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"Malta sarà italiana,, "Malta sarà italiana,, Fiero rito di studenti di Sicilia in ricordo di Carir.-'.o Borg Pisani Roma, 25 maggio Gli alunni di una scuola media della Sicilia hanno Inviato al prof. Siviera dell'Accademia di belle arti di Roma la seguente lettera: « Noi.alunni della classe I B della scuola media di Ispìca, il giorno S aprile, inaiente a tutti i compagni, abbiamo udito la commemorazione di Carmelo Borg Pisani e abbiamo appreso il suo eroico sacrificio per amore di Malta italiana: siamo rimasti profondamente commossi dell'atto di valore compiuto da questo eroe, che ha dato magnifico esempio di amor patrio. Quel giorno, in un bossolo lanciato dalla mitraglia del barbaro nemico e raccolto da un nostro compagno, abbiamo messo dei fiori in onore e a memoria di Carmelo Borg Pisani. « Poiché il nostro paese è posto geograficamente di fronte a Malta, sentiamo il dovere di rammentarlo più degli altri. E per questo, avendo saputo che voi siete stato un suo insegnante, vi preghiamo di volerci mandare una sua immagine se voi l'avete, fotografia, schizzo, disegno; cosi dinanzi all'immagine che ci manderete noi porremo questo bossolo di mitraglia con fiori sempre freschi e sempre rinnovati, con instancabile affetto, dal nostro vivo ricordo. « Sarà come una promessa, solenne come una fiaccola accesa, che da questo estremo lembo di terra patria che guarda a Malta minacci il nemico e affermi all'eroe che aspetta: Malta sarà italiana. Viva l'Italia! ». Seguono le firme. CINEMA EJONCERTI Sullo schermo: / trecento della settima, di M. saffico. Dopo Le scarpe ni mie. dove la vicenda per la vicenda aveva fin troppi diritti, e dopo Quelli della montagna, dove là vicenda si era posta assai discreta In sordina, fino a diventare filiforme, eccoci ora al terzo nini sui nostri alpini; e dei tre è 11 più austero e vili le. Mario Baltico ha sempre ainato vie poco battute', ora, dt fronte a questo bellissimo tema, ne ba voluto vedere u 1 i sviluppi pili difficili, nulla l'.nm-edeudo all'effetto o alle risorse di una più o meno dissimulala relorica. I trecento della settima sono 1 Irecento che costituiscono la settima compagnia. Chi ti alpino, o ben conosce la vita del nostri alpini, sa che la compagnia, per le nostre truppe di montagna, è forse Il reparto più completo e autonomo: è una granile famiglia destinata a vivere e a combattere sovente da sola, patriarca 11 capita-, , no che può non avere ancora trent'anni, fratelli maggiori I subalterni comandanti 1 plotoni. E' lutto un piccolo mondo, nel quale spicca ciascuno dei singoli, con il suo temperamento, le sue piccole manie, i suol affetti, I ricordi del suo paese: che è talvolta una balta sperduia. Non si poteva mettere meglio in evidenza la vita alpina se non ponendo a fuoco una compagnia: e non poteva non venirne un tllin rigorosamente corale. .Sul coro Halli- -i non ha poi voluto dare rilievo a questo o a quello; iodevollsslmo riserbo. Il suo. anche se gli ha (allo rinunciare a coloriti e contrappunti che gli avrebbero dato II loro umano contributo. Cosi il nini e. 11 racconto della partenza della settiina per II fronte greco: del giungere in linea, a difendere un valico che il nemico minaccia, sguernito coinè fra due iKisizIonl tenute da altri nostri reparti e della dura, tenace, inflessibile difesa, che alla compagnia costa la quasi totalità del suoi effettivi. Signor maggiore, diciannove presenti » dice il subalterno alla fine dell'azione e del nini, presentando al comandante 11 battaglione 11 suo sparuto e Indomito drappello di sùpravissull; e quella (rase è come una epigrafe. Film scarno, nobilissimo, con molle pagine schiettaiuenle bilie; basterà citare l'arrivo alle prime linee, Il ritorno della pattuglia di sciatori, l'attesa dell'attacco. I.a regia di Baffico. alle prese con questi eccezionali interpreti (ufficiali e alpini di un nostro battaglione), è sempre sobria, vigilata, consaiievole; non teme talvolta ili sfiorare l'apparente cronaca, quasi 11 documento-, e in lauta sobrietà si sarebbe forse voluto qua e la un ritmo più Incisivo, come all'inizio, e molto In sordina, velato di lontananza e di commozione, il canto Anale. Consulenti miniali 11 col. Mario Borcoiart e il ten. col. Ercole Bellanl. Il film è edito con dell'Istituto Luce. il patrocinio m. g. Oggi alla Radio PROGRAMMA - A» (Ollrte tfl. 503,2 •2s.'i..i - 353.11 ■ ìimi.h • Beo, !). • oro 15,15: Canzoni e melodie — 13.10 dira: Orchestra diretta dal M.o (■aitino — 14,10 circa: Orchestra diretta dal M.o Klzza — H.ìo-15: Rassegna settimanale avvenimenti nipponici da Tokio — 17,15: Trasmissione dedicata alla Bulgaria — 17,45: Musica varia — 19.Hi: Canzoni e melodie — so.ìO: Orchestra classica diretta dal M.o Manno — 51.15: San Filippo Seri: rievocazione drammatica — 25,15 circa: Musiche per orchestra dirette dal M.o Petralia — 2.'Lj:lrca-23,.iO: Orchestra diretta dal M.o Klzza. Programma ■ B » tonile m. 521,1 - 230,2 - 215,5 • '.«1.8 - 559,7). - ore 13,10 circa: Canzoni in voga dilette dal M.o Zeme — 20,20: > \A lezione di Grosseto », conversazione di E. M. Gray — 21.55: Concerto sinfonico diretto dal M.o Alceo Toni — 5.1 r.lrca-23,30: Musica varia. LIBRERIA «ili ) Ai .('il INO VOLPE: c giuria del movimento fascista. !»pi, Milano- L. 35. PIETRO SILVA: t II Mediterraneo dall'unita di Roma all'Imiiero italiano », lupi, Milano; L. 70.