Vaste azioni della Luftwaffe a oriente e a occidente di Guido Tonella

Vaste azioni della Luftwaffe a oriente e a occidente Vaste azioni della Luftwaffe a oriente e a occidente Importante fabbmercantili affopianti industri Berlino, 5 jiugno. Dal Quartiere Generale del FUhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate comunicai Sul fronte orientale la giornata è' trascorsa calma, fatta eccezione per alcuni combattimenti di importanza locale. Una grossa formazione di apparecchi pesanti tedeschi, ha attaccato la scorsa notte una importante fabbrica so-, vietica di" materiale bellico nella zona del corso centrale del Volga. Numerose bombe hanno colpito in pieno I grandi padiglioni della fabbrica dove sono stati osservati violenti incendi. Nelle prime ore di oggi apparecchi veloci tedeschi da combattimento hanno affondato, nelle acque settentrionali del Mar Glaciale, due mercantili nemici stazzanti 6 mila tonnellate. La caccia d'i scorta ha abbattuto, secondo le notizie finora pervenute, 22 apparecchi sovietici; un nostro velivolo è andato perduto. Le installazioni portuali di Algeri sono state bombardate la scorsa notte. Durante un attacco compiuto davanti alle coste olandesi da cacciatori nemici contro unità di scorta della marina da guerra germanica, queste hanno abbattuto due velivoli nemici. Una formazione di apparecchi veloci tedeschi da combattimento ha attaccato ieri il porto e gli impianti industriali di Eastbourne sulle coste dell'Inghilterra meridionale. La notte scorsa apparecchi pesanti da combattimento hanno attaccato singoli obbiettivi di importanza militare dell'Inghilterra centrale e meridionale. Da queste azioni due aerei tedeschi non hanno fatto ritorno. I bolscevichi riordinano le forze dopo le enormi perdite nel Kuban • Berlino, 5 giugno. La situazione di calma segnalata dall'odierno bollettino )ia trovato piena conferma anche stasera nelle solite infor mozioni complementari diffu se al termine della giornata dal comando germanico. Nelle ultime ventiquattro ore non si sono verificati avvenimenti degni di nota in nessun settore del fronte orientale. Sia da parte tedesca che da parte sovietica l'attività si è limitata all'intervento — assolutamente normale in questa fase — di elementi da ricognizione e di guastatori. Anche nel settore del Kuban non vi è stata traccia, per ora, di una qualsiasi ripresa offensiva sovietica. Dopo le enormi perdite di uomini e di materiali subite nei giorni scorsi a seguito del fallimento dei loro tentativi di sfondamento, i bolscevichi sono per ora ancora impegnati a nordiiiarc le loro forze e a rifare con ntioue fresche riserve le Divisioni più gravemente provate. Pioggia di fuoco sulle retrovie Gli sforzi che il nemico sta svolgendo in questo senso mediante movimenti di truppe e trasporti di materiale continiKino naturalmente ad offrire degli obicttivi assai fruttuosi alia Luftwaffe. Formazioni brica sovietica sul Volga ondati nel Mar Glaciale e ali e il porto di Eastbo da battaglia e di « Stulca » hanno bombardato colonne e convogli nemici lungo le strade ferrate e le altre linee dì comunicazione nella zona di Krìmskaja. colpendo inoltre depositi di munizioni nei pressi di Novorossijsk. Sono stati rilevati colpi centrati in piene su numerose massicciate ferroviarie e stradali. Locomotive e munizioni in rilevanti quantità sono state fatte esplodere. Apparecchi da battaglia veloci sono intervenuti per tenere sotto controllo la zona della laguna che si stende lungo il fronte settentrionale della testa di ponte del Kuban. dieci canotti da sbarco sono stati distrutti. La caccia dava ancora una volta il suo valido appoggio all'azione dei bombardieri: dopo aver perduto otto apparecchi, il nemico cedeva il campo e le formazioni da battaglia della Luftwaffe potevano lanciarsi indisturbate sui loro obiettivi. Alla repressione dei preparativi nemici hanno partecipato attivamente anche le artiglierie, i cui tiri si sono rivolti in particolare contro movimenti di truppe segnalati nello spazio a nord-ovest di Krìmskaja. Il cannoneggiamento tedesco prendeva di mira anche le postazioni dell'artiglieria sovietica, distruggendo in questa stessa zona sette batterie. Nel settore di Welish, a sudest di Welikie-Luki dove ieri ancora il nemico era proteso all'attacco, i sovietici hanno di colpo desistito dai loro tentativi. Questa sosta momentanea ha consentito alle unità avanzate tedesche di consolidare le nuove posizioni sulle quali, subito dopo il loro vittorioso colpo di mano di lunedì scorso, sono state sorprese dal violento contrattacco sovietico con dotto con forze considerevol- mente superiori. L'efficace dt fesa di queste posizioni germaniche è merito, come risulta dai particolari che vengono resi noti oggi, non soltanto dei granatieri, ma altresì dei Panzerjager e dei cannonieri. Grazie al tempestivo intervento dei tiratori specializzati, i tentativi d'assalto sovietici sono stati stroncati quasi sempre al momento in cui la massa attaccante si metteva in moto. Il fuoco di sbarramento germanico ha bloccato così, quasi sempre nella fase iniziale, interi, gruppi di carri armati sovietici. L'intensità dei tiri svolti dalla difesa germa- M 111 M I M 111, E11111111 r M 11 ! 111 111 [ 111 ! ! 11 ■ ti 11 M 1 "' ' Uomini del serviziposizioni nelle du centrata in pieno • 22 aerei abbattuti Due ■ Im¬urne gravemente colpiti Due ■ Im¬ nìca attestata dal fatto che nel corso di questi cinque giorni di combattimenti difensivi le batterie di una unità della Bassa Sassonia dislocata nel settore di Welish hanno sparato ben 30 mila granate. La durezza dei combattimenti sostenuti dui tedeschi in questo settate e la massa di fuoco con cui essi hanno fermato l'urto nemico, si rivela in pieno attraverso alcuni altri dati forniti stasera da fonte competente: si apprende così che il quantitativo delle munizìonr) impegnate nella difesa delle anzidette posizioni ■ germaniche ascende a ben 1650 tonnellate, mentre soltanto dì granate a mano ne sono stale lanciate sul nemico ben 21 mila. Sul Donez a i i o e a i o i a e o, Una intensa attività di artiglieria viene pure sottolineata nelle informazioni complementari di stasera dal settoremeridionale della zona del Mìus e del medio Donez. A nord-ovest di Voroscilovgrad i ben diretti tiri dei cannoni tedeschi hanno ostacolato il nemico nei suoi tentativi per migliorare le posizioni delle sue batterie e per trasportare delle truppe oltre il Donez. Ad una piccola testa di ponte che il nemico mantiene ancora sul medio Donez, artiglieri appartenenti a formazioni della Renania hanno distrutto due ponti appena approntati dai bolscevichi, fra cui uno di una portata di 40 tonnellate: in tal modo il nemico non ha più alcuna possibilità di collegamento con le sue posizioni stabilite da questa parte del fiume. Nell'intero settore centiale si nota una stasi assoluta, ap pena interrotta da piccoli scon¬ - ! trj * reV,artj "^nzati. Da ieri a ei i, ci n o ì, ri i qui considerevolmente ridotta. Questa situazione costituisce indirettamente una nuova conferma dell'assoluto predominio aereo germanico, ti quale si è manifestato nel grande atticco svolto tre giorni fa contro Kursk. La càccia geimanica, che ha continuato ad effettuare dei voli di pattuglia lungo l'intero settore centrale, ha dovuto infatti faticare per scoprire de.ali appirecchi so vietici da ricognizione. Tre di questi aerei nemici che effet tuavano dei voli staccati sono stati abbattuti. Guido Tonella 111111 i < I I ri I > 111111111111 , 111111 11 r 11 < L111 ! o di lavoro tedesco durante ne della costa dei Mare del

Luoghi citati: Algeri, Bassa Sassonia, Berlino, Inghilterra, Novorossijsk, Renania