Improvviso collasso dell' aviazione sovietica di Guido Tonella

Improvviso collasso dell' aviazione sovietica Improvviso collasso dell' aviazione sovietica Berlino, 10 giugno. L'attacco che la uaftwaffé ha svolto la notte scorsa contro il centro industriale di Jaroslaw può stare alla pari con le azioni condotte recentemente contro Gorki. Come si apprende da fonte competente, le formazioni da comoattimento germaniche hanno operato su di una distanza media di seicento chilometri dalla linea del fronte mediante manovra concentrica, in modo da sorprendere nel più acconcio dei modi la vignante organiszazione difensiva disposta dai sovietici attorno a Jaroslaw. Questa organizzazione comprendeva, oltre a numerose postazioni di artiglieria antiaerea, tra cui vane batterie di grosso calibro, e a una notevole quantità di cacciatori notturni, un fitto sbarraménto di palloni frenati. . Nonostante tutte le cautele prese dai sovietici, l'attacco germanico Ita sconvolto in ine no gli sforzi dei difensori di Jaroslaw. Le diverse forma zioni della Luftwaffe, la cui forza si fa ascendere a oltre un mezzo migliaio di apparecchi, sono penetrale, provenienti da diverse direzioni, pressoché senza- subire perdite (tre apparecchi soltanto non dovevano far ritorno alle loro basi) entro lo spazio aereo di Jaroslaw, iniziando subito una tremenda azione di bombardamento degli obiettivi industriali stabiliti lungo le rive dell'alto Volga. Tate centro industriale, ctie copre una superficie di quasi tiOO mila metri quadrati, comprende fra l'altro un grande complesso di opifici per la rigenerazione della gomma. Questa fabbrica, che è la più importante del genere esistente nella .Russia europea, è stata colpita in pieno da bombe di proporzioni eccezionali. Altre bombe dirompenti di grosso calibro sono state pure messe a segno nelle officine di costruzioni belliche e dell'industria alimentare. Il materiale esplosivo è stato accompagnato da un fitto lancio di materiale incendiario di grande potenza termica. Vastissime zone si sono cosi trasformate in pochi istanti in un mare di fiamme. L'efficacia dell'azione è stata tale da convincere questi ambienti militari, in base ai primi rapporti ricevuti dai partecipanti all'attacco, che buona parte degli impianti industriati di Jaroslaw sono da considerarsi se non definitivamente annientati almeno per lungo tempo ridotti alla improduttività. Secondo le informazioni fornite stasera da fonte competente, i gruppi tedeschi attaccanti hanno operato secondo una nuova tattica: dopo che le due prime ondate si erano limitate a lanciare rispettivamente delle granate illuminanti e delle bombe contro le postazioni delle artiglierie antiaeree e i proiettori, altre ondate si succedevano a varia altezza, ed alcune a bassissima quota. Si precisa a proposito di queste ultime ondate, che i bombardieri germanici operanti a bassa quota, in un secondo tempo sono stati gravemente ostacolati dal fumo densissimo sviluppatosi dalle esplosioni e dagli incendi provocati dalle ondate dei prece denti attaccanti. Nel lumeggiare quale sia lo specifico significato negativo che il bombardamento di Jaroslaw comporta per gli apprestamenti bellici del nemico x commentatori militari tedeschi sottolinetxno come il prò lungarsi della stasi in campo terrestre trovi il suo compenso in una sempre più intensa attività della Luftwaffe, la quale, valendosi di bombardieri a grande autonomia, sta per l'appunto estendendo il suo raggio di azione a quei centri dell'industria bellica che il nemico, giudicando erroneamente in base alle esperienze passate, aveva ritenuto relativa mente sicuri dagli attacchi aerei e li aveva pertanto sviluppati al massimo, da un alino a questa parte, per le esi genze della guerra. Quale fatto degno di nota si ListsllnlcntpbTaidannlimtMnlrilèva inoltre qui l'impror. riso jcollassa dell'aviazione sorteti-1 ca sull'intero fronte orientale,\ Le formazioni nemich-e fino ieri l'altro ancora attivissime, sia nei loro tentativi contro i terreni di aviazione germanici sia nei loro sforzi per fermare l'impeto dei bombardieri della Luftwaffe hanno brillato nelle ultime ventiqwitt'ore per la loro assenza. Soltanto pochi apparecchi da ricognizione e qualche caccia sono stati avvistati all'orizzonte, a parte qualche gruppo di bombardieri nella zona del Kulan. Tale diminuita attività della aviazione sovietica si riflette in una fortissima contrazione del numero degli apparecchi abbattuti da parte germanica nella giornata di ieri: diciannove apparecchi in tutto sull'intero fronte orientale. Le informazioni riguardanti i combattimenti terrestri si limitano a precisare che soltanto nei settori del Kuban, del Mius e di Lissiciansk sul Donez sono stati teatro di piccole azioni di importanza locale. Particolare interesse meritano invece le notizie riguardanti le nuove vittoriose operazioni portate a compimento contro altre bande di partigiani nelle retrovie del settore centrale. In aggiunta ai dati odierni, si apprende stasera che i partigiani eliminati ascendono stavolta a parecchie migliaia. I combattimenti a cui ha dato un contributo im portante anche la Luftwaffe, sono stati estremamente duri, dato die nella fase finale le bande dei partigiani, resesi conto della loro situazione disperata, hanno tentato in tutti i modi di sfondare l'anello d'accerchiamento. In particolare numerosi capi hanno cercato di passare attraverso le linee tedesche mediante travestimenti. Tutti questi capi sono stati però tempestivamente riconosciuti e abbattuti. Dato il numero dei partigiani e l'importanza dei capi che con essi sono stati tolti di mezzo, si considera in questi ambienti che l'azione in questione abbia portato se non il colpo di grazia, un colpo indubbiamente assai grave ai movimento'dei partigiani nelle retrovie dei fronte orientale. Guido Tonella

Luoghi citati: Berlino, Russia