La stampa londinese

La stampa londinese La stampa londinese scatenata contro di noi Roma, 25 maggio Sotto il titolo « Bombardamenti aerei », il Giornale d'Italia odierno scrive: « Obbedendo a una parola d'ordine, evidentemente ispirata dall'Incontro ChurchillRoosevelt a Washington e più ancora dalle necessità urgenti della propaganda britannica, i giornali di Londra si lanciano più che mai serrati e furiosi contro l'Italia per esaltare i successi dei bombardamenti aerei anglo-americani e preannunziare il loro crescente sviluppo devastatore. Ieri il Daily Telegraph, uno degli organi ispirati da Eden, ha dedicato all'argomento il suo articolo di fondo col titolo: «Il dominio del cielo d'Italia», in cui è detto: i «DI giorno e di notte senza tregua le forze aeree alleate attaccano l'Italia. I campi di aviazione e 1 porti della Sicilia e della Sardegna, come anche quelli della penisola, sono contantemente bombardati e sono già stati colpiti da migliaia di tonnellate di bombe. I capi italiani non celano la propria opinione che gli aiuti dati all'Italia dalla Luftwaffe non sono sufficienti per salvarla. Gli alleati devono buttarsi istantaneamente con tutto quanto posseggono contro l'Italia e le sue frontiere molto estese e facilmente vulnerabili Ora che le forze aeree dell'Asse sono state disorganizzate ed hanno dovuto sostenere uno sforzo non indifferente, ora che l'Italia si avvicina al caos ed è sulla via della rovins, gli alleati debbono intensificare, fino al limite massimo la loro offensiva aerea ». « Ma la voce del Daily Telegraph non è isolata. Il News Chronicle parla di colpi vibrati contro l'Italia per « ammorbidirla ». In un truculento articolo il Daily Express scrive: « Uno sbarramento di bombe cadrà sugli italiani più solido di quello che frantumò i tedeschi ad El Alamein. Supereremo in ferocia e precisione 11 bombardamento anglo-ameri¬ ca che precedette 1 assalto a Biserta, Dobbiamo frantumare le tane del nuovo Impero di princisbecco fra le rovine della Roma antica ». Il Giornale d'Italia prosegue: « Questa dichiarata e ostentata ferocia di propositi britannici, manifestata dai giornali ispirati di Londra, ha uno scopo non soltanto offensivo, la guerra dei nervi, ina anche difensivo: la toniticazione del nervi ormai scossi del popolo britannico. Non soltanto sono mancati i rapidi, risolutivi e spettacolari effetti che si erano attesi dall'epilogo della battaglia nell'Africa settentrionale. Oggi, mentre le prospettive degli anglo-americani rimangono più che incerte e inquietanti nel Mediterraneo, si va iniziando una nuova offensiva aerea della Germania sull'isola' britannica che altera l calcoli del politici e dei capi militari anglo-sassoni e annuncia nuove atroci devastazioni. « La nuova azione germanica, appena parzialmente iniziata, e già sentita con tanto travolgente effetto, sarà anch' essa condotta con quel « metodo scientifico » indicato da Churchill, contro i centri industriali, i sistemi Industriali e portuali dell'Inghilterra. Tipico il fatto che i nuovi bombardieri tedeschi volano in modo da non poter essere raggiunti nè dalle artiglierie contraeree, nè dalla caccia britannica. La guerra europea entra dunque In una fase serrata di offensive aeree. L'im- flacabilità del bombardameni aerei anglo-americani contro l'Italia sarà.ripagata con la giusta misura dalla implacabilità, di equivalenti e moltipllcati bombardamenti dell'arma aerea tedesca sull'isola britannica e su altre importanti posizioni anglo-americane. « Per occultare 11 fatto — conclude il foglio romano — 1 giornali di Londra parlano invano della distruzione dell'Italia. Duole al cuore di un cittadino civile del mondo prospettare freddamente questa tragedia. Essa non è stata voluta nè Iniziata dalle potenze dell'Asse. Tutta la responsabilità pesa sulle decisioni degli anglosassoni ».

Persone citate: Churchill