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Fiere parole di G. Messe Fiere parole di G. Messe sul valore della ln Armata Roma, 3 giugno. .Nel presentare giorni fa all'ammirazione degli italiani la figura di geniale condottiero e di eroico soldato del Maresciallo d'Italia Giovanni Messe i giornali hanno anche raccontato che egli fu, prima di assumere il comando del CSIR, alla testa della gloriosa terza Divisione celere Principe Amedeo Duca d'Aosta. La Divisione stessa nel maggio 1940 passò poi agli ordini del generale Mario Marazzanl, che la condusse in Russia nel luglio 1941 e la comandò fino al novembre 1942. Il 4 maggio ultimo scorso l'Ecc. Messe scrivendo al generale Marazzanl si esprimeva fra l'altro cosi: « Qui la lotta si fa sempre più dura e più serrata. La prima Armata si fa molto onore. Il mio appassionato lavoro non poteva essere coronato da maggior successo. Tutti fanno dei veri e propri miracoli. E' commovente vedere tanta eroica determinazione ». A proposito della « Celere » place ricordare che le insegne dei suoi reparti meritarono nell'aspra campagna sul fronte russo 4 medaglie d'oro, 5 d'argento e 1 di bronzo; ebbero la medaglia d'oro ii 3.o e il 6.o Bersaglieri, il Savoia Cavalleria, i Lancieri Novara; lo stendardo del Savoia e quello del Novara guadagnarono anche rispettivamente una medaglia di bronzo^ una d'argento; due medaglie d'argento si meritò il reggimento artiglieria a cavallo, la medaglia d'argento ebbe pure il 12.o reggimento artiglieria e il Gruppo c. 1. S. Giorgio. Anche la leggendaria legione CC. NN. "ragliamento fu a lungo indivisionata nella « Celere » guadagnandosi, come si sa, la medàglia d'oro e una medaglia d'argento al valore militare. 249 morti e 600 feriti nell'incursione del 18 maggio a Livorno Livorno. 3 giugno. In seguito alla rimozione delle macerie e al decesso di alcuni feriti gravi, le vittime dell'incursione aerea nemica su Livorno del 18 maggio aumentano a 249 morti e circa 600 feriti. (Stefani). • lllltMIIIIIIIIllItllMIIII Mltlltlllllltlltllll 1 ' ! Solda