalle Unioni provinciali agricole, le precedenti denunzie effettuate dai coltivatori, ecc. — e di indagini diretttamente esperite, essi si sono attento scrupoloso censimento tutte le superfici nazionali investite in qualsiasi modo a ^«^™gS*^^ preoccupati di sottoporre a un Isto lavoro, gli uffici si accingono ora a svolgere il più vero ed essenziale loro compito: l'accertamento della produzione conseguita. SI comincerà, come si è detto, dal cereali per passare successivamente a mano a mano che matureranno, i raccolti estivi autunnali e Invernali a tutte le altre produzioni agricole. A tale scopo l'inizio dei lavori di trebbiatura in tutte le province sarà accompagnato da una serie di riunioni che, con l'intervento dei tecnici più qualificati, tenderanno, in rap- Eorto alle condizioni ambienalì e al grado di fertilità della terra, a stabilire le medie di produzione non solo di ogni Comune, ma anche di ogni frazione comunale. Ciascuna trebbiatrice sarà quest'anno accompagnata da un controllore fisso che fungerà da fiduciario dell'ufficio comunale di accertamento. Via via che sarà eseguita la trebbiatura in un podere e sempre nello spazio della giornata 11 prodotto ricavato verrà registrato in una bolletta che munita'delle necessarie firme e controfirme sarà immediatamente trasmessa all'ufficio comunale di accertamento che, dopo averne trascritti i dati sulle sue schedine, provvedere a inoltrarla agli organi provinciali per la elaborazione statistica prescritta. In possesso degli elementi già ricavati direttamente e dei dati segnalati dal controllore addetto alla trebbiatrice l'ufficio si accingerà all'adempimento della sua conclusiva funzione: l'accertamento nei confronti di ciascun coltivatore della pro- duzione effettivamente ricavata e la determinazione dei quantitativi che, depurati delle quote riconosciute per i bisogni aziendali e famigliari, devono essere conferiti all'ammasso. Questo accertamento, è bene' precisarlo, non offre nulla di empirico, ma si fonderà in un complesso di elementi rigorosamente acclarati quali: 1) 1 dati della superfice coltivata a cercali nella presente campagna e risultanti dalle Indagini direttamente eseguite dall'ufficio; 2) I dati relativi alla produzione mèdia unitaria di produzione appczzata o segnalata per Comune ed eventual mente per zona del Comune 3) l dati relativi alle medie unitarie di produzione effettivamente realizzate e valutate dall'Ispettorato agrario provinciale; 4) le istruzioni eventualmente pervenute; 5) le denunzie di produzione di cereali presentate nelle annate decorse; 6) 1 quantitativi trattenuti per seme nella corrente campagna; 7) i quantitatl- Ivi. di concime eventualmente ritirati per colture cerealicole; 8) ogni altra segnalazione informazione o notizia specifica comunque raccolta o acquisita. E' bene intanto precisare che la determinazione del quantitativo minimo disponibile per l'ammasso non libera il produttore dall'obbligo del conferimento di ogni altro quantitativo eventualmente non accertato. Ove 11 produttore in sede di accertamento della produzione non accetti la valutazione fatta si provvedere d'ufficio alla notifica dell'accertamento stesso. Contro la determinazione adottatà dall'ufficio comunale e notificata nel modo anzidetto gli Interessati potranno presentare entro 5 giorni dalla notifica ricorso ai comitati provinciali dell'agricoltura che provvederanno nel termine di 10 giorni In modo definitivo. E' superfluo aggiungere che tutta una serie di controlli tenderà a rafforzare.la nuova regolamentazione di accertamenti la quale con quelle modificazioni che potranno essere suggerite dalla particolare natura delle altre produzioni agricole si estenderà gradualmente e sempre nel corso dell'attuale annata al granoturco, alle 'patate, alle leguminose, alle derrate ortofrutticole, alla produzione olearia. Alla conclusione della presente campagna agraria quando per ogni azienda e per ogni coltivazione l'ufficio sarà in possesso di tutti gli elementi accertati si procederà alla compilazione di quella scheda azlendale — e sarebbe più appropriato dire di quel fascicolo aziendale — che costituirà la prima e anche la più essenziale base per una esatta e metodica rilevazione della flsonomia e del potenziale della noatjtq, economìa rurale.

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