La conclusione dei campionati di calcio

La conclusione dei campionati di calcio La conclusione dei campionati di calcio L'Ambrosiana ha vìnto Q torneo è' Firenze L'ultima qualificazione Venezia-Bari 3-0 ! j ! I neroverdi si assicurano la permanenza in Serie A ed i biancorossi retrocedono YK-NE2IA: Fioravanti:; Tortora, Di Gennaro; Arienti, Pttppo, Stefanini; Alberti, Novello, Pernigo, l'etron, Allierico. BARI; Oosta.gliola ; Simontaeohi. De Boni: Menutti, Mancini, Giammarco; Di Benedetti, Oarli ! nf, TrcvisaJi, Milli. Fabbri. \ Galeati. — 7000 — so.coo. Bolonna'7 e-iue-no 1 TI Vm»,iJ i H,',.Jn f 1 Venata è &Vf0cl'°,* £?T B*H «Se fearef prJtfanfSte lefe. |g tSSSr^S!i^S& p t0, * ' a 19' e al 31' si hanno tre angoli contro il Ve nezia. Fino al 34' è un susseguirsi di belle azioni di marca veneziana con numerose e fa- t0, * ' a hanno tre angnezia. Fino aguirsi di belleveneziana con centro mediano avversario Puppo. Il pallone cade nel giusto mezzo fra Simontacchi e Costagliela e, rimbalzando alto, finisce in rete. Al 40' Fioravanti è colpito alla testa ma senza conseguenze. Al 44' Pernigo segna al volo 11 secondo punto veneziano; su passaggio di Petron il centravanti insacca alto a sinistra sorprendendo Costa gitola. Alla ripresa Menutti e Car lini si scambiano di posto-ma * - questo non porta nessun giovamento ai baresi. Ail'8' il Venezia è costretto in angolo: è questo un breve periodo di prevalenza barese, senza risultati poiché gli attaccanti bianco-rossi sembrano Intimidirsi ai cospetto della porta avversaria. Al 26' pare cne le distanze si debbano accorciare: Menutti è atterrato in area da Di Gennaro, ma, mentre si aspetta la massima punizione a favore dei baresi, l'arbitro decreta un calcio di punizione contro il Bari stesso. L'allenatore Costantino, che entra sul terreno di gioco per sostenere le ragioni della sua squadra, viene allontanato. Il Bari subisce gli ultimi due angoli della giornata al 32' e al 34'. Al 38' infine, su marcata irregolare di Simontacchi a Pernigo, l'arbitro concede il rigore che lo stesso Pernigo realizza. Le ultime battute sono oltremodo fiacche e denotano una lieve quanto inutile prevalenza barese. In seguito a questo risultato il Venezia resta nella massima divisione ed il Bari retrocede (con il Liguria) in Serie B. Nell'incontro decisivo il Bari non ha mostrato, come altre volte, di essere solido in difesa, mentre il Venezia, che sul finire della stagione ha segnato un netto miglioramento, ha saputo svolgere un efficace giuoco d'attacco. Se c'è da esser lieti che il Venezia, già vincitore di un torneo di Coppa Italia e brillante attore di più di un campionato, sia riuscito ad evitare la caduta, spiace che ancora una volta tocchi al Bari di fare il salto nella categoria inferiore. La squadre pugliese già altre volte ha saputo riorganizzarsi e tornare rapidamente in A. Auguriamole di potere, fra. un anno, meritarsi la promozione. e 8 AMBROSI AN'A : Oaimo; Spaggiari, Passalaccjtia: Bovoli, Milani, Campo telli; Bo, Oominelli, (HmMowì, Oandianl, Bebuzzi. B. MABl'NiA: Grlflfantl; Tabor, Lovagnlni, Valcareggl, Pisano, tìrestar, Gualtieri, Trevisan, Gaietto, Mazzola, Conti. — A'BBITRO: Foia. BOLOGNA: Prozìi, Zerbini, Rio ci, Malagoli. Marchi, Marchese ; Nardi, Blavati, Puricelli, Matosic, Ratomovich. FIORENTINA: Oasirago; Buzzegoli, Puvardi; Croia, AvanzoK'ni. Magli: Bollano, MilchcUni, Gei, Della Kos-n, Pucci. — ARBITRO : Vitali. Firenze, 7 giugno. La squadra della R. Marina non ha vinto il torneo fiorentino come la superiorità dei mezzi a disposizione avrebbe lasciato supporre. Superato a fatica, nella prima giornata dì gare, t'ostacolo rappresentato dal Bologna, essa non è rittscita a battere i'A?nbrostn»ia nella giornata finale. Per molto i marinai possono incolpare la cattiva sorte che si è fatta beffa di essi in diversi e svariati modi: vedasi il sole contrario nel primo tempo, sole scomparso poi nella ripresa; vedasi le numerose occasioni mancate per precipitazione o per combinazione; vedasi il ttpo specialissimo delle reti subite, ilfa per molto più essi debbono recitare il « maa culpa >. La Marina ha mostrato una volta di più quanto sia difficile il fare, di elementi eterogenei, una vera e propria macchina che sia in grado di funzionare. Semplicemente la Marina non ha svolto ieri giuoco di squadra. Essenzialmente è stata la difesa aynon avere coesione alcuna:mattacco, pur avendo cominciato bene, ha finito per essere tra/volto nel disordine verificatosi. I due mediani laterali, usi al sistema, hanno giuocato come disarticolati dal rimanente della compagine, non parlando chiaramente nè l'ut» linguaggio tecnico nè l'altro. Mediani e terzini non marcando assolutamente nessuno, è successo che l'Ambrosiana, che aveva avuto un inizio guardingo e quasi timido, ha finito prr ?rendere' animo visto che tulo ■ le riusciva. E i nero-azzurri si sono messi, a un dato punto, a guizzare attraverso lo sbrinamento difensivo della Marina con la disinvoltura con cui ì pesci guizzano attraverso le maglie di una rete a larghissimi sdrusci. E i nero-azzurri hanno finito per meritarsi davvero un risultato' che nessuno si aspettava e che nel primo tempo strideva un po con l'andamento del giuoco. , Lrx prima rete fu segnata verso la metà dei primo tempo su un madornale errore di Louajrmni che, solo, a metà campo e contro sole, scivola va, cadeva, e si lasciava soffiar via la palla da Rebuzzi. Griffanti usciva, si faceva battere e il punto veniva segnato a porta vuota. La seconda fu segnata da Campitelli su un rigore di cui proprio nessuno vide il motivo. Due a zero a metà tempo. Non appena intetafa al ripresa, altro rigore contro la Marina per fallo di mano di Valcareggi, visto da tutti, questa volta Ancora Campatela il marcatore. Verso il SO" tm'nuto nuovo rigore per cause ignote, ma òpntro l'Ambrosiana questa volta, e Trevisan segna. L'Ambrosiana ha approfittato delle circostanze ed ha finito per fare una figurona. Buoni Campatela, Caimo! Milani e tutti gli attaccanti. Solo ottimo della Marina, vera mente a posto. Mazzola, che ha amito sfortuna in alcuni ottimi tiri. Nell'altra gara il Bologna ha piegato con relativa facilità l'incompleta Fiorentina. Nelle file dei petroniani figurava all'ala sinistra lo spalatino Raton, ,vich, un giocatore di fisico non impressionante ma dalla prontezza e dalle doti tecniche notevoli. Pubblica abbastanza numeroso. L'incasso delle due giornate ha superato le 150 mila lire. tciUt Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Bari, Bologna, Firenze, Italia, Liguria, Venezia