Tenente Carlo Panizza

Tenente Carlo Panizza Tenente Carlo Panizza E' caduto recentemente nella Balcania il tenente degli Alpini dott. rag. Carlo Panizza, nato nel 1911 a Torino, dove 'risiedeva con la famiglia. Ma gnifica figura ^«unKttcts di combattente, cresciuto alla scuola di Pallotta e di Platone, prese parte alla guerra s u 1 fronte occidentale dove si meritò una croce al V. M. per lo slancio dimostrato nei momenti di maggior pericolo. Assegnato pò; ad un battaglione operante nei Balcani, si distinse ancora in numerosi fatti d'arme contro ■i ribelli: VII aprile scorso il Panizza trovò gloriosa morte. Il suo ricordo rimarrà incan cellabile nel cuore dei compa gni di lotta e di quanti ne conobbero ed apprezzarono la no biltà d'animo e la purezza di ideali. Il Federale ritornato da Roma Ieri è rientrato da Roma il Segretario Federale, ricevuto alla stazione dai vice-federali Canonica e Marchi. L'intensa attività •lei Consorzio antitubercolare Sotto la presidenza del cons. naz. Vittorio Vezzani, Preside della Amministrazione della Provincia, si è oggi riunito il Comitato Amministrativo del Consorzio Provinciale Antitubercolare. Furono discussi i vari argomenti all'ordine del giorno. Il Presidente riferì sulrandamento generale del Consorzio e sul notevole aumento di attività dei vari dispensari nei quali il movimento del pubblico per visite, cure ambulatone e prestazioni varie ha quasi raggiunto nell'anno 1942 le 50.000 presenze; comunicò inoltre la concessione di un contributo della Direzione Generale di Sanità Pubblica per far fronte alle maggiori spese necessarie per l'assistenza sanatoriale dei tubercolosi. Fu tra l'altro portato ad esame ed approvato il conto consuntivo per l'esercizio 1942. Vennero infine discussi e deliberati altri provvedimeli ti di ordinaria amministrazione. Messe d'oro alla Consolata Al Santuario della Consolata, alle ore 11 di ieri mattina, il teologo Agostino (ìaydo, curato di Sant'Ago»! ino, ha salito il sacro altare per celebrare la sua Messa d'oro. Attorno a lui m trovavano altri otto lonfratelli ordinata nello nte^o anno e quindi tutti celebranti la loro Mesca d'oro. Ai venerandi sacerdoti sono pervenuti caloroiii auguri. Condannato per furto In una perquisizione operata pre**o l'orefice Mario Yi gli ani in vìa I.ugrange 8, veniva sequestrala, con altre medaglie, una d'arcento tledirat-a ai benemervti delta Croce «ossa che il Vìgliani aveva acquistato in buona lede da certo Nello Giungi, di 20 anni. Costui l'aveva rubata Ln uno t<tabvliniento dove lavora. Compan*o dinanzi al nostro Tribunale (Pree, oomm/Naldini; P. M. cav. Magnagn: rane, conim. Luotto) Il (iiiui-r! c stato condannato a 4 met»i d; rc.-lti»«:r>:.e ed a 4CO lire di mit* a. mentre il Vigliarli e ntalo asseUo dall'addebito di incauto acquieto.

Persone citate: Canonica, Carlo Panizza, Luotto, Naldini, Pallotta, Panizza, Platone, Vittorio Vezzani

Luoghi citati: Roma, Torino