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L'Inghilterra rifiuta L'Inghilterra rifiuta di rendere più umana la guerra Dichiarazioni di Attlee - Cgiustificare i metodi deg Lisbona, 27 maggio. Lo sdegno di tutte le coscienze civili per 1 bombardamenti e mitragliamenti della popolazione italiana ha Indotto il Times a tentare qualche giustificazione. Il giornale scrive: « Sembra che il mondo, e specialmente coloro che invitano l'Inghilterra a mostrarsi meno dura nella guerra aerea, pensino che nei paesi alleati sì abbia la memoria corta. Quando i tedeschi nel 1940 attaccarono, l'obiettivo principale di Goering e della sua Luftwaffe era di provocare il crollo morale della popolazione civile nei paesi nemici con azioni prive di ogni scrupolo dei bombardieri e degli Stuka. Belgrado e Rotterdam sono illustrazioni eloquenti di questo metodo ». Questo si chiama voler rifare la storia della guerra ad uso britannico. Tutti sanno che la Germania ha compiuto la sua prodigiosa avanzata in Europa mercè il valore dei suoi soldati e che la sua aviazione ha semplicemente sostenuto l'avanzata dell'esercito bombardando le città dove si annidava il nemico per resistervi. Tutti sanno che quando il nemico ha dichiarata aperta una delle sue città ed ha effettivamente rinunciato a difenderla essa è stata rispettata dai tedeschi: l'esempio di Parigi non può essere stato dimenticato e se gli inglesi non lo ricordano è segno davvero che hanno la memoria corta. Tutti sanno che l'esercito germanico ha potuto compiere la sua rapida marcia in Polonia come in Olanda, come nel Belgio, come in Francia, non terrorizzando le popolazioni ma vincendo tutti gli eserciti sui campi di battaglia. Il terrore delle po- a di Katyn ome il "Times,, tenta di gli, aviatori anglosassoni polazioni è seguito al crollo della resistenza militare: I fuggiaschi britannici dd Dunkerque ne • anno qualche cosa e non possono averlo dimenticato, per' corta che abbiano la memoria. I bombardieri britannici e americani che colpiscono le case e le chiese d'Italia, i mitraglieri che prendono di mira le famiglie dei contadini, uomini, donne e bambini, mentre gli eserciti anglo-sassoni attendono al di là del mare, non sostengono nessuna avanzata, non lottano contro nessun esercito. Compiono semplicemente del volgari assassini. Quando poi il Times ricorda gli attacchi germanici contro le città britanniche, finge di dimenticare che quegli attacchi furono anzitutto compiuti contro obiettivi militari e industriali (il giornale omette infatti di citare l'esempio più caratteristico: Coventry) e comunque i bombardamenti contro i centri britannici furono compiuti soltanto dopo ripetuti avvertimenti di Hitler in seguito al persistere delle aggressioni inglesi contro le città germaniche. II Tini es non vuole ricorda- re nemmeno che l'aeronautica britannica da bombardamen- to è stata fin dal tempo di pace concepita soltanto per la distruzione in blocco dei centri nemici e non soltanto di quelli industriali ma anche e principalmente di quelli abitati come comprovano numerosi scritti di tecnici aeronautici britannici e che soltanto tardivamente sono state create le formazioni aeree per cooperare con l'esercito e sono stati addestrati gli equipaggi a questo scopo. Ma l'idea fondamentale, quella di domare il nemico distruggendo le sue città, non è mai stata abbandonata, anzi è stata riaffermata anche in questi ultimi giorni dallo stesso maresciallo Harris, capo dell'aviazione britannica da bombardamento.