II seco mi fio successo gei calciatori graziata

II seco mi fio successo gei calciatori graziata II seco mi fio successo gei calciatori graziata 11 Torino vince anche la Coppa Italia Una grande squadra e la sua stagione trionfale Milano, 31 maggio. ri i h i ,ggH Torino campione ha vinto anche il torneo di Coppa Ita lia. Come ai voleva dimostrare la squadra più forte non ha fallito la mèta. Il suo successo, anzi, è risultato sin troppo facile. Il Venezia s'è gettato nella lotta con tutte le sue forze, s'è battuto con gran volontà, ha attaccato, ha tentato, ha osato, ma non appena il Torino s'è disteso in avanti, il risultato è stato segnato. Il distacco di quattro reti è netto, ma chi ha visto l'incontro sa che, se i granata avessero voluto, il punteggio sarebbe salito ancora, sino a rendere umiliante il punteggio per i neroverdi. Allo scudetto del campionato il Torino aggiunge lo scudetto della Coppa. Fatto nuovo, questa duplice affermazione, nella storia del calcio nazionale; fatto eccezionale se si tièn conto che la « Coppa » è stata vinta, attraverso la disputa di cinque incontri, con un totale di venti reti a zero. La stagione calcistica s'è dunque chiusa con un duplice trionfo del Torino. Non è una sorpresa perchè il Torino quest'anno s'è presentato sulla scena calcistica come l'unità di gran lunga meglio arrazzata per vincere e rivincere; è piuttosto una conferma dell'alta classe del complesso e delle doti eccezionali dei singoli. Nel campionato la squadra quando ha * sentito » il traguardo vicino è partita in quarta velocità ed ha infilato una serie di successi; in «Coppa» il suo compito è stato meno arduo, comunque il succedersi delle vittorie ha dimostrato che ai granata lanciati non si resiste. Abbiamo nel Torino l'atteso squadrone capace di dominare il campo. E si tratta, conviene notarlo, di un undici che non ha ancora toccato il massimo del suo rendimento. I suoi pochi anziani restano validamente sulla breccia ed i giovani, che sono in maggioranza, sicuramente possono migliorare, fondere più compiutamente il loro giuoco, acquistare esperienza, fare della compagine un blocco inattaccabile. Le possibilità vere del Torino, le possibilità sue future già si vedono quando, giovandosi con esattezza del « sistema » e sfruttando la tecnica dei singoli, prende a giuocare con spontaneità, con facilità, con perfetta intesa. Per ora il ritmo non è sempre regolare sull'arco dei novanta minuti di ogni gara (se lo fosse i successi risulterebbero addirittura strepitosi), ma il lavoro in comune svolto quest'anno e il maturare dei giovani in ascesa, miglioreranno, ee fattori estranei non interverranno ad impedirlo, il giuoco e la potenza della squadra. La stagione che s'è chiusa ieri ha confermato, per quanto riguarda il Torino, la bontà del sistema di giuoco adottato, il valore di elementi, quali Grezar Mazzola Loik ed Ossola, che, giunti già in precedenza alla notorietà, dovevano dimostrare di essere « stelle fisse » e non « meteore »; ha consacrato in Ellena un mediocentro di grande rendimento, in Ferrini un terzino impeccabile, in Gallea un campione in ripresa, in Ferraris un artista... volitivo. Tutto ciò non è stato poco nel corso di un campionato e di una « Coppa » di guerra. Il Torino, attraverso a difficoltà d'ogni genere ha tenuto alto il livello del giuoco nostro. Dobbiamo essergliene grati. Luigi Cavaliere Il Brescia battuto a Modena nel torneo di Serie B Classifica: .Modena p. 43; Napoli e Brescia. 41 ; l'i.-u e l'io Patria 37; Spezia 33; Cremonese 32; Fani'ul; la. 31; Pescara 30; Alessandria Padova e Anconitana 28; Jlatei 27' Udinese 26; Novara e Siena 25; Savona 16. •Modena-Brewia 3-1. — In una giornata inuguiltca, pur mancando ili qualche elemento di primo pia no, ii Modena da nettamente battuto il Brescia chiudendo l'incontro con un punteggio che rispecchia la condoti'a dì gioco delle squadre. Dopo appena 'tre minuti il .Modena segnava con Zironi il primo punto. Al 7' Leoni, ala* sinistra, raccoglieva a-mezza altezza il pallone pervenutogli dal centro e batteva aucuia Olivieri. Il Brescia, che si era chiuso in difesa, non trovava clementi per reagire e doveva adattarsi all'iniziativa del .Modena. Si arrivava cosi quasi alla fine del primo tempo e i «canarini » al 44' segnavano ancora con Neri. La ripresa vedeva le azioni più equilibrale e al 23' Arcar! battendo una punizione sorprendeva Lusef.ti. A distanze raccorciate la gara appariva più equilibrata ma ciononostante ti Brescia non riusciva a rimontare lo svantaggio. Arb. Fois. •Udinese-Napoli 1-1. - Beli: DOdorico (U.) al 18'; Busaui IN.) al -33' del l.o t. Arb, Biancone. •Fanfulla-Pesoara 4-0. — Reti: Capra al lo' e al 44'; Gallanti al 16' e al 21' della ripresa. Arb. Coracci. •Pro patria.Padova 1-0. — Bete: Villa al 32' della ripresa. Arb. Da ■"'•Novara.Spezia 1-1. — Reti: Costa (S.) al 14'.-.Mainardi (K.) al 39' della ripr. Arb. Bernardi. Siena-'Cremonese 1-0. — Bete: Ciangolini al 38' del primo tempo. Ari), Vitali. •Alessandria-Anoonelana 3.1. — Keti: Chizzo (All.) al 26': Foglia (Al.) al 33' e al 35'; Kibbi (Al.) al 40 del l.o t. Arb. Jlar.tucci. -Pisa-water 1-1. Marina-Roma 0-0 Roma, 31 maggio. L'incontro Marina-Roma, il secondo della serie, si è risolto con risultalo ili parità. Poco pubblico allo Stadio e molto impegno da parte dei giocatori, impegno che gli ormai inevitabili ripicchi fra Androoli e Trevisan hanno t favIncuir lasX.rVu t,™i'>. ^ ^ [ t iw> mi _ giuoco scorretto. Partita nervosa, j senza pregi, 'tranne quelli dell'e-i strema decisione. Partita che in linea tecnica non ha detto niente1 e che soltanto nella ripresa ha in- tcressoto il pubblico 1 La Marina, che mancava di quattro titolari (Mazzola, Grezar, Galletto e iLova-gtiini) è stata incapace di far giuoco e la Roma, privala- di Amadei, al quale è giunta da. parte della Fedoraz'Ione la sospensione da ogni attivitàin attesa dei provvedimenti in seguito agli incidenti di Torino, hn presentato le maggiori deficenze proprio all'attacco. Brillanti pa-i rate di Blason e di Grlf lauti, una|rete della Marina annullata per fuori giuoco ed una limpida réte del giallo-rosso Kriezin non con-i cessa nella ripresu, sono stati disoli episodi degni di qualche ri-1 lievo. I Pcr la cronaca i giallorossi por-' invano ancora sulle maglie Tana, cronistico scudetto. ROMA: Blason; Brunella, Andreoli; Donati, Mornese. Bonomi ; Krieziu. Dngianti, Guadagnoli, Di Pasquale; Vantò. — MARINA: Gril'fanti: Gratton (Tabor), Furiassi; Tori. Pisano, Valcareggl; Gualtieri; Trevisan, Ispiro (Gè), Gl'itti. Conti. — ARBITRO: Malingher. LÀ SERIE C resero «&d ^j8; Biclloso 6; Forlì 2. - Girone B: Verona-,Carrarose2-l; Parma-'I.ec- co 2-1; •Lecce-Gorizia 0-0. - Clan-siflea: Gorizia p. 13; Lecce 12: Vorona e l'arma 11; Lecco 5; Carrarese 2. Finali (penultima giornata): Ciro ne A: "Varese-Terni 2-1; *Saler- Tori no-Venezia : Ossola sfugge a Tortora e si avvicina alla rete neroverde Sorprendente successo di Cottur nel Circuito dell'Impero Roma, 31 maggio. La terza edizione del Circuito ciclistico dell'Impero si è risolta con l'arrivo isolato di un -terzetto j composto da Cottur, Ricci e Mai Fiorenzo, che concludeva- feli cemento- una fuga protrattasi per 1 una cinquantina di chilometri, I,a R»10 na avuto un inizio mol 1 lo veloce e uno svolgimento altre!- tanto rapido, come può dimostra ro la media, superiore aii 40 orari, malgrado il tracciato comprendesse, fra l'altro, una salita non lieve ohe alla- distanza ha Anito per pesare sulle gambe degli atleti. La fuga di Cottur. Ricci e Magni scaturiva da. uno scatto .di Bevilacqua con susseguente fuga di questi con Magni e Ricci e conti- i nuava poi condotta, dagli ultimi |'ll,e raggiunti da Cottur. mentre Bevilacqua perdeva nei confronti W furfóttivi sensibile terreno. Ad i un chilometro circa dal traguari'!0. Cottur riusciva a sorprendere 1 Magni e Ricci che si studiavano a I vicenda e a guadagnare un vnn- ' taggio di una trentina di metri che non venivano più colmati. Sotto il traguanlo Ricci aveva ragione di Magni e la volata de! gruppo era vinta da Bailo su Bevilacqua.. Degli iscritti non hanno preso il via Bartali, Bini. Bizzi, Guerra, Favalli. Ordine d'arrivo: 1. Cottur, che compie i 40 firi del circuito, pari a Km. 100. in ore 2,28'44", media Km 40,33°: 2. Ricci a 4 macchine: 3. Magni a una macchina; 4. Bailo a 42": 5 Bevilacqua; 6. Oapuzzi (l.o dei dilettanti): 7. Zanotti: 8. Ca.nave si; i. Barisone; lo. Guglielmotti; 11. Latini: 12. Bergomi: 13. Ca- fi'^^U ~~ BERCAMO — Corsa ciclistica, 'rat. dil.: 1. Mariani (Gii Cantore, j Milano) Km. 103 in ore 3.5', me j dia 33,372; 2. Gamba, a 2'4"- 3 I Cattaneo, a 5'28". Al siciliano Fazio il Giro di Romagna L i gLugo, 31 maggio* Trentasei concorrenti hanno disputato ieri il XXII Giro della Romagna, dando luogo ad una gara veloce e movimentata. Sulla salita di Monte Trebbio, la più seyera della giornata, il romano Bcrtocchi ha attaccato ma Giacomelli lo ha tosto raggiunto, In discesa, dove Volpi era costretto a rallentare causa la rottura di un freno, si formava un gruppetto con Bertoochi. Giàcornetti e Fazio e nel Anale anche Marangoni e Maia-bolli riuscivano ad agguantare i primi. Ordine d'arrivo: 1, Fazio, km, ISO in 4,12', media 37,119; 2. Berlocchi; 3. Giacometit.i ; 4. Mara belli; 5. Marangoni; 6. Malabrocca' a 4'50", primo dei dilett.; 7. Brcsci; 8. Volpi e Pedevilla; 10. Zuccotti a 9"; 11. Rcbclla; 12. Taddei; 13. Gallona: 14. Roncot 15. Riva; 16. Guizzardi a 16': 17. Martini; 18. Brambilla; 19. Picolroaz. Iscritti 53, partenti 36. Le grandi prore ippiche Facile vittoria di Drsenigo nel G. P. dell'Impero Milano, 31 maggio. i dl' ,ggNel Gran Premio dell'Impero, disputatosi ieri a S. Siro, è mancato l'atteso duello Orsenigo-Nakamuro. Le cinque lunghezze che a Roma dividevano Nakamuro da Orsenigo sono diventate undici al traguardo milanese e innanzi a Nakamuro sono terminati i suoi compagni di scuderia To kamuffi, e De Nittis. Nakamuro è partito in te sta., seguito da Orsenigo il quale in curva si portava all'altezza del rivale. In dirittura Orsenigo attaccava decisamente, si avvantaggiava di due lunghezze e filava sicuro vincitore al traguardo mentre Nakamuro, esaurito, veniva superato da Tokamura e De Nittis. Risultato: Gran Premio dell'Impero (L. 200.000, m. 2400): 1. Orsenigo (58, Camici) di De Montel; 2. Tokamura; 3. De Nittis; 4. Nakamuro; 5. Fior d'Alpe. Una lungh. e mezza, due lungh. Tot. L. 5,50; 6; 14,50; 41,50; 46. Le altre corse sono state vinte da Campaldo, Brà, Brachetto, Procuratia, Nane, Centauro e Zuavo, Le corse di Mirafiorì Ecco i risultati della giornata di ieri; Premio Bormida (ost., L. 10.000. ni. 3050): 1. Beatrice di Tonda (62, Agriforui) del comm l'orno; 2. Malgrado; 3. Biserta 41.; lont. Tot.: 13; 7; 8 (53). Premio Agliè ti,. 8000, m. 1400): 1. Fior di .Frassino (57, .Malici) di Violini; 2. Tirana; 3. Astico. Vi 1.: Vi Li lont. Tot.: 23; 10; 17 (251). Premio Miranorì (siepi. L. 25 mila, m. 280O): 1. Righi (68, Elitari) di Marchetti; 2. Coriano; 3, Ferrino,: 4. Paesanella, 3 1.; 5 1.; 3 1. Tot.: 7; 6; 8 (28). Duplice II e HI L. 62. „ Premio Principi d'AoaJa (Dire 8000, ni. 2000): i. Cabaletta 048;ì Acerbi) di Allamandi; 2 Bandi nelli; 3. G&ttarello. % 1.; 1 tc-ta; .Vii. Tot.: 16; 6;< 6-(87). Duplico HI e IV D. 56. Premio Po (sle-pi, L. 15.000, me tri 3000): 1. Ala (67Vi. PaSagi) di Alletti; 2. Tiberio; 3 Ghirla; 4. Merlino. 4 1.- 3 1.; 1 1. Tot.: 9; 7; ,15 (168). Duplice fra, la IV e la .V D. 116. Premio Alti ix,. 10.000. m. 2O0O): 1. M«iippo (57'/2, Zabrach) di Remmert; 2. Millesimo; 3. Palieandro; 4. Marcella 1 k- 1 1.; 5-1. Tot.: 9; 7; 2-1; 65. Duplice fra la V e la VI L. 48? Premio Cervo (Xi. 8000, m. 1200): 1: a parità: Penelope (50. Rosa) di .l'orno, e Perielio (42, Grilli) di Curti;. 3. Ivimasillindi. Parità; 1 1. Tojt..: 6; 6; 9; 9 (96). Duplice fra la VI ù la VII L. 79 e 49. I campionati piemontesi di atletica leggera Con l'organizzazione del Dop. Fiat si Bono svolt-i ieri allo Studio Mussolini i campionati piemontesi di atletica leggera. Molti degli at-leti più in vista, impegnata nei campionati universitari di Firenze, non hanno potuto partecipare alla manifestazione e di conse guenza in alcune gare è mancata la lotta, tuttavia alcuni risultati sono degni di nota. Nel salto con l'asta, Coniic. Costantino e Tarello, ques.t'ulitimo è elemento as sai promettente data la giovane età., hanno superato nell'ordine m 3,40. Nel disco con un ottimo lancio si è facilmente imposto Ba. stino che a causa di un leggero stiramento ha dovuto rinunciare al salto in alto. Assai disputata la gara dei 3000 metri, nella qua. le Mosso ha riconfermato le sue doti. Notevole la prestazione del diciassettenne Calcola, che, pur essendo alla, sua seconda gara, ha dato -prova di possedere qualitàuou comuni. Ecco i risultati: Martello. 1. Cerutti (Fiat) metri 39.B4; 2. Oarenzano (Cuf Torino); 3. Bellardi (D. F. Torino) — Triplo. 1. Milanese (Fiat) metri 13,09; 2. Tosi (A.V.A.); 3. Fornara (Guf Torino) — Giavellotto: 1. Giacosa1 (Giuf-Torino) m. 52.76; 2. Macelli (A.V.A.); 3. Beilis «Sip) — Peso: 1. Siviera (Guf Torino) m. 12,60: 2. Bfllossini (Gii Novara); 3. Fagonnra (Fiut) — Lungo: 1. Macalli (Sip) m. 6.14; 2. Bongiorno CD. I'. Torino); 3. Novaresio OGuf Torino) — Asta: 1. Cordi* (D. F. Torino) ni. 3.40; 2. Costantino (Fiat); 3. Tarello (». F Torino) — M. 800: 1. Bard (Hat) l'67": 2. Carelli (Sip) 2': 3. Negro (AVA) 2'1"7 — M. 110 ost-.. 1 Novarino (iPro Vercelli) 16"6; 2 8ilet*o (Guf Torino) 17"1; S.'Formasio (AVA) 17"9 — Alto: 1. Gallo (Guf Torino) m. 1,75; 2. Paglione (Guf Torino); 3. l'in (D. F. Torino) — m. 300C: 1. Mosso (Fiat) 9'13"8: 2. Pellin (iFiat): 3, Cuirola (D. F. Te'no) — ni. 400 ost.: 1. Ansatili (AVA) 09" 1; 2. Vigna (D F. Torino): 3. Pistamiglio (Guf Torino) — Disco: 1. Bastino <Fiat) m. 40.72; 2. Baldi OGuf Torino); 3. Curetta (AVA) — ni. 400: 1. Personuaz (Fiat) 62"9; 2. Branconi (D. F. Torino); 3. Seno (Gur Torino) — m. 100. 1. Baggio (Fiat) 11"5; 2. Reale (Sip); 3. Ohiaibrera OD. F. Torino). — Classifica per società: 1. Dop. Fiat p, 64; 2. Guf Torino p. 69; RISULTATI VARI ALESSANDRIA — Torneo calcistioo ragazzi grigi: Balon-Castelceriolo 0-0, VICEVANO — Atletica leggera — Finale G. P. Mezzofondo: £ Foroni (Gii Verona); 2. bussami; 3. Gentilini; 4. Ferro; 6. JiaJrnesi. ROMA — Corse al galoppo alle Capannello • Premio Capannelle (1,. 50.000. ni. 1700): 1. Silvia (60, Francia) di razza Del Soldo; 2. 13 nona noni; 3. Bominaco. Diet. : 3 1 e Vi; testa; 4 1. Tot.: 56,50; 12; 6.50: 62. FIRENZE — Corsa al trotto premio Firenze IL. 1O0.O00. metri 2O30): 1. Loreto; 2 Olga:; 3. Mistero; 4. Capi". Tempo: 2'47"6/10 (1WG/10). Tot.: 20; 10; 11 (69); 192t - Le ultre corse sono Btate vinte da Betta Diva, Volturno, Llbiano, Allegrino, Aquila, Boemondo, Ozieri. TRIESTE — Pugilato .'Medio leggeri; Sunlulosa b. Orlasti ai p. in 8 ripr. Verdetto flscbwo dal pubblio). • • TROFEO PUGILISTICO BRUNO MUSSOLINI — Bruno Mussolini b. C. Colombo 10-6; Dop, Terni e Livornese riu>\; Dop. Ansaldo b. Modenese 11-5; Benetàzzo-Fiorentina . rinv.; Anconitana b. Ravetto 16.0 per rinuncia. MILANO — Pugilato - Medioleggeri: «arborino e Di Jorio incontro pari in 6 ripr. - Piuma: Cattaneo b Valli ai P. in 8 ripr. LUCCA — Pugilato - Pesi medi: Palmarini (Kg. 78) b. Buratti (Kg. 69) ai p. In 10 ripr. NOTIZIARIO La nazionale A di rugbi ha battuto ieri a Parma, io un incontro di selezione, la nazionale B per 19-9. 1 ione1