Il ricordo che i francesi serbano dei soldati americani

Il ricordo che i francesi serbano dei soldati americani Il ricordo che i francesi serbano dei soldati americani Roma, 5 giugno. Per dare un'idea del modo col quale i soldati nordamericani propagano e applicano i principi democratici di libertà basta ricordare il contegno che essi tennero nel 1918 nella Francia « alleata e amica ». Dal 10 dicembre 1918 al 13 dicembre 1919, cioè dopo l'armistizio e in un'epoca in cui gli Stati Uniti d'America erano non soltanto alleati ma amici della Francia, i soldati nordamericani commisero solamente nella città di Parigi 88 tra furti, assassinii, violazioni di donne e altri delitti. Ecco qualcuno dei più caratteristici esempi spigolati dai giornali: Petit Parisien, 26 dicembre 1918: La notte di Natale otto soldati nordamericani svaligiano una gioielleria nel sobborgo di Sant'Antonio. Le Mattn, 15 gennaio 1919: All'uscita da un teatro un soldato statunitense afferra una donna che passa e la bacia Poiché il marito protesta, egli lo uccide e fugge — Due sol dati statunitensi uccidono un autista in via Taitbout. Le Matin, 19 gennaio 1919: Sono stati arrestati 4 soldati statunitensi autori di 32 delitti. Al momento dell'arresto essi 11111 ! 1111111 ! 1111111111 f I M 111111111111111 r 1111 [ 111 ! 111 > 11111 "' ' S-* 'l»-ì la costruzione di Nord. (Atlantic). erano in procinto di assassinare una commerciante nella via Bajer per derubarla di 2000 franchi. Petit Parisien, 17 agosto 1919: Sei marinai nordamericani hanno ucciso tale Footit nel bar da lui gestito in via Montaigne n. 6. Un ufficiale nordamericano, Luigi Bordil, ha sparato colpi di arma da fuoco in via De Bercy contro alcuni agenti della polizia francese. Non si contano poi le violazioni di giovinette, le rapine a mano armata, i furti di gioielli, le risse, gli assalti ai vagoni nelle stazioni, i rifiuti di pagare nei negozi e altri vergognosi delitti che erano all'ordine del giorno in tutti i paesi della Francia in cui si trovavano le truppe statunitensi. E tutto ciò in un paese alleato. E' facile immaginare che cosa sarebbero capaci di fare in un paese occupato, tanto più che da allora si sono per fezionati ancora nella delinquenza, com'è dimostrato dalle belluine gesta che gli aviatori statunitensi perpetrano con sadico compiacimento e che tendono esclusivamente e alla distruzione di opere d'arte e di luoghi di culto e all'eccidio premeditato di donne e barn bini. Un nuovo governo instaurato in Argentina Le dimissioni di Castillo Lisbona. 5 giugno. Si apprende da Buenos Ai res che colà è scoppiato un movimento insurrezionale capeggiato dall'ex-ministro della guerra generale Ràmirez e dal generale Rawson contro il Presidente della repubblica Castillo. I rivoltosi hanno marciato sulla capitale occupandone gli edifici pubblici. Castillo si è 'imbarcato su una nave da guerra, II generale Rawson ha rivolto al paese un appello in cui dichiara di volersi opporre ai soprusi del capitulismo ed alla manovra dei comunisti. Secondo notizie pervenute da Buenos Ayres il presidente Castillo e il suo Ministro della guerra si sarebbero arresi al comandante della guarnigione militare di La Piata. Si informa inoltre che dopo avergli fatto firmare l'atto di dimissioni dalla sua carica, il comandante di quella base marittima avrebbe rimesso in libertà il Presidente.

Persone citate: Castillo, Luigi Bordil, Petit

Luoghi citati: Argentina, Buenos Ayres, Francia, Lisbona, Parigi, Roma, Stati Uniti D'america