Venti quintali di grano ricuperati all'ammasso

Venti quintali di grano ricuperati all'ammasso Venti quintali di grano ricuperati all'ammasso L'arresto di Seguendo le premier- direttive impartite dal Prefe-tto. i RR. Carabinieri hanno intensi floato il controllo, presso gii aprivoltori. Bulla repolare denuncia agli ammattii delle quantità di grano proriotto dalle loro proprietà. E m*n: tre il lavoro di accertamento pi svolge ormai iu pieno, giungono notizie dei primi risultata. Pochissimi ma noi trawiirabili. Infatti a Cavour, in frazione San Giacomo, i tn il itti hanno accertato che l'agricoltore Manavella Tommaso fu Tommaso, di 57 anni, aveva omesso di denunciare e teneva nascosti in capa, oltre 3 ql. di grano. A VLnovo i carabinieri scop ri vano, nella c a se ì n a d i Coptantino Ferrerò fu Giovanni che q11ep ti non ne aveva de n u n ci a t o poco più di 2 Q.li. Nello ptesflo paepe, Agoptiuo Ronco fu Andrea aveva stornato quintali 3,07 di frumento e 6-'.) Kg. di pegala. Tale Giovanni Rolfo Tu Bartolomeo, aveva omessa' la denuncia di un quintale e 58 chili di grano Per ultimo, i carabinieri di Chieri, esecuita una perquisizione nella casa di Battista Tuniuetti fu Giuseppe, agricoltore, constatavano che egli aveva omessa la denuncia di 11 quintali e 84 chili di grano. Il Tunìnetti. H Manuvella, il Ferrerò, il Ronco ed il Rollo, per disposizione dell'Eco, il Prefetto, sono stati tratti in arrestò, 11 grano, sequestrato, è. stato conferito all'ammasso. Dove si fabbricavano clandestinamente le calze L'arresto dell'industriale e di una donna In seguito al rarefarsi delle calze per signora, il comandante la buuarira Mollile ordinava iudag.ni onde scoprire e stroncare una illecita fabbricazione od uu ancor più illecito commercio clandestino di tale articolo. Esse venivano svolte dal «ottuniciale Egidio Ferrerò, il quale eseguiva numerosi appostamenti presso questo o quell'opifìcio. Fu soltanto doiw giorna.tc e giornate di lavoro che il l'errerò riusciva a fermare, in via Miglietti. la venditrice ambulante Margherita Sta oderò di Giuseppe, di 29 anni, abitante in vai San Martino 29. Fissa teneva ben nascosto in una non grossa Iwrsa un pacco che conteneva sedici paia di calze extra tipo La donna confessava di averlé acquistate nella fabbrica di via Miglienti 4. da Guido Guelpa fu Lino, di 34 anni, e che le aveva pagate 11 lire il rm-io amache. 4,20 come è ta-ssaitivamente prescritto. Il sottufficiale, mentre faceva accompagnare in Questura la Stanriero, entrava nella fabbrica e non aveva diflicoltà a scoprire altre 511 paia di calze per signora dello stesso tipo. Assodato che la lavorazione ed il traffico ni svolgevano da molto tempo, pure li Guelpa veniva dichiarato iu arresto ed accompagnato in Questura. La Standero sarà pure denunciata perchè trovata in possesso ingiustificato di uu forte quantitativo di punti che. come ha dichiarato, aveva acquistato da sconoscili!' incontrati per la strada. Le calze, sequestrate, sono state immesse al normale consumo. Furti di pelli alla ditta Rìvella 11 ladri condannati dal Tribunale 11 6 uniscici scorso l'industriale Fruiu'egi'o Kivellu denunciava alla Squadra Mobile Hip nella notte precedente Ignoti ladri erano penetrati nel mu«azxiào-dei)ÓBito del suo * tatù li in e nto di eorso Regina Margherita asportando un rilevante numero di pelli di talpa grecite per un valore complessivo di 50 mila lire eirea. 11 sopraluofiro accertava che i ladri per introdursi ne! magazzino avevano scalato il muro dello stabilimento dal lato di via Goldoni e elle il «colpo* doveva essere stHto compiuto eon la collaborazione di iM-rsona pratica dello stabilimento. I.e prime indagini accertavano elle il Kivrlla era stato vittima di tutta una ferie di fu ti lieti preordinati ed ottimamente organizzati, di cui quello denunciato era soltanto l'ultimo in ordine di temilo e elle i ladri avevano a varie riprese asportato 30 mila pelli di talpa e 705 di donnola., per uu valore complessivo di oltre 250 mila lire. Quale rapo della banda risultava essere tale Mario Maegi di Feti ee. manovale presso la ditta de rubata, il rprale è comparso ieri dinanzi al nostro Tribunale tPres. eomm. S'n'd'ni; P. M cav, uff. An toit'clct'i: Cane, eomm. Limito) con tutti -imi numerosi compite', ir:--! dagli avvocati Mae lìiiio obert. Barosio, L'atno- 5 agricoltori letto, Nasi. Casella. Salza, Gennaro, Romagnoli, Bardessono, Avonto e Calliano. gli imputati sono stati condannati: Mario .Maggi a 4 anni e" 6 mesi di reclnbìoivc; Teresio Boctti a 3 anni e 7 mesi di reclusione; Silvio Zani a 3 anni dì reclusione; Mario Bacchetto a 16 mesi di rec.lueione; Alessio S ampi eri a 3 anni e 5 mesi di reclusione: Romolo Carpegna e Felice Carboni a 3 anni e 6 mesi di reclusione; Luigi Corsinottl a 3 anni di reclusione: Emilio Mi ce a e Fedele Ferrerò a 2 anni di reclusione; Vincenzo Virone a 2 anni di reclusione. A Zani. Bacchetto. Corsinottì. Mieca, Ferrerò e Virone è stato applicato il condono dell'intera pena, mentre agli altri imputati sono stati condonali tre anni. Petito Oloce e Francesca Costante sono stati assolti perchè il fatto loro addebitato non costituisce rea to, e GÌ acinto Festa è sta to assolto per amnistia.

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